RASCARINI, Francesco Maria
Sauro Rodolfi
RASCARINI (Rascarino, Lascarini, Lascarino), Francesco Maria. – Figlio di Battista e Orsola Mariani, nacque con la gemella Dorotea a Reggio nell’Emilia, in una [...] per la peregrina Margherita reale e celeste, soggetto e coreografia di Filippo d’Agliè, macchine sceniche di Amedeo di Castellamonte e musica (perduta) ascrivibile a Michele Chapaty, violinista e maestro di ballo.
A carnevale 1661 Rascarini era di ...
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DENTIS, Antonio
Elisa Mongiano
Nacque probabilmente a Torino, in data imprecisata, ma collocabile nell'ultimo ventennio del XVI secolo, da cospicua famiglia originaria di Caramagna. È indicato da talune [...] Giacomo Francesco Fiocchetto, conte di Bussolino. Da tale unione nacquero Gianfrancesco, Ippolita Maria, futura moglie dell'architetto Amedeo di Castellamonte, e Ascanio.
Il D. morì a Torino tra il gennaio e l'aprile del 1667. I verbali delle sedute ...
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VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] ; esistente già nel sec. XIII, ampliata da Emanuele Filiberto, abbellita da Carlo Emanuele I e II, su disegni del Castellamonte, fu distrutta dai Francesi nel 1691 e ricostruita da Vittorio Amedeo II su piani dello Juvara. Inoltre, il Valentino ...
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BOETTO, Giovenale
Andreina Griseri
Figlio di Damiano e di Montarsina Pelazza, nacque a Fossano nei primi mesi del 1604. Il padre, dell'"antica famiglia de' Boetti di Sant'Albano", ebbe da Carlo Emanuele [...] è stata ampiamente analizzata da N. Carboneri con riferimenti ad A. Vitozzi, E. Negro di Sanfront e Carlo di Castellamonte, oltre che ai minori G. A. Biga e A. Tesauro, che condividevano preferenze dell'ultimo manierismo. Il classicismo del ...
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DEPIENE (Depienne, De Pienne, Des Pienes), Antonio
Adriana Boidi Sassone
Di origine parigina (Schede Vesme), fu attivo come disegnatore, ritrattista e incisore dopo il 1660, a Torino e provincia, in [...] , presso Torino, è firmata "Nobilis Depiene f." (Schede Vesme, p. 834).
Nel 1673 gli vennero commissionate da Amedeo di Castellamonte alcune delle sessanta tavole per l'opera a stampa La Venaria..., Torino 1674 (ma 1679): nel volume è inserito, in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’ingegneria delle difese militari
Micaela Viglino Davico
Enrico Lusso
Teoria e prassi nelle fortificazioni quattrocentesche
Sin dai suoi albori, il 15° sec. registra un graduale quanto evidente aumento [...] torinese che si realizzò in due fasi. A Sud, dal 1619 sull’impronta del progetto Negro e per opera del Castellamonte, duramente criticato da Morello nei suoi Avvertimenti del 1656 (f. 19) per le errate varianti al previsto impianto fortificatorio; a ...
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GIUGLARIS (Juglaris), Luigi
Andrea Merlotti
(Juglaris), Nacque a Nizza Marittima nel 1607, da famiglia che sembra appartenesse alla piccola nobiltà locale e che risiedeva nel Nizzardo almeno dal XVI [...] . Se i grandiosi apparati funebri - tramandati da quattro incisioni del fossanese Giovenale Boetto - furono infatti opera del conte Carlo di Castellamonte, in essi fu presente anche l'influsso del G. e della cultura gesuitica. Come notato da M. Viale ...
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LANFRANCHI
Bruno Signorelli
Famiglia originaria di Chieri, presso Torino, in cui spiccano le figure di Francesco e del figlio Carlo Emanuele, ingegneri attivi fra Seicento e Settecento alla corte sabauda [...] a partire dal 1671 da R.A. Rubatto (Grisoli). Il 9 genn. 1666 diede con altri ingegneri, tra cui Amedeo di Castellamonte, un parere sui lavori di fortificazione di Vercelli (Arch. di Stato di Torino, Camera dei conti, Articolo 199, reg. 5, 1657 ...
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DAUPHIN (Daufin, Dophin, d'Offin; italianizzato: Delfino, Delfin, Dolphino), Charles (erroneam. anche Claude o Claude-Charles)
Jacques Thuillier
Nacque certamente in Lorena (Félibien, 1679 e 1685) verso [...] D. dipinse per la Venaria reale anche tre grandi ritratti (incisi [nn. 47, 48, 52] da G. Tasnière, in A. Castellamonte, La Venaria reale... disegnato et descritto... l'anno 1672, Torino 1674) che testimoniano la sua grande abilità nel genere; di essi ...
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ANTONELLI, Alessandro
Paolo Portoghesi
Nacque a Ghemme (Novara) il 14 luglio 1798, secondogenito del notaio Costanzo e di Angiola Bozzi. Studiò a Milano nel Liceo Artistico e quindi nell'Accademia di [...] vanno ricordati quelli per la trasformazione del centro di Torino; per il rinnovamento del santuario di Oropa; per la chiesa di Castellamonte; per il teatro di Novara; per la chiesa dei borgo Vanchiglia a Torino; per la nuova facciata di Santa Maria ...
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