Giurista e statista italiano (Castelfranco Veneto 1860 - Schio 1914), figlio di Arnaldo, professore di diritto internazionale nelle università di Macerata e di Torino. Deputato (1892), sottosegretario [...] agli Affari Esteri nei gabinetti Visconti-Venosta e Tittoni (1899-1901; 1903-06) e ministro della Pubblica Istruzione (1906). Con F. Schupfer fondò (1883) la Rivista critica di scienze giuridiche e sociali ...
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Giurista e diplomatico (Castelfranco di Sotto 1489 - Avignone 1552). Compiuti gli studî a Pisa e a Siena e mutato il suo nome in Emilio, fu segretario del card. Salviati e di Leone X, e quindi al servizio [...] del marchese di Monferrato. Trasferitosi in Francia, fu impiegato in missioni diplomatiche a Venezia e a Firenze da Francesco I, dal marchese di Monferrato, e infine da Carlo V. Insegnò diritto dapprima ...
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Giurista e diplomatico, nato a Castelfranco di Sotto (S. Miniato) il 14 novembre del 1489, morto ad Avignone nel 1552. Dopo aver compiuto gli studî di diritto civile e di diritto canonico a Pisa e a Siena, [...] mutò in Emilio il suo nome e venne a Roma, dove fu segretario del cardinale Salviati e poi di Leone X. Lasciò dopo qualche anno tale carica per passare al servizio del marchese di Monferrato; poi si recò ...
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MORTARA, Lodovico
Nicola Picardi
– Nacque a Mantova il 16 aprile 1855 da una famiglia benestante. Il padre, Marco (Mordekai), uomo di vasta e profonda cultura, era il rabbino maggiore della Comunità [...] israelitica di Mantova, motivo per cui Mortara fu spesso denominato «il figlio del rabbino»; la madre, Sara Benedetta Castelfranco, era molto più giovane del padre; la coppia ebbe anche un altro figlio e due figlie.
Il giovane Mortara visse in un’ ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] condizioni economiche. Dopo le classi elementari nel paese natale, tra il 1846 e il 1850 compì gli studi ginnasiali a Castelfranco Veneto, presentandosi agli esami presso il seminario di Treviso. Il 19 settembre 1850 vestì l'abito clericale e il 13 ...
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Nel diritto medievale, concessione di un privilegio da parte del signore ai propri soggetti.
Le f. comunali erano autonomie più o meno estese che principi laici ed ecclesiastici accordavano ai Comuni. [...] 12°-14°, i Comuni liberi usarono concedere a loro volta altre f., al fine di costituire dei baluardi a difesa del proprio territorio. Gli abitanti di questi borghi (Castelfranco, Borgofranco e simili) erano equiparati ai cittadini della città madre. ...
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LAPACCINI, Alessio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'11 sett. 1478 da Iacopo di Alessio e da Lisabetta di Francesco Della Stufa.
I Lapaccini erano originari di Parma, provenienza che doveva risalire [...] volta dei Sedici gonfalonieri; fu podestà di Caprese per sei mesi dal 21 sett. 1501 e ancora per un semestre podestà di Castelfranco di Sotto dal 17 genn. 1507. Prima del L., tuttavia, i Lapaccini non ebbero ruoli politici di primo piano.
La madre ...
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DOTTI (Dottius, Doctus, Dotus, de Doctis, de Dotis, de Dottis), Paolo
Gigliola Di Renzo Villata
Di questo giurista patavino del sec. XV non è possibile ricostruire con esattezza il profilo biografico, [...] lat., cI. V,2 (= 2324) della Biblioteca Marciana di Venezia è detto "castrofrancanus", cioè di Castelfranco (probabilmente l'odierna Castelfranco Veneto vicino a Treviso).
La famiglia Dotti aveva comunque buone radici padovane: all'epoca, i primi del ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] con i clericali, accordi ai quali avrebbe in larga parte affidato la sua carriera politica che si divise tra Venezia e Castelfranco, divenuto a partire dal 1895 fino al 1909 suo feudo elettorale(239).
Il suo arrivo a Venezia provocò un terremoto ...
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L'impiego pubblico
Andrea Zannini
L'immagine dell'amministrazione veneziana quale possente ed efficace "macchina statale" regolata da un complesso di norme che prescindevano da singoli avvenimenti o [...] bailo di Costantinopoli; consoli a: Alessandria, Damasco e Tunisi.
Totale = 138 uffici.
Stato da terra
Treviso. Podestà a Castelfranco, podestà a Conegliano, podestà e capitano a Mestre, castellano a Mestre, podestà a Motta, podestà a Noale, podestà ...
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custodia attenuata
loc. s.le f. Nel settore dell’amministrazione della giustizia, regime di detenzione al quale sono ammessi i detenuti che manifestano una chiara volontà di recupero, adeguandosi a regole di comportamento che prevedono l’inserimento...
radicchio
radìcchio s. m. [lat. radicŭla, dim. di radix -icis «radice»]. – Altro nome della cicoria (lat. scient. Cichorium intybus) e più propriam. delle sue varietà coltivate (v. cicoria). R. trevigiano (o di Treviso), varietà coltivate...