ONESTI, Onesto degli
Mauro Marrocco
ONESTI, Onesto degli (Onesto da Bologna). – Nacque a Bologna intorno al 1240 dal notaio Bonacosa di Pietro degli Onesti e da una certa domina Albachara. Rimasto orfano [...] testi di corrispondenza risulta in contatto con letterati toscani (Cino da Pistoia, Guittone d’Arezzo, Terino da Castelfiorentino) oltre che romagnoli (Tomaso da Faenza, Ugolino Buzzuola). Di particolare interesse proprio la corrispondenza con Cino ...
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DEL BENE, Iacopo
Sandra Marsini
Figlio di Francesco di Bene e di monna Tana Bardi, nacque all'inizio del primo decennio del 1300, non sappiamo se in Firenze - nel popolo di Ss. Apostoli, dove la sua [...] sopra i Beni dei ribelli del Comune di Firenze, ufficio che lo costrinse a rinunziare all'elezione a podestà di Castelfiorentino.
Le fonti riferiscono, infine, che il 26 febbraio di quello stesso anno 1340 egli era stato nominato sindaco revisore ...
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DUCCIO di Buoninsegna
L. Bellosi
(o Boninsegna)
Pittore senese, attivo in Toscana tra il 1278 e il 1311.D. è documentato a partire dal 1278, quando venne pagato per aver dipinto dodici casse per conservare [...] a prospettare la possibilità che il crocifisso del castello di Bracciano (Roma, Coll. Odescalchi) e la Madonna di Castelfiorentino (S. Verdiana, Pinacoteca) fossero opere di collaborazione tra Cimabue e il giovane D., che avrebbe partecipato anche ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] fanno uno degli artisti più all'avanguardia del quarto decennio del secolo. Nelle opere giovanili (Madonna con il Bambino, Castelfiorentino, S. Verdiana, Pinacoteca; affreschi con Storie di Gesù e di Giovanni Battista, Poppi, Castello dei conti Guidi ...
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LUCERA
RRaffaele Licinio
È del cronista Riccardo di San Germano la preziosa notizia che, tra fine maggio e inizio giugno del 1223, Federico II riuscì a ottenere una prima, consistente vittoria sui saraceni [...] (ne facevano parte tra l'altro, con Troia, anche le "città nuove" di Civitate, Dragonara, Tertiveri, Montecorvino, Castelfiorentino, Biccari), Lucera conobbe di lì a poco la presenza dei nuovi conquistatori, i normanni: il primo signore normanno di ...
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GADDI, Gaddo
Ada Labriola
Figlio di Zanobi, originario di Firenze, fu attivo come pittore tra XIII e XIV secolo. Fu il capostipite di un'importante famiglia trecentesca di artisti, come attesta il triplice [...] G. dal Tartuferi (1990). Egli appare comunque attento all'aspetto più accostante dell'arte di Cimabue (Madonna di Castelfiorentino) e anche alle sperimentazioni gotiche di Duccio di Buoninsegna, a Firenze nel 1285 (Maestà Rucellai agli Uffizi). Un ...
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Alighieri, Pietro
Francesco Mazzoni
Figlio secondogenito di D. e Gemma Donati, maggiore dunque di Iacopo e di Antonia. Compreso, per avere già compiuto, quindici anni e non essersi presentato a sodare [...] sue non liete condizioni economiche, Iacopo non tenne mai fede all'impegno; così, nel novembre 1347, ser Ciuto di Cecco da Castelfiorentino assegnò a P. la metà del podere a Le Radere, salvo riscatto da parte del fratello. Tale riscatto, morto Iacopo ...
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CACCINI, Tommaso (al secolo Cosimo)
Paolo Cristofolini
Nacque a Firenze il 26 aprile 1574, terzogenito di Giovanni di Alessandro e di Maddalena di Paolo Corsini, vedova Baroncelli. Giovanissimo, non [...] , il domenicano Ferdinando Ximenes, reggente di S. Maria Novella, e Giannozzo Attavanti, pievano della chiesa di S. Ippolito in Castelfiorentino. Ma l'uno e l'altro testimone smentirono nella sostanza le accuse del C.; in particolare l'Attavanti negò ...
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amistà (amistade; amistate)
Emilio Pasquini
Questo sostantivo (le forme non apocopate sono meno frequenti della tronca e senza rilevanza semantica o stilistica, sì che risulta inutile distinguere percentuali [...] e di diverse sentenie [per quel che sappiamo, Guido Cavalcanti, Dante da Maiano, Cino da Pistoia o forse meglio Terino da Castelfiorentino]; tra li quali fue risponditore quelli [il Cavalcanti] cui io chiamo primo de li miei amici, e disse allora uno ...
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Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] flore, per cui l'imperatore non entrò mai a Firenze; tuttavia il sovrano svevo morì effettivamente sub flore, a Castelfiorentino in Puglia il 13 dicembre 1250.
M. fu attivissimo traduttore. Intorno al 1210 arrivò a Toledo dove collaborò cum Abuteo ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...