CASTELGANDOLFO
F. Castagnoli
Piccola città del Lazio posta sul costone che si erge ripido a O sul lago di Albano. Il nome deriva da quello della famiglia romana Gandolfi che vi costruì un castello nel [...] sec. a. C.) riferibili ad Albalonga, che secondo l'ipotesi più comunemente accettata era sul luogo stesso dell'odierna Castelgandolfo. Tutto il territorio è ricco di ville dell'ultima età repubblicana e dell'età imperiale; immediatamente a S di C ...
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DE ROSSI, Giovanni Battista
P. Pelagatti
Erudito ed archeologo (Roma 1822 - Castelgandolfo 1894). Fu il primo ad occuparsi di archeologia cristiana da un punto di vista scientifico, e non esclusivamente [...] apologetico-religioso; dopo la morte del Bosio, nessuno studioso, difatti, aveva tentato di risolvere i problemi di questa disciplina, e di porre fine alle confusioni che in questo campo si facevano tra ...
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DE' ROSSI, Matthia
Anna Menichella
Figlio primogenito dell'architetto Marc'Antonio e della sua prima moglie, Emilia Bertioli, nacque a Roma il 14 genn. 1637. Il padre lo introdusse nell'ambiente della [...] di artigiani od inviato in loco a eseguire le misurazioni necessarie per l'edificazione della chiesa di S. Tommaso di Villanova a Castelgandolfo (Golzio, 1939, p. 381) o per il restauro della cappella di Tor di Mezza Via, a metà strada tra Roma e ...
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Ingegnere e architetto italiano (Isola del Liri 1898 - Roma 1976). Sostenuto da una severa disciplina professionale, venata a volte di spregiudicatezza e sperimentalismo, si è dedicato soprattutto all'edilizia [...] anche realizzato l'ufficio postale modello), villini a Casal Palocco (1955, 1968-70), ecc. Ha collaborato ai piani regolatori di Frascati e Castelgandolfo, e ha elaborato progetti per l'aeroporto di Fiumicino e per il mercato ortofrutticolo di Roma. ...
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FANTI, Erminio
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque a Parma il 16 genn. 1821 da Ferdinando e da Angela Bonini. Si formò all'Accademia parmense di belle arti dove fu allievo del paesaggista e scenografo Giuseppe [...] un saggio annuale del pensionato.
Tra le vedute della campagna romana giunte a Parma si ricorda la bella Veduta di Castelgandolfo (Parma, Gall. naz.), cui seguirà, nel 1851, l'Interno della chiesa di S. Maria del Popolo (Copertini, 1936).
Un taccuino ...
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Vedi SPERLONGA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SPERLONGA (v. vol. vii, pp. 439-443)
B. Conticello
Con l'inaugurazione del Museo Archeologico Nazionale, nel novembre 1963, può considerarsi conclusa la prima [...] IV, 1967, p. 89 ss.; A. Balland, Une transposition de la Grotte de Tibère à Sperlonga: Le Ninfeo Bergantino de Castelgandolfo, in Mélanges d'Archéologie et d'Histoire, 79, 1967, p. 421 ss.; B. Conticello, Le sculture di Sperlonga: revisioni critiche ...
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CERASI (Cerasa, Cerasio), Tiberio
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1544 da Stefano e da Bartolomea Manardi, fiorentina. Il padre, originario di Napoli, era stato assunto a Roma negli anni Venti come [...] di Monte" alla chiesa di S. Maria del Popolo. Dovevano ritornare ai legittimi proprietari, e cioè rispettivamente all'ospedale della Consolazione, al castello di Castelgandolfo e a Ulisse Gallo, due casette ai SS. Apostoli, una casa e una vigna a ...
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Architetto, scultore, pittore (Napoli 1598 - Roma 1680), figlio di Pietro. È il massimo protagonista della cultura figurativa barocca. Esordì giovanissimo, attirando su di sé l'attenzione del card. Scipione [...] , e creò la Scala Regia, in Vaticano, le tre piccole chiese a pianta centrale di S. Andrea al Quirinale (1658), di Castelgandolfo (1660), dell'Ariccia (1668). Al colmo della sua fama, il B. fu invitato da Luigi XIV a preparare un progetto per ...
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GIMIGNANI, Giacinto
Angela Negro
Figlio del pittore Alessio e di Dianora Tognelli nacque a Pistoia e fu battezzato nel duomo di quella città il 23 genn. 1606.
La sua formazione si compì verosimilmente [...] di corte in Piemonte del Seicento (catal.), Torino 1989, pp. 233 s.; A. Lo Bianco, La decorazione delle fabbriche religiose di Castelgandolfo nei secoli XVII-XVIII…, in L'arte per i papi e per i principi nella Campagna Romana (catal.), Roma 1990, II ...
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specola
spècola s. f. [dal lat. specŭla «osservatorio», der. di specĕre «guardare, osservare»]. – 1. ant. Luogo elevato, adatto per osservazioni astronomiche. 2. Osservatorio astronomico: la s. (o, come nome proprio, la S.) vaticana, a Castelgandolfo,...