CASTELFRANCO, Pompeo
Sergio Rinaldi Tufi
Nacque a Parigi il 18 nov. 1843 da Luigi, milanese, e da Luigia Bonjard, parigina, in una famiglia stabilitasi a Milano dopo i moti del 1848.
A Milano e in Lombardia [...] il C. svolse gran parte della sua attività. Coltivò vari interessi: fu professore di lingua e letteratura francese; aderì alla massoneria; ma soprattutto si dedicò alla paletnologia. Appartenne a una generazione ...
Leggi Tutto
Paletnologo (Parigi 1843 - Milano 1921); mise in evidenza la civiltà di Golasecca e gli strati gallici lombardi; s'interessò ai problemi delle palafìtte subalpine italiane; illustrò le necropoli della Scamozzina presso Albairate e la stazione del campo Castellaro presso Vho nel comune di Piadena. Socio corrispondente dei Lincei (1888) ...
Leggi Tutto
Pittore (Castelfranco Veneto 1557 circa - Venezia 1641). Formatosi a Venezia (1575-83), fu influenzato da Palma il Giovane, Paolo Veronese e i Bassano (Cena in Emmaus, Castelfranco Veneto, duomo; Predicazione [...] di s. Paolo, Venezia, S. Zanipolo). Lavorò, tra l'altro, anche in Boemia, a Innsbruck (1606, Adorazione dei Magi, chiesa dei Cappuccini) e di nuovo in Italia (Paradiso, 1606, Borgo San Sepolcro, chiesa ...
Leggi Tutto
Nome con cui è noto il pittore Giorgio da Castelfranco (erroneo il casato Barbarelli; n. Castelfranco Veneto forse 1477 - m. 1510). Capofila della scuola veneta del Cinquecento, con la sua opera ebbe un [...] ), una Giuditta (San Pietroburgo, Ermitage), la pala con la Madonna in trono fra i ss. Liberale e Francesco (Castelfranco, duomo), una Laura (Vienna, Kunst historisches Museum, 1506), una Venere (Dresda, pinacoteca), la cosiddetta Tempesta (Venezia ...
Leggi Tutto
Architetto, matematico, trattatista (Castelfranco Veneto 1701 - ivi 1774). Formatosi sui modelli classici e sui trattatisti del sec. 16º, sostenne la stretta connessione tra matematica, musica e architettura. [...] Costruì, tra l'altro, il duomo di Castelfranco (1723-46) e la villa Pisani a Stra (1735-56; ora Villa nazionale), cambiando il primitivo progetto di G. Frigimelica. I suoi Elementi di architettura (post., 1780) sono in gran parte ispirati al Palladio ...
Leggi Tutto
Pittore (n. Castelfranco 1500 circa - m. 1570 o 1571). Legato alla casa Grimani ma anche in rapporto con le famiglie Cornaro e Barbaro, P. fu a Roma tra il 1537 e il 1546 e tra il 1556 e il 1558. Autore [...] Giudizio universale di Michelangelo, incaricato della decorazione (1553-56) delle sale dei Dieci in Palazzo Ducale a Venezia, P., mediocre pittore, chiamò al suo fianco Paolo Veronese e G. Zelotti. Di lui rimangono dipinti nel duomo di Castelfranco. ...
Leggi Tutto
Pittore (Castelfranco 1592 - Padova 1631). Con scioltezza narrativa e una tipica tavolozza grigio-perlacea, aderì al gusto e ai dettami della Controriforma. Sue opere nelle chiese di Padova, Chioggia, [...] Asolo, ecc ...
Leggi Tutto
Attrice italiana (Firenze 1871 - Castelfranco Veneto 1914); figlia d'arte, recitò in varie compagnie e si affermò definitivamente come primattrice (1891) in quella di C. Rossi, in un repertorio drammatico. [...] Capocomica, fu in America e Spagna con il marito V. Zampieri ...
Leggi Tutto
Astronomo italiano (Castelfranco Veneto 1908 - Firenze 1978), prof. univ. dal 1953, ha insegnato astronomia nell'univ. di Firenze e ha diretto l'osservatorio di Arcetri; socio dell'Accademia dei XL (1960), [...] socio naz. dei Lincei (1963), presidente (1965) dell'Associazione astronomica italiana. Autore di numerose ricerche, specie di astrofisica ...
Leggi Tutto
Pittore italiano (Castelfranco Emilia 1902 - Roma 1996). Laureato in architettura, dal 1940 si volse alla pittura: la sua ricerca formale, nutrita all'inizio dell'esperienza di G. Morandi, si indirizzò [...] in seguito a un astrattismo materico. Dalla fine degli anni Settanta si dedicò alla fotografia ...
Leggi Tutto
custodia attenuata
loc. s.le f. Nel settore dell’amministrazione della giustizia, regime di detenzione al quale sono ammessi i detenuti che manifestano una chiara volontà di recupero, adeguandosi a regole di comportamento che prevedono l’inserimento...
radicchio
radìcchio s. m. [lat. radicŭla, dim. di radix -icis «radice»]. – Altro nome della cicoria (lat. scient. Cichorium intybus) e più propriam. delle sue varietà coltivate (v. cicoria). R. trevigiano (o di Treviso), varietà coltivate...