COSTAGUTI, Andrea
Federica Paglieri
Nacque in Liguria, probabilmente a Chiavari (Genova) (Schede Vesme), ma se ne ignora l'anno di nascita. Le notizie pervenuteci riguardano solo il periodo che va dal [...] duchessa in cui, informandola dello stato dei lavori per la chiesa, le notificava che l'area era stata misurata dal Castellamonte e che era necessaria la sua "sottoscrizione per poter subito mettere i materiali sul sito e cominciare a dar principio ...
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BORGONIO (Bergogno, Borgono), Giovanni Tomaso
Luciano Tamburini
Figlio di Giovanni Antonio, capitano nel castello di Dolceaqua, nacque, probabilmente a Perinaldo (Imperia), nel secondo decennio del [...] di palazzo inaugurato nell'80, le cui scenografie - già riferite a ignoto - sono da mie ricerche risultate di Amedeo di Castellamonte, tributario del Triomphe de l'Amour di J. Bérain.
Inframezzò tale serie di lavori con l'esecuzione, occasionale, di ...
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CORTELLA, Carlo Giuseppe
Luciano Tamburini
Si ignorano gli anni di nascita e di morte, e la sua attività (circoscritta al periodo 1676-99) è documentata quasi unicamente dal breve regesto cronologico [...] sacri". La cultura gesuitica proveniva da Roma, quella del Tesauro pure: e a Roma s'era recato per studio Amedeo di Castellamonte cui fu commesso di concretare l'idea, dando al C. e al Recchi il compito di tramandarne memoria. Piuttosto rigida, e ...
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BERTOLA, Antonio
Nino Carboneri
Nacque a Muzzano (Biella) l'8 novembre del 1647. Pur avendo conseguito la laurea in legge, non professò l'avvocatura, ma si diede a studi di matematica e di ingegneria. [...] . Tra il 1703 e il 1710 edificò l'ospedale della SS. Annunziata a Savigliano, non immemore di Amedeo di Castellamonte, i cui modi costituiscono una delle componenti della sua formazione artistica. Nel 1711 progettò un nuovo ospedale per Fossano ...
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GALLENGA, Antonio Carlo Napoleone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Parma il 4 nov. 1810 da Celso, ex ufficiale napoleonico di origine piemontese, e da Marianna Lombardini. Orfano presto di madre, dal padre, [...] prima nell'Autobiographical sketch illustrative of Italian life during the insurrection of 1831 (London 1854, pubbl. con lo pseudonimo di Castellamonte che nell'ed. del 1856, ove il G. figurava come autore, diventava il titolo del libro), e tra il ...
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GUIBERT (Ghibert, Ghiberti, Ghiberto, Gibert, Giberti)
Bruno Signorelli
Famiglia di ingegneri di origine nizzarda, attivi fra il XVII e la prima metà del XVIII secolo.
Il primo dei suoi componenti che [...] S. Francesco da Paola di Torino, si legge che operò in Francia, Fiandre e Malta. Dopo la morte di Amedeo Castellamonte, il duca Vittorio Amedeo II, nel 1686, nominò Ludovico Maurizio primo ingegnere, in sottordine a Maurizio Antonio Valperga, per "li ...
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DENTIS, Antonio
Elisa Mongiano
Nacque probabilmente a Torino, in data imprecisata, ma collocabile nell'ultimo ventennio del XVI secolo, da cospicua famiglia originaria di Caramagna. È indicato da talune [...] Giacomo Francesco Fiocchetto, conte di Bussolino. Da tale unione nacquero Gianfrancesco, Ippolita Maria, futura moglie dell'architetto Amedeo di Castellamonte, e Ascanio.
Il D. morì a Torino tra il gennaio e l'aprile del 1667. I verbali delle sedute ...
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BOETTO, Giovenale
Andreina Griseri
Figlio di Damiano e di Montarsina Pelazza, nacque a Fossano nei primi mesi del 1604. Il padre, dell'"antica famiglia de' Boetti di Sant'Albano", ebbe da Carlo Emanuele [...] è stata ampiamente analizzata da N. Carboneri con riferimenti ad A. Vitozzi, E. Negro di Sanfront e Carlo di Castellamonte, oltre che ai minori G. A. Biga e A. Tesauro, che condividevano preferenze dell'ultimo manierismo. Il classicismo del ...
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DEPIENE (Depienne, De Pienne, Des Pienes), Antonio
Adriana Boidi Sassone
Di origine parigina (Schede Vesme), fu attivo come disegnatore, ritrattista e incisore dopo il 1660, a Torino e provincia, in [...] , presso Torino, è firmata "Nobilis Depiene f." (Schede Vesme, p. 834).
Nel 1673 gli vennero commissionate da Amedeo di Castellamonte alcune delle sessanta tavole per l'opera a stampa La Venaria..., Torino 1674 (ma 1679): nel volume è inserito, in ...
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GIUGLARIS (Juglaris), Luigi
Andrea Merlotti
(Juglaris), Nacque a Nizza Marittima nel 1607, da famiglia che sembra appartenesse alla piccola nobiltà locale e che risiedeva nel Nizzardo almeno dal XVI [...] . Se i grandiosi apparati funebri - tramandati da quattro incisioni del fossanese Giovenale Boetto - furono infatti opera del conte Carlo di Castellamonte, in essi fu presente anche l'influsso del G. e della cultura gesuitica. Come notato da M. Viale ...
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