MORTARA, Marco
Marco Cassuto Morselli
MORTARA, Marco (Mordekhai). – Nacque a Viadana, presso Mantova, il 7 maggio 1815, da Giuseppe, possidente mantovano, e da Allegra d’Italia.
Viadana era una piccola [...] alla cerimonia di insediamento del nuovo rabbino.
Il 28 novembre 1851 Mortara sposò la diciannovenne modenese Sara Benedetta Castelfranco e nel 1855 nacque il primo figlio, Lodovico, giurista e professore universitario e politico. L’altro figlio ...
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FORTINI, Matteo
Lida Maria Gonelli
Nacque nel 1444, probabilmente a Firenze, da Raimondo di Antonio, merciaio, abitante nel quartiere di San Giovanni, popolo di San Marco. Compiuti gli studi per il [...] i suoi cartulari lo indichino attivo a San Martino a Gangalandi (Signa) nel biennio 1506-1507 e nel Valdarno superiore (Castelfranco di Sopra, Loro Ciuffenna, Montemarciano) tra il 1508 e il 1509, si può ipotizzare che egli esercitasse il notariato ...
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FANCIULLACCI, Bruno (Massimo)
Simone Neri Serneri
Nacque a Pieve a Nievole (Pistoia) il 13 nov. 1919 da Raffaello, artigiano, e Rosa Michelini, quarto di sei figli. Nel 1932 il padre, rimasto senza lavoro [...] ed Hitler", il 27 apr. 1939 fu condannato a sette anni di reclusione e pene accessorie. Nel carcere di Castelfranco Emilia, ove scontò la pena, maturò la propria educazione politica nello studio e nel confronto con gli altri detenuti politici ...
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VOLPATO, Giovanni Battista
Andrea Polati
– Figlio di Bernardino, sarto nonché mercante di seta e filatore, e di Dorotea Solato, nacque a Bassano del Grappa il 7 marzo 1633 e fu battezzato due giorni [...] autodidatta, Volpato, secondo la versione di Nadal Melchiori, avrebbe frequentato in gioventù la bottega di Giambattista Novello da Castelfranco, pittore seguace di Palma il Giovane, «dal quale apprese col dissegno le buone regole del dipingere», e ...
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GARZONI, Giovanni
Franca Ragone
Figlio di Bonagiunta, nacque, forse a Pescia, nel Pistoiese, nel secondo decennio del sec. XIV da una delle più importanti famiglie lucchesi di tradizione ghibellina.
Tra [...] 'attività del G. risalgono al 1351, quando egli si rivolse agli Anziani di Lucca per ottenere provvedimenti contro homines di Castelfranco, che gli avevano sottratto 700 capi di bestiame minuto. Iniziò la carriera politica a Lucca nel 1355, quando la ...
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MEDICI, Cambio
Raffaella Zaccaria
de’. – Nacque a Firenze il 22 febbr. 1391, da Vieri di Cambio e Bice di Pazzino Strozzi, nel quartiere S. Giovanni, «gonfalone» Leone d’Oro.
Il padre, giurisperito, [...] l’abilitazione a ricoprire gli uffici maggiori e il 2 apr. 1423 ricoprì per sei mesi la carica di podestà di Castelfranco Superiore. Nel 1427 il M. presentò con il fratello Nicola la prima certificazione fiscale, dalla quale emerge che possedeva ...
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CHIAROTTINI, Francesco
Aldo Rizzi
Nacque a Cividale del Friuli il 29 genn. 1748 da Giobatta e Domenica Dini, possidenti decaduti. Dopo aver compiuto gli studi elementari nella città natale, con l'aiuto [...] cit. in Brotti). Dopo il successo avuto a Roma, lavorò a Udine (case Trittonio e Mantica), ad Asolo, a Conegliano e a Castelfranco Veneto. Intorno al 1791 cominciò a dare i primi segni di pazzia, che gli imposero il ritiro nella sua Cividale, dove lo ...
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CORSINI, Giovanni
Anna Benvenuti Papi
Nacque a Firenze l'11 marzo 1398 da Stefano di Corsino e da Tessa di Cola Nerini dei Pitti.
Il padre, ascritto sia all'arte della lana (Arch. di Stato di Firenze, [...] fatto Stefano, in quella degli speziali, di cui raggiunse il consolato nel 1426. Contemporaneamente accettò la podesteria di Castelfranco (Passerini, pp. 20 s.).
La sua dichiarazione catastale nel 1427 (Arch. di Stato di Firenze, Catasto, 66, cc ...
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BENZI, Bernardino
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Venezia, da nobile famiglia originaria del Piemonte, il 16 luglio 1688. Prese l'abito della Compagnia di Gesù il 1° giugno 1705 nel noviziato di S. Ignazio [...] Venetae Dioceseos, Venetiis 1743.
L'operetta scatenava immediatamente un enorme scalpore: due rigoristi cappuccini, Girolamo da Castelfranco e Felice da Venezia, fecero notare al domenicano Daniello Concina, già noto per la sua avversione al ...
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DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. A causa della professione del padre, ingegnere [...] Roma e Firenze, risiedendo in quest'ultima città nella casa dello zio Gustavo, oppure presso il critico d'arte Giorgio Castelfranco, che fu tra i suoi primi sostenitori. A Firenze maturò una nuova svolta di stile, dettata dal rinnovato interesse per ...
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custodia attenuata
loc. s.le f. Nel settore dell’amministrazione della giustizia, regime di detenzione al quale sono ammessi i detenuti che manifestano una chiara volontà di recupero, adeguandosi a regole di comportamento che prevedono l’inserimento...
radicchio
radìcchio s. m. [lat. radicŭla, dim. di radix -icis «radice»]. – Altro nome della cicoria (lat. scient. Cichorium intybus) e più propriam. delle sue varietà coltivate (v. cicoria). R. trevigiano (o di Treviso), varietà coltivate...