VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] diede il padre della pittura moderna, puramente ottenuta con il tocco, senza residui lineari e plastici, con Giorgione da Castelfranco; donde viene da un lato, per filiazione diretta, il più grande colorista della scuola veneta, Tiziano Vecellio, e ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] comunali infine portarono al moltiplicarsi delle città-fortezza, costruite a guardia dei confini dei territorî comunali: così Castelfranco, costruito dai Padovani contro i Vicentini, Cittadella, costruita dai Vicentini contro i Padovani: Pratovecchio ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] marzo 1339, anche se una parte del suo ceto dirigente avrebbe voluto essere aggregata al Friuli (168) -, Asolo, Castelfranco, Mestre, Serravalle, Portobuffolé ed Oderzo; più tardi si aggiunsero Noale e Motta di Livenza) sono conferite a patrizi ...
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Le istituzioni della Repubblica
Mario Caravale
I "miti" di Venezia
Negli ultimi anni ampio spazio è stato dedicato dagli storici all'analisi del "mito" che vela, per ormai antica consuetudine, la [...] (251). Nel 1364 il maggior consiglio lo incaricò di imporre ai rettori di alcuni centri veneti - Asolo, Castelfranco, Novale e Mestre - il versamento regolare ai camerlenghi di comun del denaro da loro riscosso istituzionalmente; nel 1381 ...
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Aggregazioni insediatine e strutture urbane
Guido Rosada
Il territorio
"Capire" Venezia può voler dire, per chi vi è nato, un atto d'amore sentito e dovuto verso un grembo di storia infinita che tuttavia [...] (o Brugnoli), adiacente a quella Maggiore o Garibaldi, e il teatro, nel giardino di Villa Freja, presso il portello di Castelfranco. Soprattutto quest'ultimo, con la cavea che non è appoggiata al colle, ma è costruita a valle in alzato (con ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] Leonardo possa aver immediatamente richiamato l’attenzione del giovane Giorgione, impegnato proprio in quel momento nella pala di Castelfranco, il quale guardò anche all’opera di Boltraffio, il più geniale tra i collaboratori del maestro toscano e ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] la linea delle Alpi, ai confini del regno d'Italia, a Susa, a Bard, a Bellinzona, a Chiavenna, a Bolzano, presso Castelfranco, ad Aquileia. Per esse si svolgeva il movimento dei pellegrini e dei traffici che dai paesi del nord facevano capo a Roma e ...
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custodia attenuata
loc. s.le f. Nel settore dell’amministrazione della giustizia, regime di detenzione al quale sono ammessi i detenuti che manifestano una chiara volontà di recupero, adeguandosi a regole di comportamento che prevedono l’inserimento...
radicchio
radìcchio s. m. [lat. radicŭla, dim. di radix -icis «radice»]. – Altro nome della cicoria (lat. scient. Cichorium intybus) e più propriam. delle sue varietà coltivate (v. cicoria). R. trevigiano (o di Treviso), varietà coltivate...