GHERARDO da Castelfiorentino
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Nacque nella seconda metà del XIII secolo, forse intorno agli anni Ottanta, probabilmente a Firenze, dove il padre, Terino (del quale è attestata anche l'attività di [...] rimatore), svolgeva in quegli anni l'attività di mercante di panni. Compì gli studi giuridici a Bologna, come testimonia il primo documento nel quale è nominato, risalente al 1301 (Zaccagnini, 1918, p. ...
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Medico e letterato (Castelfiorentino 1658 - Firenze 1726). La sua opera principale è la Medicina difesa dalle calunnie ecc. (1699), che suscitò varie polemiche: a una di queste, letteraria, si riferisce [...] la sua briosa satira in prosa Giampagolaggine, contro Giampaolo Lucardesi. Tra le polemiche del B. è assai famosa quella da lui sostenuta con G. Manfredi, autore de La verità senza maschera (1709) ...
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Letterato italiano (Castelfiorentino 1864 - Roma 1917), prof. (dal 1896) di letteratura italiana a Firenze, accademico della Crusca, fondatore della Società storica della Valdelsa. Gli scritti suoi più [...] importanti sono raccolti in Saggi letterari (1898); notissimo il Manuale della letteratura italiana (1892, e poi numerose edizioni) compilato in collab. con A. D'Ancona. Fu anche sindaco di Firenze (1915-17) ...
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GERI d'Arezzo
Simona Foà
Nacque ad Arezzo intorno al 1270 da Federigo, probabilmente di professione notaio. Non si sa con precisione dove abbia compiuto gli studi giuridici (forse proprio nello Studio [...] da Poggibonsi e a Berardo d'Aquino più quelle inviate a Donato Guadagni, a fra' Bernardo d'Arezzo e a Gherardo da Castelfiorentino), di una epistola metrica su Venere, risposta a un'altra inviatagli da Cambio da Poggibonsi, e di un dialogo sull'amore ...
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BARTOLI, Lodovico
Guido Pampaloni
Nacque a Firenze verso la metà del sec. XIV. Niente sappiamo della giovinezza di lui, né dove egli sia stato abilitato a esercitare il notariato. Nel 1373, comunque, [...] Pio Raina in un breve studio inserito nel volume pubblicato in occasione del sesto centenario della nascita del Boccaccio (Castelfiorentino 1913, pp. 72 ss.). L'edizione del Mazzoni, anche se questi non lo dichiara esplicitamente, venne condotta sul ...
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DANTE da Maiano
Pasquale Stoppelli
Nacque presumibilmente poco prima della metà del XIII secolo. Oltre al nome della località di cui era originario, Maiano appunto, un borgo del circondario fiorentino, [...] "A ciascun' alma presa e gentil core", a cui oltre a D. rispondono Guido Cavalcanti e come pare Terino da Castelfiorentino (il sonetto di proposta diventerà poi quello d'apertura della Vita nova), è probabilmente anche la più tarda delle quattro; le ...
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Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] flore, per cui l'imperatore non entrò mai a Firenze; tuttavia il sovrano svevo morì effettivamente sub flore, a Castelfiorentino in Puglia il 13 dicembre 1250.
M. fu attivissimo traduttore. Intorno al 1210 arrivò a Toledo dove collaborò cum Abuteo ...
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GIOVANNI da Spoleto (Giovanni di ser Buccio da Spoleto)
Guido Arbizzoni
Il più antico documento che lo riguarda, segnalato da S. Nessi, permette di collocarne la nascita al castello di Acera, presso [...] altro breve scritto di G., una lettera responsiva a una serie di quesiti propostigli da Lorenzo di Pietro di Iacopino da Castelfiorentino, da datarsi post 1413, poiché al destinatario è attribuito il titolo di vescovo di Acaia. Il maestro, dopo aver ...
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GIANNOTTI, Antonia
Anna Laura Saso
Figlia di Francesco d'Antonio, nacque a Firenze intorno al 1452. Erronea appare l'ipotesi della sua appartenenza al casato dei Tanini sostenuta da alcuni studiosi [...] di A. Pulci, in Il francescanesimo e il teatro medievale. Atti del Convegno nazionale di studi, San Miniato… 1982, Castelfiorentino 1984, pp. 195-208; A.M. Testaverde - A.M. Evangelista, Inventario delle sacre rappresentazioni manoscritte e a stampa ...
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DEL BENE, Bartolomeo (Baccio)
Paolo Procaccioli
Nacque il 9 nov. 1514 probabilmente a Firenze, e non in Valdelsa (come ipotizzavano il Negri e il Couderc), dal banchiere Niccolò di Albertaccio di Vieri [...] , (nozze Albicini-Binelli), Bologna 1900; N. Tarchiani, Un idillio rusticale e altre rime valdelsane di Bartolommeo Del Bene, Castelfiorentino 1903, alle pp. 56-76 pubblica due componimenti rusticali e sei odi. La frottola antimedicea fu pubblicata a ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...