LUZZO, Lorenzo (detto Morto da Feltre)
Laura Di Calisto
Nacque probabilmente a Feltre intorno al 1485 da Bartolomeo, medico chirurgo documentato a Zara dal 1475, padre anche del "clericus" Giovanni, [...] nel periodo in cui Bernardino di Betto, detto il Pinturicchio, dipingeva per Alessandro VI e che collaborò con Giorgio da Castelfranco, detto Giorgione, al fondaco dei Tedeschi nel 1508. Nei documenti, tuttavia, al L. non viene mai attribuito questo ...
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SANTI, Sebastiano
Paolo Delorenzi
– Nato a Venezia, in una famiglia di origini muranesi, il 6 agosto 1789, sull’esempio del padre Marco intraprese la professione di gioielliere, che abbandonò definitivamente [...] Venezia (1833), al Sociale di Belluno (1835), al Filarmonico (1838) e al Nuovo di Verona (1846) e all’Accademico di Castelfranco Veneto (1855); con Tranquillo Orsi al Sociale di Mantova (1822), dove intervenne pure Hayez, al Sociale di Este (1835) e ...
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BOTTICINI, Raffaello
Anna Padoa Rizzo
Nacque a Firenze l'11 sett. 1477 dal pittore Francesco, nella cui bottega ricevette la sua formazione. Fu artista modesto, attivo per lo più in provincia e soprattutto [...] provocato dall'omonimia), è stata a ragione identificata dallo Zeri con la tavola dipinta nel 1512 per la chiesa di Castelfranco di Sotto, presso Empoli (Milanesi, in Vasari, p. 250); in essa è da ravvisare uno dei lavori di maggiore impegno ...
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PALAFITTE
Piero BAROCELLI
Renato BIASUTTI
. L'uso di costruire abitazioni su pali non ha, si può dire, limiti né di regione né di tempo, dove ad esso abbiano condotto natura e condizioni di luoghi. [...] , in Bull. di paletnol. italiana, XXIX (1903; si veda ivi l'elenco bibliografico delle opere di P. Castelfranco, S. De Stefani, ecc.); P. Castelfranco, Cimeli del Museo Ponti nell'isola Virginia (lago di Varese), Torino 1913; E. Ghislanzoni, Stazione ...
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CARRETTO Dalla vecchia marca aleramica, spezzatasi in più marchesati intorno alla metà del sec. XII, derivò tra gli altri il ramo dei marchesi di Savona. Di fronte alla sempre più minacciosa espansione [...] i D. C. Francesco Embriaco, che, dopo averli vinti, fece costruire, a garanzia di Genova, la fortezza di Castelfranco dominante la città (1365). La posizione stessa del marchesato lo rendeva pericoloso per la repubblica, politicamente come rifugio ...
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Probabilmente fu figlio di D. Giunio Bruto console nel 77 a. C. Non si sa quando sia nato, ma doveva essere press'a poco coetaneo di Marco Bruto (v.). Prese parte con onore alle campagne di Cesare nelle [...] B. si era rinchiuso e Antonio lo teneva assediato. La guerra fu decisa dalle due battaglie, una a Foro dei Galli (Castelfranco), l'altra sotto Modena, terminate entrambe con la disfatta di Antonio. Questi abbandonò l'assedio e si ritirò alla volta ...
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SAINT-BON, Simone Antonio Pacoret de
Guido Almagià
Ammiraglio italiano, nato a Chambéry (Savoia) il 20 marzo 1828, morto a Roma il 26 novembre 1892. Il 1° aprile 1842 entrò nella R. Scuola di marina [...] per la seconda volta ministro della Marina, carica che tenne sino alla sua morte. Il S.-B. fu deputato di Pozzuoli, Castelfranco e Messina nelle legislature XI, XII, XIII e XV; senatore dal 1889.
L'opera sua di ministro, più generalmente conosciuta ...
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LUCIANI (De Lucianis), Sebastiano, detto Sebastiano del Piombo
Michele Di Monte
Nacque probabilmente a Venezia da Luciano nel 1485.
Se non c'è motivo di nutrire seri dubbi circa il luogo di origine [...] Museum), da lui veduta in casa di Taddeo Contarini nel 1525, sarebbe stata "cominciata da Zorzo de Castelfranco et finita da Sebastiano Venitiano". Tuttavia, proprio l'omogeneità stilistica dell'opera in questione non permette di sceverare ...
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NIEVO, Ippolito
Emilio Russo
NIEVO, Ippolito. – Nacque a Padova il 30 novembre 1831, da Antonio e da Adele Marin.
Il padre (n. 1801), di famiglia mantovana, aveva intrapreso da pochi mesi la carriera [...] settimane a Grado (ne ricavò una sorta di singolare e fantastico resoconto, Le maghe di Grado), poi a Castelfranco presso Fusinato. Nel settembre, improvvisamente, ricevette la convocazione da parte delle autorità austriache per via della novella L ...
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MARINALI, Orazio.
Monica De Vincenti
– Nacque ad Angarano, nel Vicentino, il 24 febbr. 1643 da Anna e da Francesco, scultore e intagliatore in legno da cui ricevette, con ogni probabilità, i primi rudimenti [...] , Milano 2000, pp. 750-759; F. Barea Toscan, I Marinali e le statue del giardino di villa Cornaro «al Paradiso» di Castelfranco, in La scultura veneta del Seicento e del Settecento. Nuovi studi… Atti della giornata di studi…, a cura di G. Pavanello ...
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custodia attenuata
loc. s.le f. Nel settore dell’amministrazione della giustizia, regime di detenzione al quale sono ammessi i detenuti che manifestano una chiara volontà di recupero, adeguandosi a regole di comportamento che prevedono l’inserimento...
radicchio
radìcchio s. m. [lat. radicŭla, dim. di radix -icis «radice»]. – Altro nome della cicoria (lat. scient. Cichorium intybus) e più propriam. delle sue varietà coltivate (v. cicoria). R. trevigiano (o di Treviso), varietà coltivate...