Giurista (Rivarolo 1754 - Parigi 1828), autore di un Saggio sopra la politica e la legislazione romana (1772) contro l'autorità del diritto romano. Intendente generale in Sardegna (1788) e in Savoia (1790-1792). Membro del governo provvisorio del Piemonte (1798), ebbe alte cariche nella magistratura piemontese e nell'Impero napoleonico ...
Leggi Tutto
MARENCO, Vincenzo
Andrea Merlotti
MARENCO (Marenco di Castellamonte), Vincenzo. – Nacque a Dogliani, nell’Albese, il 23 dic. 1752, dal conte Francesco Amedeo e da Cristina Appiani della Torre.
La sua [...] del M., dopo aver fondato una commenda mauriziana a Dogliani (1653), aveva acquistato parti di giurisdizione sul feudo di Castellamonte, nel Canavese. Il raggio d’azione della famiglia fu quello del governo urbano di Dogliani e dei ranghi medi dell ...
Leggi Tutto
BOTTONE (Botton), Ugo Vincenzo Giacomo, conte di Castellamonte
Giorgio Vaccarino
Nacque a Rivarolo Canavese il 1º apr. 1754 da Ascanio e da Eleonora Palma, in una famiglia che aveva dato al Piemonte [...] s.; G. Natali, Il Settecento, Milano 1936, pp. 285, 349, 975; M. Giorda, La storia civile-religiosa ed econom. di Castellamonte Canavese, Ivrea 1953, pp. 292, 298; C. Ghisalberti, Il diritto romano nel pensiero di un illuminista piemontese, in Arch ...
Leggi Tutto
BERTINATTI, Giuseppe
Arianna Scolari Sellerio Jesurum
Nacque a Castellamonte (Ivrea) il 25 luglio 1808 da Ubertino e da Maria Caterina Nigro. Compiuti i primi studi a Ivrea, alla morte del padre si [...] trasferì a Torino, dove, ottenuto un beneficio ecclesiastico, poté entrare in seminario. Frequentò i corsi di teologia in quella università, dove ebbe come maestro Vincenzo Gioberti, e dove si laureò nel ...
Leggi Tutto
FRONT, Federico di
Bruno Galland
Discendente dai conti di Castellamonte e di Front, antica casata imparentata con i potenti conti di San Martino che contendevano ai Valperga la supremazia nel Canavese, [...] il F. non è ricordato dalle fonti prima della sua nomina alla cattedra vescovile d'Ivrea avvenuta nel 1264; si sa solamente che all'epoca era canonico della cattedrale d'Ivrea e rettore della chiesa di ...
Leggi Tutto
PULLINO, Giacinto
Guido ALMAGIA
Ingegnere e costruttore navale, nato a Castellamonte (Aosta) il 24 gennaio 1837, morto a Baldissera Canavese il 16 agosto 1898. Laureatosi a Torino nel 1858, entrò due [...] anni dopo come allievo ingegnere nel corpo del genio navale. Fu promosso sottoingegnere di 3ª classe nel 1862, e l'anno dopo fu imbarcato sulla Carlo Alberto. Promosso sottoingegnere di 2ª classe nel 1864, ...
Leggi Tutto
PULLINO, Giacinto
Giovanni Cecini
PULLINO, Giacinto. – Nacque il 24 gennaio 1837 a Castellamonte, nel Canavese, allora in provincia di Aosta, figlio di Vittorio e di Carolina dei conti Guarini.
Il padre, [...] funzionario governativo in varie località piemontesi, morì nel 1841.
Orfano di entrambi i genitori, il piccolo Giacinto fu lasciato alle cure dello zio Tommaso, stimato professore universitario e medico ...
Leggi Tutto
BARONCELLI, Gian Francesco
Nino Carboneri
Attivo in Piemonte nella seconda metà del sec. XVII, fu dapprima collaboratore di Amedeo di Castellamonte, per cui disegnò numerose tavole del volume sulla [...] ). Morì nel 1694, verosimilmente ancora giovane: è da annoverare tra gli architetti che hanno accolto le fondamentali lezioni del tardo Castellamonte e del Guarini.
Bibl.: O. Derossi, Nuova guida per la Città di Torino, Torino 1781, p. 195; P. Zani ...
Leggi Tutto
BORELLI, Giovanni Battista
Valerio Castronovo
Nacque a Villars del Varo il 20 febbraio 1639. Suo padre, Giacomo, dei signori di Lessola e Castellamonte, primo chirurgo della corte sabauda dal 1644, [...] lo avviò agli studi di legge, che il B. concluse all'università di Torino nel 1662. Esercitò quindi la professione forense nella capitale subalpina, Prima di esser nominato, il 16 dic. 1675, giudice della ...
Leggi Tutto
VOTA, Carlo Maurizio. – N
Alessandro Boccolini
acque a Torino il 16 febbraio 1629 da una famiglia di origine lombarda imparentata con la casa dei conti San Martino di Castellamonte e con i conti di [...] Leinì e Zumaglia. Battezzato il 27 dello stesso mese nella parrocchia di S. Agostino, rimase presto orfano a causa di un’epidemia di peste alla quale sopravvisse pur restando con il volto segnato. Rimasto ...
Leggi Tutto