DEL BUFALO, Innocenzo
Bernard Barbiche
Appartenente ad un'antica famiglia patrizia originaria di Pistoia, nacque a Roma nel 1565 o '66, secondogenito di Tommaso e di Silvia de' Rustici.
Il padre esercitò [...] il padre e il fratello maggiore magistrato municipale a varie riprese (conservatore nel 1624-1625) e vicecastellano di CastelSant'Angelo nel 1625; sposò Cassandra Strozzi, che gli diede cinque figli. Rimasto vedovo, abbracciò lo stato ecclesiastico ...
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FEDUCCI, Angelo (Angelo da Bibbiena)
Pierre Jugie
Figlio di Niccolò, era originario di Bibbiena (prov. di Arezzo). Fu ammesso a sostenere l'esame per il magistero in teologia nel 1363, il che induce [...] intronizzato. Questi aveva cercato di far uscire, sotto la minaccia di fare intervenire i banderesi, i cardinali rifugiati a CastelSant'Angelo, al fine di essere intronizzato. Dopo l'elezione di Roberto di Ginevra, Clemente VII, il 20 settembre a ...
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GIOVANNI XIV, papa
Wolfgang Huschner
Pietro fu vescovo di Pavia, terzo di questo nome, dal 971-972 al 983. Nulla sappiamo di certo sulle sue origini. Secondo una notizia contenuta nel Liber pontificalis, [...] imperiale: G. fu così arrestato e deposto (anche se non si hanno tracce di un formale procedimento di deposizione) e rinchiuso in CastelSant'Angelo.
Qui G. morì, di fame o di veleno, dopo una prigionia di quattro mesi il 20 ag. 984. È dubbio che G ...
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INNOCENZO VII, papa
Amedeo De Vincentiis
Cosmato (Cosimo, Cosma) Migliorati nacque a Sulmona nel 1336 da una famiglia nobile, di tradizioni militari ma con interessi anche in campo mercantile. Entrato [...] ove furono trucidati. La reazione dei Romani fu violentissima: gli insorti incendiarono case di cardinali e minacciarono CastelSant'Angelo e la Città Leonina. Precipitosamente, il pontefice e la Curia ripararono a Viterbo. Cittadini guidati dai ...
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FORTUNATI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1460 da Tommaso di Marco, sarto, e dalla prima moglie di questo, Antonia.
Al catasto del 1480 la situazione della famiglia risulta precaria: Tommaso, [...] disperata difesa dei suoi Stati dagli attacchi militari di Cesare Borgia, duca Valentino, e poi prigioniera del papa in CastelSant'Angelo. Dopo la liberazione si stabilì a Firenze, di cui aveva ottenuto la cittadinanza in seguito al matrimonio col ...
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PETRUCCI, Raffaello
Gaetano Greco
PETRUCCI, Raffaello (Raffaele). – Nacque a Siena intorno al 1472 da Giacoppo Petrucci, figlio di Bartolomeo e fratello di Pandolfo, e dalla fiorentina Nanna Fantoni. [...] a Petrucci la sua gratitudine: già nel marzo del 1513 lo nominò suo prelato domestico e castellano, o prefetto, di CastelSant’Angelo, donandogli una casa con orto a Roma, e a maggio nominò Eustachio, suo figlio quattordicenne, capitano di dieci ...
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FERRERI, Antonio
Raffaella Cascioli
Nacque a Savona verso la metà del XV secolo da una famiglia di bassa estrazione sociale. Poco si conosce della gioventù del F., finché non divenne domestico e scudiero [...] Alidosi. Giunto a Roma il 9 ag. 1507, il F. non fu ricevuto dal Papa e l'11 fu imprigionato in CastelSant'Angelo, dove si ammalò. Inutilmente il prestigioso agostiniano Egidio da Viterbo, su preghiera dello stesso F., cercò di intervenire presso il ...
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GIOVANNI XI, papa
Ambrogio Piazzoni
Uno dei papi più giovani della storia, venne eletto e consacrato nel marzo 931 appena ventenne, quand'era cardinale presbitero di S. Maria in Trastevere. La sua scelta [...] l'insediamento benedettino più di vent'anni prima donandolo "ai santi Pietro e Paolo", si conferma al monastero borgognone l'esenzione della politica romana. Nel dicembre, un assalto a CastelSant'Angelo riuscì a mettere in fuga Ugo, e Alberico, ...
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BORGIA, Goffredo
Gaspare De Caro
Nacque a Roma nel 1481. Sua madre era Vannozza Catanei; qualche dubbio rimane invece sul padre: il B. fu infatti legittimato da papa Alessandro VI il 6 ag. 1493; ma [...] tanta indiscrezione a esercitare il suo fascino che il papa si vide costretto, nell'ottobre del 1502, a rinchiuderla in CastelSant'Angelo, donde la trasse poi, alla morte di Alessandro VI, Prospero Colonna, il più recente ma non l'ultimo dei suoi ...
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MAFFEI, Giampietro (Giovanni Pietro)
Stefano Andretta
Nacque a Bergamo nel 1536 da Lattanzio e da una nobildonna della famiglia Zanchi. I dati relativi alla sua vita, forniti dal suo biografo, l'abate [...] di vent'anni - maturava grandi aspettative, quando nel 1558 la disgrazia e poi la morte improvvisa dello zio, rinchiuso a CastelSant'Angelo per ordine di Paolo IV, lo privò di qualunque velleità di carriera.
Partito da Roma, nel 1563 era a Genova ...
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mole1
mòle1 s. f. [dal lat. moles]. – 1. a. Edificio, costruzione monumentale di grosse proporzioni e di aspetto piuttosto massiccio; spesso determinato da aggettivi: la solenne m. del tempio; la superba m. del Colosseo; la pesante m. del...
pellegrinaro
agg. (iron.) Dei pellegrini, relativo ai pellegrini. ◆ Intorno al rione si sviluppano ovviamente i percorsi pellegrinari più consistenti, da San Pietro alla Cappella Sistina a Castel Sant’Angelo al centro di Roma, ecc. (Alberto...