GADDI, Taddeo
E. Neri Lusanna
Pittore attivo a Firenze nella prima metà del Trecento, immatricolato nell'Arte dei medici e speziali nel 1330 ca. (Firenze, Arch. di Stato, Arte dei medici e speziali, [...] tra le opere conosciute appaiono sia la tavola raffigurante la Madonna con il Bambino già in S. Francesco a Castelfiorentino (S. Verdiana, Pinacoteca; Sirén, 1908), che nell'impianto spaziale e nella resa plastica e solenne delle figure rigidamente ...
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MARCHI, Virgilio
Raffaella Catini
Nacque a Livorno il 21 genn. 1895 da Vittorio e da Zaira Mazzoni. Si formò alla scuola tecnica governativa di Livorno, presso la quale conseguì il diploma nel 1909. [...] a Livorno (con M. Meucci) e curò gli interventi di restauro e ampliamento del teatro del Popolo di Castelfiorentino, di impianto ottocentesco. La collaborazione con il teatro Odescalchi proseguì con l'allestimento delle scene di numerose opere. Nel ...
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GATTI, Annibale
Rossella Agresti
Figlio di Damiano, nacque a Forlì il 16 sett. 1827. Il padre, decoratore e freschista, intorno agli anni Trenta si trasferì a Firenze con la famiglia nella speranza [...] Ida che diverrà in seguito moglie del pittore.
Nel 1858 gli fu commissionato un quadro per la chiesa di S. Verdiana a Castelfiorentino; il dipinto, raffigurante la Gloria di s. Verdiana, fu terminato nel 1861. In questi tre anni il G. edificò la sua ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] Bambino è indubbiamente simile al panneggiare delle opere più antiche attribuite a G. in Assisi.
Se la Madonna di Castelfiorentino suggerisce per lo meno contatti stretti tra Cimabue e G., non va dimenticato però che ad Assisi il giovane fiorentino ...
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BANTI, Cristiano
Giorgio Di Genova
Nacque il 4 genn. 1824 a Santa Croce sull'Arno da agiata famiglia. Entrato all'Accademia di Siena, studiò con il neoclassico Francesco Nenci, dal quale derivò la capacità [...] , non andando più d'accordo con gli amici macchiaioli, intorno al 1880 si ritirò nella sua villa di Montorsoli presso Castelfiorentino. Di lì, in seguito alla morte della moglie, Leopolda Redi, andò a stabilirsi nell'altra sua villa del Barone a ...
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BUTTERI, Giovanni Maria
Silvia Meloni Trkulja
Nacque, probabilmente a Firenze, da Pierantonio di Cresci, staderaio di Sansepolcro, intorno al 1540 0 poco dopo, se nel 1563 poteva lamentare di non esser [...] fitto d'impegni, in cui si susseguono pale d'altare come la bella Madonna in trono coi ss. Michele e Lucia (Castelfiorentino, S. Chiara alla Marca), l'Incoronazione della Vergine in S. Spirito, la Pietà (firmata e datata 1583: cfr., per il disegno ...
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Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] del nostro tempo, mediante la proposta d’individuare nella Madonna col Bambino del Museo di Santa Verdiana a Castelfiorentino (Firenze) – opera di un Cimabue influenzato non poco dal giovane Duccio – l’intervento del giovanissimo Giotto, operante per ...
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Palatia
JJean-Marie Martin
Una presentazione dei palatia fridericiani deve cominciare con l'enunciazione di un apparente paradosso. Federico II è, se non l'inventore, almeno il primo promotore in Occidente [...] altre domus fridericiane hanno lasciato tracce materiali più o meno importanti: è il caso di quelle di Lucera, Castelfiorentino (recentemente scavata), Gravina, Lagopesole, Ordona; si aggiunga Castel del Monte che, a dispetto della sua qualifica di ...
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TOSCANA
V. Ascani
Regione dell'Italia centrale comprendente la porzione settentrionale tirrenica della penisola e le isole a essa adiacenti. Bagnata a O dai mari Ligure e Tirreno e limitata a N e a [...] esempi di questo stile, a cavallo del Duecento, il duomo di San Miniato e le chiese dei Ss. Ippolito e Biagio a Castelfiorentino, dei Ss. Michele e Jacopo e di S. Tommaso a Certaldo. Strutture in cotto furono da questo momento in gran parte le ...
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BARATTA, Giovanni
Hugh Honour
Figlio di Isidoro, nacque a Carrara il 13 maggio 1670. Allievo di G. B. Foggini a Firenze, pare che abbia studiato anche con M. Soldani, probabilmente per apprendere l'arte [...] . Nello stesso periodo pare che il B. abbia scolpito una coppia di angeli per l'altar maggiore di S. Verdiana a Castelfiorentino.
Nel 1719 si apre una seconda fase nella carriera del B.: egli eseguì due statue per la facciata della chiesa di S ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...