CERUTTI (Ceruti, Cerruto)
Andreina Griseri
Nati a Chieri da Gaspare e da una figlia del pittore Francesco Fea, i fratelli Antonio e Giovanni Francesco, data la consuetudine di lavoro nella bottega del [...] , e va inserita nei programmi organizzati dal Tesauro per i palazzi ducali a cui attendevano gli architetti Carlo e Amedeo di Castellamonte. In questo ambito rivestono preciso interesse anche le tele con scenografie e stemmi per i tornei e le giostre ...
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GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] costruzione procedeva fin dal 1634 su impianto a croce latina variamente attribuito a Vitozzi, Carlo Morello e Carlo di Castellamonte (Meek, 1991, p. 55). Il G. elaborò la strabiliante deformazione elastica di una pianta a croce greca con bracci ...
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CARLONE (Carloni)
PP. Costa Calcagno-L. Tamburini
Famiglia di artisti originaria di Rovio (Mendrisio) presso il lago di Lugano.
Giovanni, intagliatore, nel 1555 sarebbe stato associato a Bernardino da [...] capella rottonda" in S. Francesco da Paola (a Torino) per conto del marchese Carlo Giuseppe Caron di San Tommaso. A lui il Castellamonte aveva scritto il 15 dic. 1673 per notificargli la riluttanza del C. ad accettare il prezzo di 900 ducatoni, ma il ...
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FORMENTO, Simone
Bruno Signorelli
Figlio di un Giovanni Battista, torinese (Arch. di Stato di Torino, Sez. riunite, Insinuazionedi Torino, 1675, libro 3, c. 59), non sono noti altri dati anagrafici [...] progetto per rendere navigabile la Dora Riparia. Nel dicembre 1683, a seguito della morte del primo ingegnere A. di Castellamonte, chiese, senza successo, di succedergli nella carica.
L'ultima notizia documentaria sul F. risale al 1687 ed è relativa ...
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BOUCHERON, Simone Giuseppe
Rosalba Amerio Tardito
Figlio di Andrea, nacque in Francia, ad Orléans, secondo le patenti ducali del 1º giugno 1662 con le quali Carlo Emanuele II di Savoia lo nominava "fonditore [...] riprodotto nell'incisione Prima facciata dell'ingresso e cortile dell'Horologio, in Venaria Reale disegnata e descritta da Amedeo di Castellamonte [1672], Torino 1674). Nel 1666 riceve 403 lire "per due pompe di bronzo per la fontana del giardino del ...
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VITTOZZI (o Vitozzi), Ascanio
Anna Maria Brizio
Architetto militare e civile, nato a Orvieto verso il 1539, morto a Torino il 23 ottobre 1615. Si hanno notizie precise e dirette della sua vita e della [...] interamente a quelli pensati dal V.: le chiese dello Spirito Santo e del Corpus Domini furono condotte a termine da Carlo Castellamonte, che, succeduto al V. nella carica di architetto ducale, continuò pure i suoi disegni per la città nuova; così il ...
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ALFIERI, Benedetto
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Architetto, nato a Roma nel 1699, dal conte Alessandro Niccolò Alfieri Bianco, del ramo cadetto degli Alfieri di Asti, detto di Cortemiglia. Secondo il Paroletti ebbe a padrino [...] parte dell'ala di sinistra verso il cortile e l'ala su via Lagrange, con facciata che si richiama a quella del Castellamonte. Negli interni, lo stile dell'A., ovviamente ispirato al rococò francese, si distingue tra l'altro per l'originale uso dei ...
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COSTAGUTI, Andrea
Federica Paglieri
Nacque in Liguria, probabilmente a Chiavari (Genova) (Schede Vesme), ma se ne ignora l'anno di nascita. Le notizie pervenuteci riguardano solo il periodo che va dal [...] duchessa in cui, informandola dello stato dei lavori per la chiesa, le notificava che l'area era stata misurata dal Castellamonte e che era necessaria la sua "sottoscrizione per poter subito mettere i materiali sul sito e cominciare a dar principio ...
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BORGONIO (Bergogno, Borgono), Giovanni Tomaso
Luciano Tamburini
Figlio di Giovanni Antonio, capitano nel castello di Dolceaqua, nacque, probabilmente a Perinaldo (Imperia), nel secondo decennio del [...] di palazzo inaugurato nell'80, le cui scenografie - già riferite a ignoto - sono da mie ricerche risultate di Amedeo di Castellamonte, tributario del Triomphe de l'Amour di J. Bérain.
Inframezzò tale serie di lavori con l'esecuzione, occasionale, di ...
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CORTELLA, Carlo Giuseppe
Luciano Tamburini
Si ignorano gli anni di nascita e di morte, e la sua attività (circoscritta al periodo 1676-99) è documentata quasi unicamente dal breve regesto cronologico [...] sacri". La cultura gesuitica proveniva da Roma, quella del Tesauro pure: e a Roma s'era recato per studio Amedeo di Castellamonte cui fu commesso di concretare l'idea, dando al C. e al Recchi il compito di tramandarne memoria. Piuttosto rigida, e ...
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