Antico, reimpiego e imitazione dell'
Arnold Esch
Nelle alterne fasi del rapporto con l'antico l'ammirazione e l'imitazione dei modelli antichi nell'architettura e nella scultura raggiunsero l'acme nel [...] Porta di Capua ‒ collegata al ponte sul Volturno ‒ è considerata il monumento federiciano che ha Abbate, Trapani 1993, pp. 23 ss.
L. Todisco, Rilievi romani a Trani, Castel del Monte, Canosa, "Mélanges de l'École Française de Rome. Antiquité", 105, ...
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DEL BALZO (de Baux), Bertrando
Joachim Göbbels
Nacque con ogni probabilità nel 1238, o poco prima, ultimogenito di Barral de Baux e di Sibille d'Anduze; ebbe due sorelle, Cecilia e Marchesa, e un fratello [...] proponendo che due terzi del tesoro di Manfredi, trovato nel Castel Capuano, dovessero andare al re e alla regina e un terzo questione che lo oppose al monastero di S. Vincenzo al Volturno sito nel territorio di Calvi. Il monastero mosse causa al ...
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L'archeologia medievale
Alessandra Melucco Vaccaro
La disciplina oggi si definisce, rispetto alle altre archeologie, in relazione ad un dato di area culturale e ad uno cronologico: essa applica infatti [...] H.H. van Regeteren Altena, Maastricht 1990; R. Hodges (ed.), S. Vincenzo al Volturno, I-II, London 1993-95; La necropoli altomedievale di Castel Trosino. Bizantini e Longobardi nelle Marche (Catalogo della mostra), Milano 1995; Leopoli-Cencelle ...
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MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] presso Bazas, di St-Vincent a Metze di S. Vincenzo al Volturno (benedettine); di S. Maria a San Nicola di Tremiti (cisterciense . In un documento emesso il 5 agosto a Urbania (Castel Durante) presso Urbino egli portava soltanto il titolo di legato ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia
Francesca Romana Stasolla
L’italia
Il toponimo Italia, di origine osca, venne riferito a un’estensione territoriale [...] reperti delle numerose necropoli (ad es., Nocera Umbra e Castel Trosino) ha consentito di cogliere attraverso la documentazione materiale e nelle fasi costruttive (Farfa, San Vincenzo al Volturno).
A partire dai primi decenni del X secolo la ...
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COSSA, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Ischia agli inizi del XV secolo da Gaspare, nobile napoletano, e da Luisa Brancacci. Egli era quindi nipote di Giovanni XXIII, il quale gli destinò nel testamento [...] ma tornò a Napoli per consentire al Calvo la consegna di Castel Nuovo ad Alfonso d'Aragona. Nei patti fu inclusa anche la il contrastato erede di Alfonso.
Sbarcato a Castellammare al Volturno a metà novembre, Giovanni si diresse in Puglia ove ottenne ...
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CALDORA (Candola), Giacomo (Iacopo, Iacopuzzo)
Marina Raffaeli Cammarota
Figlio di Giovan Antonio, titolare di ampi feudi in Abruzzo, e di Rita Cantelmo, nacque a Castel del Giudice nel Sangro nell'anno [...] nuova campagna militare. Richiamato poi ad Aversa dal re, si mosse verso la Terra di Lavoro, ma fu fermato al Volturno dalle truppe aragonesi. Si diresse allora verso Benevento. Assalì la baronia di Cercello, tenuta dai signori di Leonessa: nel corso ...
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UDALRICO
Giovanni Araldi
(Oldericus, Oudalricus, Uldaricus, Gualdaricus, Waldaricus ecc.). – Nacque in Baviera (s’ignora il luogo esatto) presumibilmente entro i primi due decenni dell’XI secolo. Nulla [...] Dragonara, Civitate, Montecorvino, Tertiveri, Biccari, Castel Fiorentino, Bojano, Tocco, Montemarano e Trevico). era Alfano di Salerno) per dirimere la lite tra S. Vincenzo al Volturno e il monaco Alberto (che con il sostegno di Roffredo, figlio del ...
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FEDERICI, Placido (al secolo Gaetano)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 4 maggio 1739 da Luigi e da Girolama Federici, in una famiglia patrizia. Per traversie familiari, ben presto egli, insieme [...] A. Albani gli permise, tramite G. Marini, ricerche nell'archivio di Castel Sant'Angelo; a Parma godette dell'aiuto di P. M. Paclaudi ed elevata abbazia di San Vincenzo al Volturno (ora Comune di Rocchetta a Volturno, provincia d'Isernia), dove egli si ...
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GIOVANNI da Padova
Giovanni Rodella
Nacque, come si desume dall'atto di morte (Rodella, 1988), intorno al 1428-29, da famiglia padovana. La sua formazione avvenne molto probabilmente nell'ambito di [...] I d'Aragona al fine di rendere navigabile un tratto del fiume Volturno; nel 1486 si recò a Lucca dove era stato chiamato per di Asola (1483), Canneto (1462, 1474, 1479, 1483), Castel d'Ario (1482), Castiglione Mantovano (1481-82), Cerese (1479), ...
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generazione post loc. s.le f. La generazione delle persone che, nate da un genitore straniero su due o da due genitori stranieri, rivendicano un’identità culturale diversa da quella trasmessa dagli stereotipi tradizionali. ♦ Mentre il musicista...
cultista
agg. e s. m. e f. Aderente a clan nati e sviluppatisi in Nigeria che esercitano attività criminali in patria e nei Paesi di emigrazione. ♦ Per la prima volta, la Dia nella relazione semestrale nomina i gruppi di “cultisti” più pericolosi...