BENAGLIO, Francesco
Claudio Mutini
Nacque a Treviso il 4 febbr. 1708 da Andrea e da Francesca Franceschi di Castelfranco. Nel 1717, per interessamento di Fortunato Morosini, fu accolto nel seminario [...] trevigiano, donde passò a Brescia (1723) seguendo il Morosini che si era trasferito in quella sede vescovile. Intorno a questi anni pensò di rivestire l'abito della Compagnia ("Sono sopra modo consolato ...
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BISON (Bisson), Giuseppe Bernardino
Elena Bassi
Nacque a Palmanova (Udine) il 16 giugno 1762. Il padre era nativo di Castelfranco Veneto, la madre di Venezia; la famiglia si trasferì a Brescia quando [...] il B. era ancora bambino e in tale città, per la sua, viva disposizione all'arte, egli fu iniziato agli studi pittorici da G. Romani e S. Gandini. La famiglia si stabilì poi a Venezia, e il B. continuò ...
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GIOVANNINI, Baccio
Stefano Calonaci
Nacque nel 1550 da Giovanni di Baccio (incerto è il nome della madre, forse tale Lena di Bernardo Guidetti, il cui nome figura nelle carte del canonico Salvini), [...] di S. Maria del Fiore e al beneficio di S. Pietro. Nel 1617 il G. dette il suo assenso alla Comunità di Castelfranco affinché la cappella fosse smembrata in tre diversi benefici con rendita annua di 500 scudi, nell'intento di dotare i giovani della ...
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CARACCIOLO, Tommaso
Gino Benzoni
Nacque, a detta del genealogista F. Fabris (in Litta), a Napoli, il 10 marzo 1572, da Tristano dei baroni di Castelfranco e da Cornelia di Giovan Battista d'Azzia; famiglia [...] numerosa quella del C., che ebbe due sorelle e ben sei fratelli, tre dei quali - il viceré Antonio Alvarez de Toledo, duca d'Alba, li citerà riconoscendo al C. i grandi meriti della sua "casa" -, Vincenzo, ...
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FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] il mestiere di notaio, arte non lucrosa ed intrapresa in tarda età, che tuttavia abilitava a tutte le magistrature cittadine. La madre, Lucrezia da Mosciano, era figlia di un falegname. F. la conobbe appena, ...
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Famiglia napoletana che sembra discenda da Oderisio, conte di Sangro (1093). Essa acquistò in seguito molti altri titoli fra i quali il principato di San Severo, di Castelfranco, di Fondi, ducato di Torremaggiore, [...] di Martina, ecc. Fra i suoi membri: Oderisio, abate di Montecassino e cardinale (1121); Nicolò, gran siniscalco del Regno ai tempi di Carlo II d'Angiò; Giovanni Francesco (v.); Raimondo (v.). Attualmente ...
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DANDOLO, Milly
Giovanna Romei
Nacque il 4 genn. 1895 a Milano, nell'agiata famiglia di un chirurgo di origine veneta Alessandro, e di Elvira Janna. Studiò infatti a Castelfranco Veneto e poi in collegio [...] a Padova, dove seguì le lezioni di C. Trabalza. Le sue attitudini letterarie si rivelarono precocemente: già nel 1909 iniziò a collaborare al Passerotto, ilsupplemento dedicato alle prove dei piccoli lettori ...
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Pittore veronese (sec. 16º). Discepolo di G. Caroto, ebbe compagno Paolo Veronese, che poi seguì e imitò in età matura. Decorò con affreschi la Villa Soranza sul Ticino, il palazzo Soranzo a Castelfranco, [...] e case e palazzi a Verona, dove si conservano altre opere sue in alcune chiese e nel Museo civico ...
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Architetto (n. Bassano del Grappa 1699 - m. 1797). Allievo di F. M. Pretis, su disegni del maestro eseguì la villa Spineda a Venegazzù (Treviso); su proprî progetti costruì la chiesa parrocchiale di Castiglione [...] (Castelfranco Veneto), la facciata del teatro di Onigo, le cattedrali di Schio e Valdagno, la villa Caffo a Rossano Veneto, ecc. ...
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FERRI, Gesualdo
Monica Zanfini
Nacque a San Miniato, in provincia di Pisa, il 2 genn. 1728. Studiò pittura a Firenze con G. Piattoli e fu poi allievo a Roma di G. Bottani e P. Batoni. Esordì in provincia, [...] a Castelfranco di Sotto, dove dipinse una tela con La Vergine in gloriacon il beato Gherardo e santi (distrutta durante la seconda guerra mondiale). All'attività giovanile sono da ricondurre anche le due tele con Storie di s. Antonino vescovo, datate ...
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custodia attenuata
loc. s.le f. Nel settore dell’amministrazione della giustizia, regime di detenzione al quale sono ammessi i detenuti che manifestano una chiara volontà di recupero, adeguandosi a regole di comportamento che prevedono l’inserimento...
radicchio
radìcchio s. m. [lat. radicŭla, dim. di radix -icis «radice»]. – Altro nome della cicoria (lat. scient. Cichorium intybus) e più propriam. delle sue varietà coltivate (v. cicoria). R. trevigiano (o di Treviso), varietà coltivate...