CASTINELLI, Ridolfo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Pisa il 2 nov. 1791da Giuseppe e da Tommasa Fabbretti. Condotto adolescente in Francia, dove il padre, avvocato, si era trasferito per gli eventi politici, [...] delle truppe toscane.
Rientrato in patria, fu eletto deputato al Parlamento toscano per i collegi di Pisa (Carmine) e Castelfranco di Sotto, nelle votazioni del 20 nov. 1848, quando era già al potere il ministero Montanelli-Guerrazzi. Nel corso ...
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BOLTRAFFIO (Beltraffio), Giovanni Antonio
Luisa Cogliati Arano
La data di nascita di questo pittore, di antica famiglia milanese, figlio di Bono, può essere fissata al 1467 in base alla lapide mortuaria [...] abbia tolto il ritratto dal cavalletto del suo allievo (probabilmente il B.) e l'abbia terminato col suo pennello" (G. Castelfranco, Leonardo aMilano, in Storia di Milano, VIII, Milano 1957, p. 521; v. anche M. Hours).
Per il complesso problema dell ...
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GARELLI, Tommaso
Sabina Brevaglieri
Figlio di Alberto, è documentato a Bologna, in qualità di "magister pictor", a partire dal 1450.
Con il soprannome di Masaccio o di "el principe", il G. si inserì [...] locale, ormai travolta e superata dalla cultura innovativa di Francesco Del Cossa.
Nominato nel 1482 castellano della rocca di Castelfranco e nel 1495, per l'ultima volta, massaro della società delle quattro arti, il G. si avvalse, in questi ...
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GOZZADINI, Giovanni
Gianluca Schingo
Ultimo maschio dell'illustre famiglia, nacque a Bologna il 15 ott. 1810 dal conte Giuseppe e da Laura Papafava. Educato privatamente, si istruì nella ricca biblioteca [...] , soprattutto dalle pagine di Notizie degli scavi di antichità, sulle necropoli bolognesi e delle terremare di Crespellano e Castelfranco, senza però entrare più nel vivo del dibattito scientifico.
Tra i contributi più importanti in quella sede si ...
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CAPODILISTA, Francesco
Luigi Trenti
Nacque presumibilmente a Padova nel 1405 da Giovan Francesco, lettore di diritto nello Studio padovano, e da Margherita figlia di Nascimbene da Rodi.
La data di nascita [...] della Bibl. capit. e B.P. 197 della Bibl. del Museo civico, fu pubblicata per nozze a Padova nel 1858 e a Castelfranco nel 1863.
Delle opere giuridiche del C., il Cestaro (XXXVII, 1, pp. 112 s.) menziona quattro volumi di lezioni di diritto civile ...
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GASPARINI, Evelino (Evel)
Emanuela Sgambati
Nacque ad Altivole, nel Trevigiano, il 24 sett. 1900 da Antonio e da Enrichetta Sarto. Rimasto presto orfano, prima del padre poi della madre, ebbe come tutore [...] apprezzò fin dall'inizio l'impostazione e i metodi dei suoi lavori storico-culturali ed etnologici.
Il G. morì a Castelfranco Veneto il 29 maggio 1982 "in quell'angolo della Marca Trevigiana dove aveva trascorso l'infanzia e serene, proficue stagioni ...
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DALL'ARZERE, Stefano
Alessandro Bevilacqua
La prima notizia certa (Sartori, 1976) informa che nel 1540 il D. aveva dipinto o stava dipingendo un organo 9.1 Santo a Padova; ciò rende plausibile l'ipotesi [...] chiesa degli Eremitani di Padova, Vicenza 1970, p. 102; N. Ivanoff, in La basilica di S. Giustina. Arte e storia, Castelfranco Veneto 1970, p. 211; C. Semenzato, Guida agli affreschi Padovani del Quattrocento e Cinquecento, Milano s. d., ad Ind.; C ...
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FABRIS, Michele (detto Ongaro)
Paola Rossi
Figlio di Valentino, nacque nel 1644 circa a Bratislava (Pozsony), allora capitale dell'Ungheria.
Dalla terra d'origine gli derivò il soprannome di Ongaro (o [...] s., 88 s.; N. Ivanoff, Sculture e pitture dal Quattrocento al Settecento, in La basilica di S. Giustina. Arte e storia, Castelfranco Veneto 1970, pp. 291, 296; A. Sartori, Regesto di S. Giustina, ibid., pp. 456 ss.; A. Niero, Episodi della scultura ...
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CRISTOFALI (Cristofoli, Cristofori), Adriano
Francesca D'Arcais
Figlio di Marcantonio e di Margherita Bellanti, nacque a Verona il 25 Marzo 1718.
Il padre era giardiniere presso il marchese G. B. Spolverini, [...] ); L. Grassi, Province dei barocco e dei rococò..., Milano 1966, p. 161; M. Brusatin, Illuminismo e archit. del '700 veneto, Castelfranco Veneto 1969, pp. 171- 173, 255, figg. 168 s.; F. Dal Forno, Case e palazzi di Verona, Verona 1973, ad Ind ...
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COMIN (Comino), Giovanni
Alessandro Bevilacqua
Il Federici (1803, p. 105) dice del C. che fu autore nel 1673 di un disegno dell'altare del Rosario nella chiesa di S. Nicolo a Treviso e che nel 1676 [...] Seicento e del Settecento, Venezia 1966, ad Indicem (anche per Andrea); N. Ivanoff, Sculture e pitture…, in La basilica di S. Giustina…, Castelfranco Veneto 1970, pp. 295 s.; S. Sartori, Regesto di S. Giustina, ibid., pp. 457 s.; U. Thieme-F. Becker ...
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custodia attenuata
loc. s.le f. Nel settore dell’amministrazione della giustizia, regime di detenzione al quale sono ammessi i detenuti che manifestano una chiara volontà di recupero, adeguandosi a regole di comportamento che prevedono l’inserimento...
radicchio
radìcchio s. m. [lat. radicŭla, dim. di radix -icis «radice»]. – Altro nome della cicoria (lat. scient. Cichorium intybus) e più propriam. delle sue varietà coltivate (v. cicoria). R. trevigiano (o di Treviso), varietà coltivate...