Già ➔ Dante (nei capitoli ix-xv del libro I del De Vulgari Eloquentia, composto presumibilmente entro il 1305) tracciò un quadro memorabile dell’Italia dialettale dell’epoca, differenziato su base geografica [...] applicazione alla scuola elementare, Norreri 1905 sul dialetto di Castel Madama). Non è un caso che una delle prime rimane tuttora il più importante studioso delle varietà del sardo (➔ sardi, dialetti).
Al progetto svizzero dell’AIS si contrappose ...
Leggi Tutto
TAPARELLI d<apost>AZEGLIO, Prospero (Luigi).
Cinzia Sulas
Nacque a Torino il 24 novembre 1793 da Cesare e da Cristina Morozzo di Bianzè, settimo di otto fratelli.
L’educazione familiare ricevuta [...] attraverso la predicazione e la confessione rivolte ai prigionieri di Castel Sant'Angelo, sotto la guida di Luigi Felici, un ex in qualità di procuratore della Compagnia presso il governo sardo, a seguito di un regio biglietto di Vittorio Emanuele ...
Leggi Tutto
BROGLIO, Emilio
Nicola Raponi
Nato a Milano il 13 febbr. 1814 da Angelo e da Giuditta Righetti, dovette seguire il padre, funzionario dell'amministrazione austriaca, trasferito più volte con la famiglia [...] deputato al Parlamento subalpino per il collegio di Castel San Giovanni (Piacenza), e riconfermato nelle elezioni proclamazione del Regno alla convenzione di settembre, a cura di G. Sardo, in Storia del Parlamento italiano, V, Palermo 1968, ad Ind.; ...
Leggi Tutto
RICCI, Lorenzo
Sabina Pavone
RICCI, Lorenzo (de’). – Nacque il 1° agosto 1703 a Firenze da Guido e da Elisabetta Gianni. Suo fratello maggiore era Corso, canonico della cattedrale di Firenze, mentre [...] precise (i costituti riportati dal padre Luigi Sequi Sardo gli furono inviati da dentro il castello dallo : Epistolæ variæ 1758-1773; f. IV: scritture al papa; f. V: scritti da Castel Sant’Angelo); 248, cc. 310-320; 273, cc. 1-188; Gall., 43, passim ...
Leggi Tutto
SASSU, Aligi
Giovanna Uzzani
– Nacque a Milano il 17 luglio 1912 da madre emiliana, Lina Pedretti, e padre sardo, Antonio, spirito fiero e intellettuale intraprendente, tra i fondatori del Partito socialista [...] alla Madison Gallery di Toronto; nel 1984 la mostra antologica nel palazzo dei Diamanti a Ferrara, poi tradotta in Castel Sant’Angelo a Roma; quindi l’antologica al palazzo Reale di Milano nello stesso anno. Seguirono esposizioni in Spagna, Germania ...
Leggi Tutto
PIGNATELLI, Girolamo
Flavia Luise
PIGNATELLI, Girolamo. – Nacque a Napoli il 22 aprile 1773, secondogenito di Giovan Battista Pignatelli, principe di Marsiconovo, Montecorvino e Moliterno, e di Luisa [...] ufficiali stranieri addetti allo stato generale dell’alto comando austro-sardo. Nel 1793 fu al comando di un corpo di cacciatori folla scatenata, con l’aiuto dei patrioti allontanò gli insorti da Castel S. Elmo da cui poi bombardò la città fino all’ ...
Leggi Tutto
CHIASSI, Giovanni
Marina De Marinis
Nacque a Mantova il 15 genn. 1827 dal nobile Gaetano, primo consigliere anziano nell'I. R. Tribunale provinciale di Mantova, e da Giuseppina dei conti Magnaguti. [...] Trascorse i primi anni tra Mantova, Castel Grimaldo e Castiglione delle Stiviere, e dopo il liceo si iscrisse nel 1844 alla la colonna mantovana si ritirò in Piemonte insieme all'esercito sardo, ma il C., rifiutatosi di prestare giuramento in Vercelli ...
Leggi Tutto
ARCIONI, Antonio
Mario Barsali
Nato a Corzoneso (Bellinzona) nel 1810 da una vecchia famiglia ticinese, nel 1832 era andato a combattere in Portogallo e Spagna a fianco dei costituzionali, ottenendo [...] 4 a Salò, l'11 a Tione, e di lì si spinse sino a Castel Toblio e a Stenico, dove si unì a Manara. L'arrivo di nuove forze le successive modifiche operative, sia provocate dal comando sardo sia causate dallo stesso sviluppo della situazione), ...
Leggi Tutto
Uomo politico (Genova 22 giugno 1805 - Pisa 10 marzo 1872). Militante della Carboneria (1827-30), fu esule in Francia e in Svizzera. Allontanatosi dall’ideologia carbonara, maturò il progetto della Giovane [...] , quella moderata, che voleva la fusione con il regno sardo, e quella repubblicana capeggiata da C. Cattaneo, ostile alla spedizione da lui promossa nell'Italia centrale fu fermata a Castel Pucci. Da Napoli, dove nell'ottobre 1860 aveva fondato ...
Leggi Tutto
TOPONOMASTICA (nome formato, secondo l'esempio di γραμματική e simili, dall'agg. ὀνομαστικός, composto con τοπός, "luogo" fr. toponymie; ted. Ortsnamenkunde; ingl. toponymics)
Pietro SKOK
Dante OLIVIERI
È [...] Camp-aldino, Pizzi-ghettone, Pra-lboino, Castel-fidardo igià -Ficardo], Vittuone "vico Todone Terracini, Osserv. sugli strati più antichi della toponom. sarda, in Atti conv. archeol. sardo, giugno 1926; G. Bottiglioni, Elem. prelatini nella topon ...
Leggi Tutto