MAZZEO DI RICCO
FFortunata Latella
Rimatore di Messina appartenente al movimento poetico della Scuola siciliana (v.); la sua attività è da collocarsi nel periodo posteriore alla morte di Federico II [...] e in Chiaro Davanzati; a lui si richiama in più modi Guittone d'Arezzo; lo citano Panuccio del Bagno, Terino da Castelfiorentino e Monte Andrea; echeggiamenti a volte distinti, a volte coperti, si colgono in Dante da Maiano, Guido Cavalcanti e Guido ...
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BUONACCORSI, Filippo (Callimachus Experiens)
Domenico Caccamo
Nacque a San Gimignano il 2 maggio 1437 da una famiglia di mercanti, piuttosto facoltosa, che aveva stabilito da lungo tempo relazioni d'interessi [...] di Cracovia), 1918, fasc. 10, pp. 2-13; L. Calvelli, Un umanista italiano in Polonia. Saggio biografico-critico, Castelfiorentino 1919; J. Ptaśnik, Kultura włoska wieków średnich w Polsce (La cultura italiana nel medioevo in Polonia), Warszawa 1922 ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...]
Sulle lettere: Lettere edite e inedite, a cura di F. Corazzini, Firenze 1877; Lettere autografe, a cura di G. Traversari, Castelfiorentino 1905, R. Sabbadini, Sul testo delle lettere autogr., in Rend. dell'Ist. lombardo, s. 2, XLVIII (1915), pp. 322 ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...