CAMPOSAMPIERO, Guglielmo da
EE. Barux
Primo di questo nome, nacque probabilmente a Padova attorno al 1275 da Giacomo, figlio di Tiso (VI), e da Maria da Vo. Nel 1228 fu preso prigioniero da Ezzelino [...] e allora fedele alla "pars Ecclesiae"; ma vista l'inutilità del tentativo, nel 1245 il C., che si era impadronito di Castelfranco consegnò se stesso e i suoi castelli ad Ezzelino, che in un primo tempo lo trattò amichevolmente.
La condanna a morte di ...
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DALMISTRO, Angelo
Rosalba Galvagno
Nacque a Murano (Venezia), nella calle di S. Bernardo, il 9 ott. 1754, da Bartolomeo e Domenica Morasso originari di Maniago nel Friuli, trasferitisi nell'isola di [...] delle città vicine: a Pederobba, nella villa del Negri nella quale si recava insieme a Mario Pieri; a Treviso, a Castelfranco, a Padova e a Venezia, a lui sempre la più cara soprattutto per l'accoglienza affettuosa di Giustina Renier Michiel, per ...
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GIUA, Michele
Luigi Cerruti
Giuseppe Sircana
Nacque a Castelsardo, in provincia di Sassari, il 26 apr. 1889 da Lorenzo, maestro elementare, e da Paolina Bitti. Nel 1907 si trasferì a Roma per iscriversi [...] sovversiva, il 28 febbr. 1936 il G. venne condannato a quindici anni di reclusione; scontò la pena nelle carceri di Castelfranco Emilia, di Civitavecchia e di San Gimignano, dove fu liberato il 21 ag. 1943.
Il lungo periodo di detenzione fu ...
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ODERISIO
Mariano Dell'Omo
– Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo monaco, figlio del conte Oderisio II della Marsica, che fu abate di Montecassino dal 1087 al 1105.
La Chronica monasterii [...] nel giugno 1105 Matilde avrebbe confermato a Montecassino la chiesa di S. Benedetto in Pastorino (presso Riolo, fraz. di Castelfranco Emilia, Modena), garantendo quindi il 22 dello stesso mese e anno la terza parte di una corte ivi ubicata.
Specchio ...
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BAGNARA, Francesco
Nicola Ivanoff
Nacque a Vicenza nel 1784, di umili natali. Esordì come decoratore di camere; fu poi condotto dal suo protettore, conte Germanico Angaran, a Venezia, dove studiò con [...] e rovine, laghetti artificiali e ponticelli, montagnole sormontate da chioschi ed erbosi avallamenti. Creò il giardino Revedin a Castelfranco, quello della villa imperiale a Galliera Veneta ed alcuni altri nel Veronese. Ma la sua opera più rinomata ...
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DALLA CASA
Donatella Biagi
Un pittore d'ornato senza indicazione di nome è ricordato dal contemporaneo Oretti (sec. XVIII) come padre di due artisti, Filippo e Francesco.
Filippo, pittore d'ornato, [...] nell'unica sua opera rimastaci, la tela raffigurante La consegna delle chiavi a s. Pietro nella parrocchiale di Riolo (Castelfranco Emilia.), per cui fu realizzata. Eseguito da Francesco nel 1765, il dipinto fu esposto in Bologna in occasione della ...
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FANTUZZI, Gaspare
Tiziana Di Zio
Nacque a Bologna intorno al 1470 da Carlantonio e da Elena degli Usberti. Insieme con i fratelli Francesco, Rodolfo e Pasotto fu educato alle lettere da Giovanni Luca [...] ricoprì più volte le cariche di anziano e di tribuno della plebe; nel 1528 il Senato lo nominò commissario di Castelfranco.
Poco versato nell'arte della politica, il F. venne ricordato da Leandro Alberti come cultore di antiquaria, mentre Giovanni ...
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GIACOMELLI, Mario
Marco Andreani
Nacque il 1° agosto 1925 a Senigallia (Ancona), da Alfredo e da Libera Guidini. Ebbe due sorelle, Maria e Jole (un fratello nato prima di lui e chiamato Mario morì nel [...] Giacomelli si recò comunque alla premiazione insieme a Ferroni, lasciando Cavalli all'oscuro dell'iniziativa. La vicenda di Castelfranco venne alla luce e portò alla definitiva rottura dei rapporti di Monti e Ferroni con Cavalli. Rimproverato da ...
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MONACHI, Bonaventura
Raffaella Zaccaria
(Ventura). – Nacque a Firenze intorno al 1290 e ben presto si dedicò all’esercizio della professione notarile seguendo le orme del padre Monaco. Nel 1312 il M. [...] 1334 assunse l’incarico di notaio degli Approvatori e Correttori degli Statuti e Ordinamenti dei Comuni di Santa Croce e Castelfranco. Il 25 febbraio dello stesso anno svolse una missione in alcune località della Lombardia, e ancora ebbe il medesimo ...
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MANZINI, Andrea (Andrea da Firenze; Andrea di Giusto)
Francesco Sorce
Nacque a Firenze tra la fine del XIV e l'inizio del XV secolo; del padre è noto il solo nome di battesimo, Giusto. È menzionato, [...] 256; A. Schmarsow, Masolino und Masaccio, Leipzig 1928, pp. 119-126; M. Salmi, Masaccio, Roma 1930, pp. 119-123, 227 s.; G. Castelfranco, Opere d'arte inedite alla mostra del Tesoro di Firenze sacra, in Rivista d'arte, XV (1933), pp. 82-88; R. Longhi ...
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custodia attenuata
loc. s.le f. Nel settore dell’amministrazione della giustizia, regime di detenzione al quale sono ammessi i detenuti che manifestano una chiara volontà di recupero, adeguandosi a regole di comportamento che prevedono l’inserimento...
radicchio
radìcchio s. m. [lat. radicŭla, dim. di radix -icis «radice»]. – Altro nome della cicoria (lat. scient. Cichorium intybus) e più propriam. delle sue varietà coltivate (v. cicoria). R. trevigiano (o di Treviso), varietà coltivate...