Pazzi di Valdarno
Arnaldo D'addario
Famiglia nobile; araldisti e genealogisti dei secoli XVI e XVII attribuirono origini comuni a questa consorteria feudale prevalentemente ghibellina e alla omonima [...] sul volgere del sec. XIII, a edificare le cinte murate di San Giovanni - sulla riva sinistra dell'Arno - e di Castelfranco di Sopra - sulle pendici del Pratomagno -, per facilitare in quelle terre l'asilo (e quindi la liberazione dai vincoli feudali ...
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BERNARDI, Giuseppe, detto il Torrettino (Torretti, Torretto)
Camillo Semenzato
Nacque a Pagnano, presso Asolo, il 24 marzo del 1694, da Sebastiano e da Cecilia Torretto, sorella dello scultore Giuseppe [...] , una Maddalena, un Ercole e un putto nel museo (provenienti da villa Falier); a Castelcucco: un Santo nella parrocchiale; a Castelfranco: l'altare dell'Assunta nel duomo (eseguito con ogni probabilità dopo la metà del secolo); a Coste di Maser l ...
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MASSIMINO DAZA (Galerius Valerius Maximinus)
E. Panvini Rosati
Imperatore romano, figlio di una sorella di Galerio.
Non si conosce l'anno della sua nascita, ma, secondo le fonti (Lact., De mort. pers., [...] in Ancient Portraiture, Oslo 1947, p. 112 ss. Monete: H. Cohen, Monn. Emp., VII, pp. 140 ss.; J. Maurice, Numismatique Constantinienne, I, pp. 65 ss.; G. Castelfranco, L'arte della moneta nel tardo Impero, in La Critica d'Arte, 1937, p. 14. ...
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MODENA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Domenico FAVA
Tommaso SORBELLI
Arturo SOLARI
Luigi SIMEONI
Giovanni CANEVAZZI
Adolfo VENTURI
Città dell'Emilia e capoluogo di provincia, posta a 37 km. da [...] Reggio, Massa e Carrara, Lucca, Pistoia, Bologna e Ferrara.
Il suo territorio, accresciuto nel 1929 del comune di Castelfranco, misura 2700,53 kmq. di superficie ed è nella metà meridionale montuoso e collinoso, e nella metà settentrionale piano; lo ...
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Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] I disegni del Fadiga sono presso Venezia, Museo Correr, inv. 7773. Si v. I tempi di Giorgione (Catalogo della mostra, Castelfranco Veneto, luglio-settembre 1978), Firenze 1978.
214. Così il de' Alegris: "Sopra una porta [...> una figura di donna ...
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DALLE FOSSE (Bolzanio), Urbano
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Belluno nel 1442 da maestro Pietro.
Benché il vero cognome della famiglia sia Dalle Fosse, come ha dimostrato il Doglioni, tuttavia anche l'epiteto [...] i suoi solenni funerali nel convento di S. Niccolò. L'orazione funebre fu pronunziata da un allievo, Alberto da Castelfranco, indotto a ciò da Giovan Battista Egnazio e da Niceta Fausto. L'orazione, pronunziata a nome dell'Accademia veneziana ...
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MOLA, Pier Francesco
Laura Possanzini
– Figlio di Giovan Battista (architetto e pittore) e di Elisabetta Conticilla, nacque a Coldrerio (Coldrè) vicino Como nel 1612 e fu battezzato il 9 febbraio (Voss, [...] . 179).
Fin dalla partenza per Bologna del padre, incaricato intorno al 1630 di partecipare alla costruzione del forte urbano di Castelfranco, voluta da Urbano VIII, si manifestò nel M. l’esigenza di allargare le proprie esperienze lontano da Roma ...
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TETRARCHI
F. Zevi
Col nome di T. si indicano solitamente nella letteratura archeologica due gruppi di immagini in porfido, a Roma (Vaticano) e a Venezia (S. Marco).
Queste immagini sono state poste [...] t. XII. 4. - Sulle monete: J. Maurice, Numismatique constantinienne, spec. il vol. I, Parigi 1908, p. 5 ss. e passim; G. Castelfranco, L'arte della moneta nel T. Impero, in Crit. d'Arte, II, 1937, p. 11 ss.; K. Günther, Studien über die Münzporträtas ...
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ZIVERI, Alberto
Flavia Matitti
Nacque a Roma il 2 dicembre 1908, primogenito di Carlo, originario della provincia di Parma e conduttore di wagon-lits, e di Giovanna Ciotola, romana (Costantini, 1985). [...] nota di R. Lucchese e testi di A. Ziveri, Roma 1952; La Scuola Romana dal 1930 al 1945 (catal.), a cura di G. Castelfranco - D. Durbé, Roma 1960, pp. 48 s., 66; Ziveri (catal.), con presentazione di R. Longhi, Roma 1964; D. Durbé - M. Fagiolo dell ...
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BONSI, Domenico
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Nacque a Firenze nel 1430 da Baldassarre di Bernardo, della ragguardevole famiglia dei Bonsi della Ruota, che fu presente con ben tre gonfalonieri e ventisei priori nella vita politica [...] come testimonianza il rogito del 1482 per la divisione dei terreni tra la comunità delle monache di Santa Croce e Castelfranco. Durante gli ultimi venti o venticinque anni di vita egli fu uno dei più brillanti avvocati fiorentini. I suoi clienti ...
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custodia attenuata
loc. s.le f. Nel settore dell’amministrazione della giustizia, regime di detenzione al quale sono ammessi i detenuti che manifestano una chiara volontà di recupero, adeguandosi a regole di comportamento che prevedono l’inserimento...
radicchio
radìcchio s. m. [lat. radicŭla, dim. di radix -icis «radice»]. – Altro nome della cicoria (lat. scient. Cichorium intybus) e più propriam. delle sue varietà coltivate (v. cicoria). R. trevigiano (o di Treviso), varietà coltivate...