Generalità ed estensione. - Per civiltà del ferro (o età del ferro, come anche viene chiamata) si deve intendere quel periodo conclusivo della vita preistorica della maggior parte dell'Europa, in cui il [...] centrale in quattro periodi.
I Periodo (1000-850): fondato su tombe di Vetulonia (pozzi di Poggio alla Guardia, ecc.), di Tarquinia (pozzi di Selciatello Sopra, ecc.), di Bisenzio, di Terni (fosse), ecc., è caratterizzato fra l'altro dall'uso più ...
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Col nome di capsa i Latini designavano in genere una scatola per chiudervi gioielli, profumi, vestiti, oggetti da toletta, frutta; ma in particolare quella scatola o cassetta cilindrica, portatile, nella [...] di risparmio, per un totale di quasi 205 milioni di steiline.
Italia. - In Italia si ebbero nel 1822 le prime casse di risparmio (Padova, Rovigo, Castelfranco corrente, l'acquisto di titoli, le anticipazioni sui titoli e sopra delegazi mi sulla ...
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È, in generale, la scienza dell'antichità, quando per antichità s'intenda non il patrimonio letterario di un determinato popolo antico, non la sua storia, ma la sua documentazione monumentale, data essenzialmente [...] regioni. Di capitale importanza furono le indagini di P. Castelfranco sui sepolcreti della civiltà detta di Golasecca della anzitutto F. Piper di Berlino, poi il Hübsch (acuto indagatore delle architetture basilicali cristiane), poi sopra tutti F. ...
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MODENA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Domenico FAVA
Tommaso SORBELLI
Arturo SOLARI
Luigi SIMEONI
Giovanni CANEVAZZI
Adolfo VENTURI
Città dell'Emilia e capoluogo di provincia, posta a 37 km. da [...] , accresciuto nel 1929 del comune diCastelfranco, misura 2700,53 kmq. di superficie ed è nella metà meridionale , Note sopra alcune iscrizioni medievali e mod., ecc., e Studi storici e note sopra alcune iscrizioni, in Mem. Acc. scienze di Modena, ...
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. Celebre famiglia di pittori che inizia e suscita, dai primi decennî del '400 ai primi del '500, la nuova e gloriosa pittura veneziana. Iacopo nato, si crede, nei primi anni del sec. XV da Niccolò battistagno, [...] due grandi tele dell'Albergo con la Predica di San Marco in Alessandria e, davanti, sopra la porta, il Martirio del Santo; ma, 1505, in cui Giorgione dipingeva la pala diCastelfranco, il Bellini ci dava quella di S. Zaccaria, dove la luce del sole ...
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TREVISO (A. T., 24-25-26)
Lino BERTAGNOLLI
Luigi COLETTI
Giovanni Battista PICOTTI
Lino BERTAGNOLLI
Città del Veneto, capoluogo della provincia omonimia, a 15 m. s. m., a 45° 40′ di lat. N. e a 12° [...] sono le uve (vini di Conegliano, di Mareno, di S. Polo di Piave); le frutta (pesche di Mogliano, di Scorzè e di Zero Branco, mele di Asolo e di Cornuda); gli ortaggi (radicchio di Trevi o e diCastelfranco) e i gelsi di Vittorio Veneto. Vini, frutta ...
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, Giovanni Luteri detto il Dosso, o anche modernamente Dosso Dossi, nacque circa il 1479 da padre trentino, morì probabilmente nel 1542. 'u iniziato, con probabilità, da Lorenzo Costa, ma più a Venezia [...] superfici pittoriche, non ebbero dalla luce infusione, esaltazione di vita, e la ricerca di movimento, che aveva staccato Tiziano da Giorgio da Castelfranco, fu breve in D., che sempre mostrò di non saper volgere le composizioni ad effetto drammatico ...
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Intraprese produttive in Terraferma
Ivo Mattozzi
L’economia veneziana dal rischio di collasso alla resistenza
Negli anni 1632-1636 i governanti, i mercanti, gli artigiani sopravvissuti alla morìa pestilenziale [...] situarla sull’altra riva della Seriola nella podestaria diCastelfranco. Per l’investitura d’acqua pér il follo -3, 26 ottobre 1680 e 23 settembre 1701.
134. A.S.V., Provveditori sopra beni inculti, b. 661, 11 febbraio 1682 m.v.
135. Cf. Franco ...
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Le minoranze linguistiche
Tullio Telmon
Teoria e pratica della minoranza linguistica
Il fatto stesso che la parola minoranza sia costruita sul comparativo ‘minore’ le conferisce un ineliminabile alone [...] lingua locale diCastelfranco Veneto, quella di Casalincontrada, quella di Metaponto o di Locri o di Orgosolo o di ognuno degli , senza quasi lasciare traccia. Ma se, come si era visto sopra, sia il Libro rosso sia l’Atlas riportano anche le lingue ...
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Prima del 1860 la cucina regionale contrassegna la società di un piccolo Stato come il Granducato di Toscana, oppure si diversifica ed è ligure o piemontese all’interno del Regno sabaudo, ovvero lombarda [...] ’Adige) e, sopra Dobbiaco, un gran piatto fumante di palle dorate, i Castelfranco Emilia, Nonantola, Serramazzoni e Vignola. I tortellini alla panna, gloria di Fini, figurano in quattro di essi, ma solo La Torre di Nonantola osa servire «arancini di ...
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