CAMPANILE, Diego
Gaspare De Caro
Nacque a Sava, frazione di Baronissi, nel Salernitano, presumibilmente nel 1574. Rivoltosi alla vita religiosa, entrò nell'Ordine francescano, probabilmente nel 1594 [...] custodia riformata di Basilicata. Qui rimase sino al 1621; da quest'anno al 1628 fu lettore di teologia a Castellammare di Stabia.
Il 14 marzo 1628 il ministro generale dell'Ordine francescano, il portoghese Bernardino de Sena, sottrasse il C. all ...
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PALUMBO, Giuseppe
Marco Gemignani
PALUMBO, Giuseppe. – Nacque a Napoli il 31 dicembre 1840 da Antonio, ufficiale superiore della Marina borbonica, e da Carlotta Amendola.
Seguendo le orme del padre, [...] Marina.
Il 4 marzo 1904 fu nominato senatore, dopo essere stato eletto per due volte deputato nel collegio di Castellammare di Stabia fra il 1897 e il 1902. Il 21 luglio 1904 divenne per la seconda volta responsabile del terzo dipartimento marittimo ...
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DE SENA, Antonio
Francesco Cesare Casula
Figlio di Giovanni cavaliere sardo di origine probabilmente senese, non si sa quando nacque. Fu cavaliere, coppiere, consigliere e camerlengo reale sotto Alfonso [...] che gli erano state revocate il 18 ottobre dal viceré di Sardegna, Giacomo de Besora.
L'8 genn. 1437, da Castellammare di Stabia, Alfonso il Magnanimo confermò la revoca e sanzionò la delibera viceregia che per 5.000 fiorini d'oro d'Aragona assegnava ...
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VIVA, Domenico
Ugo Dovere
– Nacque il 19 ottobre 1647 a Lecce da Giacinto, barone di Specchiarosa, Specchiamezzana e Cucunule, e da Francesca Bozzomo. Seguendo l’esempio dello zio Girolamo, dopo aver [...] , iniziò a insegnare teologia nel collegio Massimo di Napoli (1673-77). Fu tra i padri ‘terziari’ nel collegio di Castellammare di Stabia (1677), poi in quello di Lecce, dove insegnò filosofia e teologia (1677-81). Emise il quarto voto il 2 febbraio ...
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FRANCESCO da Serino
Dario Busolini
Nacque il 29 gennaio del 1594 a Serino, quinto figlio del nobile Alessandro Magnacervo e di Violante Moscato.
Dopo aver studiato diritto a Napoli, nell'aprile 1617 [...] ; qui prese l'abito il 10 dicembre di quell'anno.
Studente di teologia nel convento di S. Francesco a Castellammare di Stabia nel 1621, ebbe per maestro il padre Diego da San Severino, il primo custode di Terra Santa appartenente all'Osservanza ...
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FONSECA, Juan de
Silvano Giordano
Nacque a Medina del Campo (presso Valladolid in Spagna), sembra nei primi anni del '500, figlio di Juan Hernández de Bobadilla, "contador" di Castiglia, e di Isabel [...] , finché gli fu conferito l'incarico di cappellano dell'imperatore. Il 14 marzo 1537 fu nominato da Carlo V vescovo di Castellammare di Stabia nel Regno di Napoli e confermato da Paolo III il 27 aprile successivo.
Nel marzo del 1545 il F. fu uno ...
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MAURO di Pantaleone
Paola Vitolo
MAURO di Pantaleone. – Nacque presumibilmente ad Amalfi agli inizi del sec. XI, figlio di Pantaleone di Mauro di Maurone Comite e di Maru.
M. appartenne alla quarta [...] quale spettarono i quattro quinti. A quel monastero M. nel 1066 donò tre «modia di seminatura» nella zona di Castellammare di Stabia perché venisse celebrata una messa nella ricorrenza del suo anniversario.
M. e la sua famiglia svolsero un ruolo non ...
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DE VITO, Eugenio
Fernando Carpanese
Nacque a Roma il 12 sett. 1876 da Francesco Saverio e da Carmela Buonincontri; fu suo fratello il ministro della Marina Roberto. Laureatosi in ingegneria civile nel [...] ingegneria navale e meccanica presso la scuola superiore navale di Genova. Sempre nel 1899 fu destinato al cantiere navale di Castellammare di Stabia.
Nominato il 23 ott. 1900 ingegnere di prima classe, nel 1903 fu inviato a Genova con l'incarico di ...
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FARINA, Francesco
Rosaria Abbundo
Su questo mercante e uomo d'affari della seconda metà del sec. XVIII si possiedono scarse notizie biografiche. Non si conosce la data precisa della sua nascita, che [...] proprietario di due bastimenti, il "Gran Ferdinando" e la "Carolina", fatti costruire nei cantieri navali di Castellammare di Stabia. Ovviamente quest'investimento dovette incidere molto sui suoi affari, per l'eccessivo immobilizzo di capitale; e ...
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CITARELLI, Francesco
Gennaro Borrelli
Nacque verso il 1790 a Napoli. Giovanissimo, fu allievo di F. Verzella, scultore in legno, l'ultimo rappresentante della grande tradizione settecentesca napoletana. [...] 1842 e del 1856; il gruppo ligneo policromo di S. Martino e il povero del 1849 per il duomo di Gragnano (Castellammare di Stabia); quello di S. Francesco Saverio ed i fanciulli per la Confraternita di S. Antonio abate; i battenti lignei per la chiesa ...
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mediattivista
s. m. e f. Attivista politico che esprime il proprio impegno attraverso i mezzi d’informazione. ◆ L’esercito degli antiglobalizzatori è formato da Centro Ska e Officina ’99, Rifondazione comunista, associazioni varie, Manitese,...
post fata resurgam
〈... resùrgam〉. – Motto latino (propr. «risorgerò dopo la morte»), che allude alla leggenda della fenice, mitico uccello sacro agli antichi Egiziani: si usa per esprimere fiducia nella propria capacità di risollevarsi dalle...