FLORES, Antonio
Donatella Rosselli
Nato a Siviglia, probabilmente intorno alla metà del XV secolo, intraprese gli studi giuridici laureandosi in utroque iure; divenne notaio e abbracciò la carriera [...] sotto quel pontificato. Il 12 marzo 1494 venne nominato uditore dì Rota. Il 26 ag. 1496 fu eletto vescovo di Castellammare - Stabia: fu consacrato all'inizio del 1497.
Nel maggio 1497 il F. divenne governatore della Marca (Arch. segr. Vat., S. R ...
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Predicatore e prelato (Napoli 1663 - Castellammare di Stabia 1743). Fondatore dei redentoristi insieme con s. Alfonso, di cui fu direttore spirituale, dal 1689 visse a Roma, nella prima casa da lui fondata. [...] Fu poi (1731) vescovo di Castellammare. ...
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BIBBIA
H.L. Kessler
L'illustrazione delle Sacre Scritture nacque come risposta alla cultura greco-romana e si sviluppò nel corso del Medioevo fino a divenire un elemento centrale dell'arte cristiana.
Origini
Pressoché [...] su una croce d'argento e su più tarde icone. Su una fibbia da cintura in avorio, ritrovata a Castellammare di Stabia (Antiquarium Stabiano), è raffigurato l'Incontro di Pietro e Paolo, in ricordo dello sbarco di Paolo in Italia avvenuto proprio nella ...
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FUSCO, Alfonso Maria
Donatella Gironi
Nacque ad Angri, presso Pompei, il 23 marzo 1839, primogenito di Aniello e Giuseppina Schiavone.
Di famiglia agiata ma popolana, di radicata tradizione cattolica, [...] ricavò, e con l'aiuto finanziario di una benefattrice, R. Graziani, e l'opera delle suore compassioniste di Castellammare di Stabia, nel 1876 fondò ad Angri il primo ricovero per quattro orfanelle.
Presto tuttavia si manifestarono motivi di contrasto ...
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BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] il B. non partecipò. In quella del 5 aprile la opposizione al "pari" fu sostenuta dal Fonseca, vescovo di Castellammare di Stabia, dal Bertano e, con estrema violenza, dal Nacchianti. Ma la posizione del B. era già stata sufficientemente chiarita e ...
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PIETRO, Santo
F. BiscontI
S. Manacorda
L'apostolo P., noto anche come Simone (At. 15, 14), nacque a Betsaida, presso il lago di Genesaret, ove svolgeva il mestiere di pescatore, insieme al fratello [...] del comprensorio della via Appia (ex Vigna Chiaraviglio), del tardo sec. 4°, e in un più tardo avorio di Castellammare di Stabia (Mus. Diocesano).Della decorazione leonina (440-461) dell'antico S. Paolo f.l.m. sembra rimanere anche un importante ...
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CARACCIOLO, Landolfo
Marco Palma
Nacque a Napoli, con ogni probabilità nell'ultimo quarto del sec. XIII; apparteneva al ramo Rossi della famiglia Caracciolo. Suo padre Giovanni, creato cavaliere da [...] all'interno del suo Ordine. Il gradino successivo della sua carriera ecclesiastica fu la nomina a vescovo di Castellammare di Stabia (21 ag. 1327). Le entrate della mensa vescovile non dovevano tuttavia soddisfarlo, se il 7 luglio 1331 Giovanni ...
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DELLA TORRE, Bernardo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 9 nov. 1746 da Francesco ed Agnese di Giacomo, di modeste fortune, e in famiglia ricevette la prima istruzione, rivelando un ingegno versatile [...] G. Arcucci, Elogio funebre di mons. B. D. vescovo di Castellammare recitato nella chiesa parrocchiale di S. Mariain Cosmedin il 10 giugno 1820, pp. 14-18; P. T. Milante, Della città di Stabia, della Chiesa, stabiana ede' suoi vescovi, Napoli 1836, pp ...
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JACOVACCI, Cristoforo
Giampiero Brunelli
Nacque a Roma da Giacomo e da Camilla Astalli nel 1499 o nel 1500. Apparteneva alla nobiltà civica romana, a un lignaggio che vantava condottieri e uomini di [...] politici di rilievo: il 14 genn. 1535 fu nominato da Paolo III (insieme con Pietro Flores, vescovo di Castellammare di Stabia) esecutore della riforma degli ufficiali della corte romana emanata da Leone X in occasione del concilio Lateranense. Il 23 ...
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PAOLO, Santo
F. Bisconti
Nato tra il 5 e il 10 a Tarso di Cilicia (od. Turchia), l'apostolo Paulos - come egli stesso si definisce (1 Tm. 1, 1; Rm. 1, 1), grecizzando il soprannome latino Paulus - o [...] nel cimitero romano dell'ex vigna Chiaraviglio, di età teodosiana, e in un più tardo avorio conservato a Castellammare di Stabia (Mus. Diocesano) - si ispira anche alla letteratura apocrifa e, segnatamente, all'Epistula de morte apostolorum Petri et ...
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mediattivista
s. m. e f. Attivista politico che esprime il proprio impegno attraverso i mezzi d’informazione. ◆ L’esercito degli antiglobalizzatori è formato da Centro Ska e Officina ’99, Rifondazione comunista, associazioni varie, Manitese,...
post fata resurgam
〈... resùrgam〉. – Motto latino (propr. «risorgerò dopo la morte»), che allude alla leggenda della fenice, mitico uccello sacro agli antichi Egiziani: si usa per esprimere fiducia nella propria capacità di risollevarsi dalle...