BENZI, Bernardino
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Venezia, da nobile famiglia originaria del Piemonte, il 16 luglio 1688. Prese l'abito della Compagnia di Gesù il 1° giugno 1705 nel noviziato di S. Ignazio [...] Venetae Dioceseos, Venetiis 1743.
L'operetta scatenava immediatamente un enorme scalpore: due rigoristi cappuccini, Girolamo da Castelfranco e Felice da Venezia, fecero notare al domenicano Daniello Concina, già noto per la sua avversione al ...
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DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. A causa della professione del padre, ingegnere [...] Roma e Firenze, risiedendo in quest'ultima città nella casa dello zio Gustavo, oppure presso il critico d'arte Giorgio Castelfranco, che fu tra i suoi primi sostenitori. A Firenze maturò una nuova svolta di stile, dettata dal rinnovato interesse per ...
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GIOVANNI di Antonio di Banco, detto Nanni di Banco
Mary Bergstein
Figlio di Antonio e di Giovanna Succhielli nacque negli anni Settanta del Trecento, probabilmente intorno al 1374, come sostiene la [...] , in Donatello e il suo tempo, Firenze 1968, pp. 69-75; Id., Donatello und Nanni di B., Berlin 1969 (rec. di G. Castelfranco, in Bollettino d'arte, LII [1967], p. 208; J.-R. Gaborit, in Bulletin monumental, CXXVIII [1970], pp. 88 s.; J. Poeschke, in ...
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BANTI, Cristiano
Giorgio Di Genova
Nacque il 4 genn. 1824 a Santa Croce sull'Arno da agiata famiglia. Entrato all'Accademia di Siena, studiò con il neoclassico Francesco Nenci, dal quale derivò la capacità [...] a Parigi per conoscere la pittura di Troyon e Corot e quindi, con il Cabianca, si stabilì a Piantavigne presso Castelfranco di Sopra per continuare i suoi "studi di paese".
Dipingeva molto, ma raramente sue opere apparivano in pubblico, perché era ...
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BENCI, Ginevra
Ada Alessandrini
Figlia di Amerigo, nacque nell'agosto 1457 e andò sposa giovanissima nel 1474, quando il padre era già morto, a Luigi di Bernardo Niccolini, di quindici anni più anziano [...] attribuiscono a Leonardo lo ritengono opera giovanile e lo considerano il ritratto di nozze della B., datandolo al 1474; il Castelfranco (p. 450) sposterebbe a più tardi la datazione; in questo caso Leonardo avrebbe dipinto Ginevra al tempo della sua ...
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BALUGOLA, Alberto
Anna Migliori
Resta memoria di due modenesi di tale nome, press'a poco contemporanei e appartenenti alla stessa nobile famiglia, a volte confusi in un unico personaggio.
In realtà [...] , doveva conservare un certo interesse. Nel V canto del poema (stanze VI e ss.) l'episodio della presa di Castelfranco - nella quale si distingue "il fiero Ramberto" - adombra il ricordo di un'impresa cui Ramberto partecipò attivamente, l'assalto ...
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BRIOSCHI, Vincenzo
Fabia Borroni
Figlio di Giovanni (da cui il patronimico russo Ivanovič), nacque a Firenze. L'anno di nascita, dato dai repertori come 1786, deve essere anticipato: infatti il B., [...] venivano mandati dalla Russia. Nel 1835 comprò per l'Ermitage la Adorazione del Bambino della chiesa di S. Martino a Castelfranco di Sotto. Acquistata come opera di Raffaello, dal 1916 è attribuita dagli studiosi a Francesco Botticini.
Il B. non morì ...
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GIOVANNI AGOSTINO da Lodi (Pseudo Boccaccino)
Lucia Simonetto
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore originario di Lodi, "filius quondam domini Antonii" (Shell, 1994); ma a giudicare [...] del primo Cinquecento nel Veneto, Firenze 1978, pp. 21-24; D. Gioseffi, Giorgione e la pittura tonale, in Giorgione,Atti… Castelfranco Veneto… 1978, Venezia 1979, pp. 97 s.; M.T. Binaghi Olivari, in Zenale e Leonardo. Tradizione e rinnovamento della ...
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GRAZZINI, Simone
Vanna Arrighi
Nacque presumibilmente a Staggia, presso Poggibonsi, nel 1430 da Grazzino di Iacopo e da Pippa (Filippa) di ser Fruosino da Radda.
La famiglia risiedeva ab antiquo a Staggia, [...] cessato ogni attività. Il G. morì presumibilmente poco dopo.
Dal suo matrimonio con Taddea di ser Stefano di Ciammo da Castelfranco di Sopra non nacquero figli; lasciò eredi della sua non trascurabile fortuna il fratello Iacopo e i nipoti nati da ...
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GAZZARRINI, Tommaso
Marco Pierini
Nacque il 16 febbr. 1790 a Livorno, dal livornese Giuseppe e da Chiara Orsetti di Lucca. Frequentò la classe di pittura all'Accademia di belle arti di Firenze sotto [...] al Museo Thorvaldsen di Copenaghen, un S. Pietro nell'atto di ricevere le chiavi del Paradiso per la chiesa di Castelfranco di Sotto (Pisa) del 1827 e la contemporanea Assunzione della Vergine per la chiesa della Ss. Annunziata a Firenze.
Una ...
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custodia attenuata
loc. s.le f. Nel settore dell’amministrazione della giustizia, regime di detenzione al quale sono ammessi i detenuti che manifestano una chiara volontà di recupero, adeguandosi a regole di comportamento che prevedono l’inserimento...
radicchio
radìcchio s. m. [lat. radicŭla, dim. di radix -icis «radice»]. – Altro nome della cicoria (lat. scient. Cichorium intybus) e più propriam. delle sue varietà coltivate (v. cicoria). R. trevigiano (o di Treviso), varietà coltivate...