CAPODAGLIO, Wanda
Sisto Sallusti
Nacque ad Asti il 1° genn. 1889 dagli attori Tullio e Ida Pecorini. Bambina, cominciò a calcare i palcoscenici, sui quali, disciplinata e diligente, crebbe maturando [...] divenuti famosi, come V. Gassman, L. Ronconi, G. De Lullo, ma soprattutto della prediletta R. Falk.
La C. morì a Castelfranco di Sopra il 30 ag. 1980.
Fonti e Bibl.: Roma, Archivio dell'Accademia nazionale di arte drammatica, fasc. Capodaglio Wanda ...
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SFORZA, Paolo
Giampiero Brunelli
– Nacque intorno al 1535 da Bosio II e da Costanza Farnese, figlia naturale di papa Paolo III, in un luogo rimasto sconosciuto: forse a Roma, dove la madre risiedeva [...] V ebbero modo di stringersi, momentaneamente: alla fine del 1570, Sforza fu incaricato di seguire la fortificazione di Castelfranco Emilia, località ai confini settentrionali dello Stato della Chiesa. Tornò quindi al servizio del re di Spagna Filippo ...
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BERNARDI, Giuseppe, detto il Torrettino (Torretti, Torretto)
Camillo Semenzato
Nacque a Pagnano, presso Asolo, il 24 marzo del 1694, da Sebastiano e da Cecilia Torretto, sorella dello scultore Giuseppe [...] , una Maddalena, un Ercole e un putto nel museo (provenienti da villa Falier); a Castelcucco: un Santo nella parrocchiale; a Castelfranco: l'altare dell'Assunta nel duomo (eseguito con ogni probabilità dopo la metà del secolo); a Coste di Maser l ...
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DALLE FOSSE (Bolzanio), Urbano
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Belluno nel 1442 da maestro Pietro.
Benché il vero cognome della famiglia sia Dalle Fosse, come ha dimostrato il Doglioni, tuttavia anche l'epiteto [...] i suoi solenni funerali nel convento di S. Niccolò. L'orazione funebre fu pronunziata da un allievo, Alberto da Castelfranco, indotto a ciò da Giovan Battista Egnazio e da Niceta Fausto. L'orazione, pronunziata a nome dell'Accademia veneziana ...
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MOLA, Pier Francesco
Laura Possanzini
– Figlio di Giovan Battista (architetto e pittore) e di Elisabetta Conticilla, nacque a Coldrerio (Coldrè) vicino Como nel 1612 e fu battezzato il 9 febbraio (Voss, [...] . 179).
Fin dalla partenza per Bologna del padre, incaricato intorno al 1630 di partecipare alla costruzione del forte urbano di Castelfranco, voluta da Urbano VIII, si manifestò nel M. l’esigenza di allargare le proprie esperienze lontano da Roma ...
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ZIVERI, Alberto
Flavia Matitti
Nacque a Roma il 2 dicembre 1908, primogenito di Carlo, originario della provincia di Parma e conduttore di wagon-lits, e di Giovanna Ciotola, romana (Costantini, 1985). [...] nota di R. Lucchese e testi di A. Ziveri, Roma 1952; La Scuola Romana dal 1930 al 1945 (catal.), a cura di G. Castelfranco - D. Durbé, Roma 1960, pp. 48 s., 66; Ziveri (catal.), con presentazione di R. Longhi, Roma 1964; D. Durbé - M. Fagiolo dell ...
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BONSI, Domenico
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Nacque a Firenze nel 1430 da Baldassarre di Bernardo, della ragguardevole famiglia dei Bonsi della Ruota, che fu presente con ben tre gonfalonieri e ventisei priori nella vita politica [...] come testimonianza il rogito del 1482 per la divisione dei terreni tra la comunità delle monache di Santa Croce e Castelfranco. Durante gli ultimi venti o venticinque anni di vita egli fu uno dei più brillanti avvocati fiorentini. I suoi clienti ...
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LUZZO, Lorenzo (detto Morto da Feltre)
Laura Di Calisto
Nacque probabilmente a Feltre intorno al 1485 da Bartolomeo, medico chirurgo documentato a Zara dal 1475, padre anche del "clericus" Giovanni, [...] nel periodo in cui Bernardino di Betto, detto il Pinturicchio, dipingeva per Alessandro VI e che collaborò con Giorgio da Castelfranco, detto Giorgione, al fondaco dei Tedeschi nel 1508. Nei documenti, tuttavia, al L. non viene mai attribuito questo ...
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SANTI, Sebastiano
Paolo Delorenzi
– Nato a Venezia, in una famiglia di origini muranesi, il 6 agosto 1789, sull’esempio del padre Marco intraprese la professione di gioielliere, che abbandonò definitivamente [...] Venezia (1833), al Sociale di Belluno (1835), al Filarmonico (1838) e al Nuovo di Verona (1846) e all’Accademico di Castelfranco Veneto (1855); con Tranquillo Orsi al Sociale di Mantova (1822), dove intervenne pure Hayez, al Sociale di Este (1835) e ...
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BOTTICINI, Raffaello
Anna Padoa Rizzo
Nacque a Firenze l'11 sett. 1477 dal pittore Francesco, nella cui bottega ricevette la sua formazione. Fu artista modesto, attivo per lo più in provincia e soprattutto [...] provocato dall'omonimia), è stata a ragione identificata dallo Zeri con la tavola dipinta nel 1512 per la chiesa di Castelfranco di Sotto, presso Empoli (Milanesi, in Vasari, p. 250); in essa è da ravvisare uno dei lavori di maggiore impegno ...
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custodia attenuata
loc. s.le f. Nel settore dell’amministrazione della giustizia, regime di detenzione al quale sono ammessi i detenuti che manifestano una chiara volontà di recupero, adeguandosi a regole di comportamento che prevedono l’inserimento...
radicchio
radìcchio s. m. [lat. radicŭla, dim. di radix -icis «radice»]. – Altro nome della cicoria (lat. scient. Cichorium intybus) e più propriam. delle sue varietà coltivate (v. cicoria). R. trevigiano (o di Treviso), varietà coltivate...