BORRANI, Odoardo
Ferdinando Arisi
Nato a Pisa, in famiglia fiorentina, il 22 ag. 1833 da David e Leopolda Ugolini; nel 1840 era a Firenze, e in questa città operò per tutta la sua vita. Lo avviò all'arte [...] dei Macchiaioli, Firenze 1948, pp. 171-176; E. Somaré, Pittori italiani dell'Ottocento, New York 1949, pp. 71 s.; G. Castelfranco, Pittori ital. del secondo Ottocento, Roma 1952, pp. 35 s.; P. D'Ancona, La pittura dell'Ottocento, Milano 1954, pp ...
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CALZETTA, Pietro
Eduard A. Safarik
Figlio di un "maestro" Benedetto, nacque forse a Padova probabilmente tra il 1430 e il 1440. "Poteva dirsi il pittore del Santo": e di fatto "anno non iscorreva, né [...] , Napoli 1969, p. 27, fig. 20; R. Pepi, Cenni storici sulla basilica e sulla badia di Santa Giustina, in La basilica di Santa Giustina, a cura di G. Fiocco, Castelfranco Veneto 1970, p. 371; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, V, pp. 421 s. ...
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GRAZIOLI (Graziolo), Francesco
Nicoletta Onida
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo architetto scultore, attivo a cavallo tra il XV e il XVI secolo. Un'iscrizione apposta da lui [...] in Venedig und im Veneto, Berlin 1963, p. 41, n. 127; L. Comacchio, Splendore di Asolo ai tempi della regina Cornaro, Castelfranco Veneto 1969, pp. 39, 103-105, 136-139, 141; J. Anderson, The "casa Longobarda" in Asolo: a sixteenth-century architect ...
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ERASMO da Narni, detto il Gattamelata
Antonio Menniti Ippolito
Nacque intorno al 1370 a Narni (prov. di Terni) da Paolo, di professione fornaio, e da Melania Gattelli di Todi. Il suo vero nome di battesimo [...] a pagare i 10.000 ducati del debito pontificio e per sicurezza di ciò E. e Brandolini avrebbero custodito Castelfranco d'Emilia. La Repubblica veneta lasciava peraltro i due condottieri ancora per un anno al servizio del papa perché sedassero ...
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CORRER, Angelo
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 2 dic. 1605 da Girolamo di Angelo e da Sofia Mocenigo.
Il padre (1584-1647) aveva ricoperto importanti magistrature; podestà e capitano a Rovigo, senatore, [...] da dove poi venne richiamato a difesa del territorio della Repubblica, data la controffensiva dei pontefici, ed ottenne un successo a Castelfranco. Il 6 ag. 1643 era stato eletto provveditore in campo. La pace fu conclusa nell'aprile del 1644, con la ...
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DE STEFANI, Carlo
Pietro Corsi
Nacque a Padova il 9 maggio 1851, da Luigi e da Caterina Rigon.
Poco dopo la sua nascita, il padre, avvocato e patriota già militante nelle truppe di Pier Fortunato Calvi [...] al 1907 fu assessore ai Lavori pubblici del Comune di Firenze, e per circa venti anni rappresentò il mandamento di Castelfranco di Garfagnana al Consiglio provinciale di Massa, e poi di Lucca. Negli ultimi anni della carriera si occupò di questioni ...
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CORONA (Corrona), Leonardo (Leonardo da Murano)
Marina Repetto Contaldo
Secondo quanto afferma il Ridolfi (1648), che costituisce la più antica e autorevole fonte di informazione sulla vita e sulle [...] suo parere sulla cosiddetta Pala dei tintori, destinata alla chiesa di S. Maria dei servi e ora nel duomo di Castelfranco Veneto, osservò maliziosamente che se non l'avesse vista in casa del pittore l'avrebbe creduta dello stesso Tintoretto, "havendo ...
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COLONNA, Ludovico
Peter Partner
Figlio naturale di Giovanni di Stefano (Stefanello) del ramo palestinese della famiglia, cominciò la sua carriera come soldato di ventura al servizio di Braccio da Montone. [...] in Lunigiana ed in Garfagnana: nei mesi successivi, infatti, combatté sotto le fortezze fiorentine di Marti e di Castelfranco nel Valdarno.
In questa fase delle operazioni l'obiettivo principale della strategia viscontea in Toscana era quello di ...
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PIO, Angelo Gabriello
Andrea Daninos
PIÒ, Angelo Gabriello. – Nacque a Bologna il 2 aprile 1690 da Domenico e da Caterina Palmieri. Rimasto orfano di padre ancora bambino, la madre, compiuti i primi [...] risale al 1763 la Pietà per la chiesa dell’Annunziata di Guastalla (ibid.). Altre commesse gli giunsero da Castelfranco Emilia, Cesena, Ferrara, Forlì e Pesaro.
La vastissima produzione di opere devozionali in terracotta, stucco o cartapesta, fu ...
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MARCONI, Rocco
Giorgio Tagliaferro
Figlio di ser Filippo e forse di una Caterina di cui non è noto il cognome, il M. è documentato per la prima volta nel settembre 1504 a Venezia con la qualifica di [...] grado di ricezione e di coinvolgimento rispetto alle tendenze sviluppatesi sotto l'impulso di Giorgione (Giorgio da Castelfranco) Tiziano e Sebastiano del Piombo (Sebastiano Luciani). A fronte di un giudizio complessivamente riduttivo delle capacità ...
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custodia attenuata
loc. s.le f. Nel settore dell’amministrazione della giustizia, regime di detenzione al quale sono ammessi i detenuti che manifestano una chiara volontà di recupero, adeguandosi a regole di comportamento che prevedono l’inserimento...
radicchio
radìcchio s. m. [lat. radicŭla, dim. di radix -icis «radice»]. – Altro nome della cicoria (lat. scient. Cichorium intybus) e più propriam. delle sue varietà coltivate (v. cicoria). R. trevigiano (o di Treviso), varietà coltivate...