FLORES, Antonio
Donatella Rosselli
Nato a Siviglia, probabilmente intorno alla metà del XV secolo, intraprese gli studi giuridici laureandosi in utroque iure; divenne notaio e abbracciò la carriera [...] sotto quel pontificato. Il 12 marzo 1494 venne nominato uditore dì Rota. Il 26 ag. 1496 fu eletto vescovo di Castellammare - Stabia: fu consacrato all'inizio del 1497.
Nel maggio 1497 il F. divenne governatore della Marca (Arch. segr. Vat., S. R ...
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FUSCO, Alfonso Maria
Donatella Gironi
Nacque ad Angri, presso Pompei, il 23 marzo 1839, primogenito di Aniello e Giuseppina Schiavone.
Di famiglia agiata ma popolana, di radicata tradizione cattolica, [...] ricavò, e con l'aiuto finanziario di una benefattrice, R. Graziani, e l'opera delle suore compassioniste di Castellammare di Stabia, nel 1876 fondò ad Angri il primo ricovero per quattro orfanelle.
Presto tuttavia si manifestarono motivi di contrasto ...
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BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] il B. non partecipò. In quella del 5 aprile la opposizione al "pari" fu sostenuta dal Fonseca, vescovo di Castellammare di Stabia, dal Bertano e, con estrema violenza, dal Nacchianti. Ma la posizione del B. era già stata sufficientemente chiarita e ...
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CARACCIOLO, Landolfo
Marco Palma
Nacque a Napoli, con ogni probabilità nell'ultimo quarto del sec. XIII; apparteneva al ramo Rossi della famiglia Caracciolo. Suo padre Giovanni, creato cavaliere da [...] all'interno del suo Ordine. Il gradino successivo della sua carriera ecclesiastica fu la nomina a vescovo di Castellammare di Stabia (21 ag. 1327). Le entrate della mensa vescovile non dovevano tuttavia soddisfarlo, se il 7 luglio 1331 Giovanni ...
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DELLA TORRE, Bernardo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 9 nov. 1746 da Francesco ed Agnese di Giacomo, di modeste fortune, e in famiglia ricevette la prima istruzione, rivelando un ingegno versatile [...] G. Arcucci, Elogio funebre di mons. B. D. vescovo di Castellammare recitato nella chiesa parrocchiale di S. Mariain Cosmedin il 10 giugno 1820, pp. 14-18; P. T. Milante, Della città di Stabia, della Chiesa, stabiana ede' suoi vescovi, Napoli 1836, pp ...
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JACOVACCI, Cristoforo
Giampiero Brunelli
Nacque a Roma da Giacomo e da Camilla Astalli nel 1499 o nel 1500. Apparteneva alla nobiltà civica romana, a un lignaggio che vantava condottieri e uomini di [...] politici di rilievo: il 14 genn. 1535 fu nominato da Paolo III (insieme con Pietro Flores, vescovo di Castellammare di Stabia) esecutore della riforma degli ufficiali della corte romana emanata da Leone X in occasione del concilio Lateranense. Il 23 ...
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COLANGELO, Francesco
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 26 nov. 1769 da Michele, avvocato fiscale del tribunale della Regia Camera della Sommaria, e da Maria Giovanna Federici, di famiglia napoletana. [...] ed educatori, Milano 1939, p. 141; S. Rota Ghibaudi, La fortuna di Rousseau in Italia(1750-1815), Torino 1961, pp. 88, 277; G. Celoro Parascandolo, Castellammare di Stabia, Napoli 1965, p. 113; R. De Cesare. La fine di un Regno, Roma 1975, p. 277 ...
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GARIOFALO, Matteo di (Matthaeus de Gariofalo, Matthaeus Amalphitanus)
Norbert Kamp
Figlio di Urso de Gariofalo, la cui data di morte è anteriore al 1177, nacque tra il 1170 e il 1175. Apparteneva a una [...] da P. Riant (p. CIV) sull'identificazione dell'autore della Translatio in un arcidiacono Matteo d'Alagno, vescovo di Castellammare di Stabia, così come a maggior ragione non ha fondamento l'ipotesi del Pirri (p. 140) che attribuisce l'opera ad Andrea ...
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DI LAURO (Laureo, Lauro), Antonio
Felicita De Negri
Della nascita del D. conosciamo con sicurezza soltanto l'anno, il 1498. Incerti sono, invece, i genitori (probabilmente Fabio ed Elisabetta Francoparte) [...] della vita del D. è avvolto nel silenzio; lo ritroviamo solo nel 1562, quando venne consacrato vescovo di Castellammare di Stabia (9 ottobre); quasi contemporanea (16 apr. 1563) è la sua nomina a cappellano maggiore, carica quest'ultima che ...
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CAMPANILE, Diego
Gaspare De Caro
Nacque a Sava, frazione di Baronissi, nel Salernitano, presumibilmente nel 1574. Rivoltosi alla vita religiosa, entrò nell'Ordine francescano, probabilmente nel 1594 [...] custodia riformata di Basilicata. Qui rimase sino al 1621; da quest'anno al 1628 fu lettore di teologia a Castellammare di Stabia.
Il 14 marzo 1628 il ministro generale dell'Ordine francescano, il portoghese Bernardino de Sena, sottrasse il C. all ...
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mediattivista
s. m. e f. Attivista politico che esprime il proprio impegno attraverso i mezzi d’informazione. ◆ L’esercito degli antiglobalizzatori è formato da Centro Ska e Officina ’99, Rifondazione comunista, associazioni varie, Manitese,...
post fata resurgam
〈... resùrgam〉. – Motto latino (propr. «risorgerò dopo la morte»), che allude alla leggenda della fenice, mitico uccello sacro agli antichi Egiziani: si usa per esprimere fiducia nella propria capacità di risollevarsi dalle...