BENZI, Bernardino
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Venezia, da nobile famiglia originaria del Piemonte, il 16 luglio 1688. Prese l'abito della Compagnia di Gesù il 1° giugno 1705 nel noviziato di S. Ignazio [...] Venetae Dioceseos, Venetiis 1743.
L'operetta scatenava immediatamente un enorme scalpore: due rigoristi cappuccini, Girolamo da Castelfranco e Felice da Venezia, fecero notare al domenicano Daniello Concina, già noto per la sua avversione al ...
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Grandezza e miseria della nobiltà veneziana
Laura Megna
Ricchi e poveri
Tra Sei e Settecento la nobiltà veneziana presenta un quadro complesso di realtà economiche e sociali, politiche e culturali assai [...] XVIII, Milano 1986.
126. Ringrazio per la gentile segnalazione Elena Marchionni che ha recentemente riordinato l’Archivio Storico di Castelfranco.
127. A.S.V., Consiglio dei Dieci, Criminali, filza 47, 20 marzo 1620.
128. Ivi, Capi del Consiglio dei ...
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GIOVANNI di Antonio di Banco, detto Nanni di Banco
Mary Bergstein
Figlio di Antonio e di Giovanna Succhielli nacque negli anni Settanta del Trecento, probabilmente intorno al 1374, come sostiene la [...] , in Donatello e il suo tempo, Firenze 1968, pp. 69-75; Id., Donatello und Nanni di B., Berlin 1969 (rec. di G. Castelfranco, in Bollettino d'arte, LII [1967], p. 208; J.-R. Gaborit, in Bulletin monumental, CXXVIII [1970], pp. 88 s.; J. Poeschke, in ...
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PURGATORIO
A. Bratu
Il concetto di p. quale 'luogo intermedio dell'aldilà' costituisce il punto di arrivo di un lungo processo di sviluppo delle idee, delle credenze e delle pratiche relative alla sorte [...] M.756, c. 132r; Morgan, 1988), di un graduale del 1290 ca. (Gubbio, Arch. di Stato, Fondo S. Domenico C, c. 104v; Castelfranco, 1928-1929) e i bassorilievi della cappella assiale di Notre-Dame de Bethléem nella cattedrale di Narbona, del 1360 ca. (Le ...
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ODERISI di Guidone da Gubbio
Alessandra Perriccioli Saggese
ODERISI (Oderico) di Guidone da Gubbio. – Non si conoscono il luogo e le date di nascita e di morte di questo miniatore attivo a Bologna tra [...] -100; U. Gnoli, Pittori e miniatori dell’Umbria, Spoleto 1923, p. 223; P. Toesca, Il Medioevo (1927), Torino 1963, p. 1091; G. Castelfranco, I codici miniati di S. Domenico di Gubbio, in Bollettino d’arte, s. 2, VIII (1929), pp. 529-555; M. Salmi, La ...
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BANTI, Cristiano
Giorgio Di Genova
Nacque il 4 genn. 1824 a Santa Croce sull'Arno da agiata famiglia. Entrato all'Accademia di Siena, studiò con il neoclassico Francesco Nenci, dal quale derivò la capacità [...] a Parigi per conoscere la pittura di Troyon e Corot e quindi, con il Cabianca, si stabilì a Piantavigne presso Castelfranco di Sopra per continuare i suoi "studi di paese".
Dipingeva molto, ma raramente sue opere apparivano in pubblico, perché era ...
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SARDI, Giovanni
Guido Zucconi
Martina Carraro
– Nacque a Venezia il 6 settembre 1863 da Giuseppe, fabbricante di staffe, e da Giovanna Alberti.
Nel 1875 s’iscrisse all’Accademia di belle arti di Venezia, [...] in Cornuda (provincia di Treviso), ibid., XII (1903), pp. 6 s.; La nuova facciata del palazzo dei conti Azzoni Avogadro in Castelfranco Veneto, ibid., XIV (1905), pp. 62 s.; Il nuovo campanile di S. Stefano in Venezia, ibid., XV (1906), p. 3; La ...
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BENCI, Ginevra
Ada Alessandrini
Figlia di Amerigo, nacque nell'agosto 1457 e andò sposa giovanissima nel 1474, quando il padre era già morto, a Luigi di Bernardo Niccolini, di quindici anni più anziano [...] attribuiscono a Leonardo lo ritengono opera giovanile e lo considerano il ritratto di nozze della B., datandolo al 1474; il Castelfranco (p. 450) sposterebbe a più tardi la datazione; in questo caso Leonardo avrebbe dipinto Ginevra al tempo della sua ...
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BALUGOLA, Alberto
Anna Migliori
Resta memoria di due modenesi di tale nome, press'a poco contemporanei e appartenenti alla stessa nobile famiglia, a volte confusi in un unico personaggio.
In realtà [...] , doveva conservare un certo interesse. Nel V canto del poema (stanze VI e ss.) l'episodio della presa di Castelfranco - nella quale si distingue "il fiero Ramberto" - adombra il ricordo di un'impresa cui Ramberto partecipò attivamente, l'assalto ...
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BRIOSCHI, Vincenzo
Fabia Borroni
Figlio di Giovanni (da cui il patronimico russo Ivanovič), nacque a Firenze. L'anno di nascita, dato dai repertori come 1786, deve essere anticipato: infatti il B., [...] venivano mandati dalla Russia. Nel 1835 comprò per l'Ermitage la Adorazione del Bambino della chiesa di S. Martino a Castelfranco di Sotto. Acquistata come opera di Raffaello, dal 1916 è attribuita dagli studiosi a Francesco Botticini.
Il B. non morì ...
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custodia attenuata
loc. s.le f. Nel settore dell’amministrazione della giustizia, regime di detenzione al quale sono ammessi i detenuti che manifestano una chiara volontà di recupero, adeguandosi a regole di comportamento che prevedono l’inserimento...
radicchio
radìcchio s. m. [lat. radicŭla, dim. di radix -icis «radice»]. – Altro nome della cicoria (lat. scient. Cichorium intybus) e più propriam. delle sue varietà coltivate (v. cicoria). R. trevigiano (o di Treviso), varietà coltivate...