BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] . 53-59; L. H. Heydenreich Die St. Peter-Studien Uff. Arch. 8v und 20,ibid., pp. 60-63; Roma, Castel S. Angelo: M. Borgatti, CastelSant'Angelo..., Roma 1890 (nuova ediz. 1931); Roma, Pal. Tribunali: G. Giovannoni, Il Palazzo... in un disegno di Fra ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] gli interessi del papa e della Lega, ma gli era venuta meno l'autorità. La capitolazione del papa in CastelSant'Angelo (8 giugno) mise fine alla luogotenenza. Rifiutandosi di restare nel campo come commissario dei Fiorentini, il G. chiese licenza ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] , e si riferiva probabilmente al Summario degli accademici modenesi. Il Tiraboschi scoprì nell'archivio segreto di CastelSant'Angelo un codice melantoniano dal titolo Dell'autorità della Chiesa e degli scritti degli antichi volgarizzato (all'incirca ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] non ebbe luogo a S. Pietro, come voleva la tradizione, perché gli Imperiali non avevano potuto impossessarsi di CastelSant'Angelo tenutosaldamente dagli Orsini. I lunghi giorni di lotta nelle strade di Roma misero definitivamente fine a qualsiasi ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] soluzione nel caso non fosse stata realizzabile la demolizione della spina di Borgo, che contemplava invece un viale da CastelSant'Angelo alla basilica onde facilitare l'accesso e offrire la visione a distanza della cupola. L'interesse a sistemare l ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] della controfirma del camerario apostolico. B. IX iniziò solamente allora (e non già nel 1395) la ricostruzione di CastelSant'Angelo e insieme la fortificazione del palazzo senatorio sul Campidoglio e la fortificazione del palazzo apostolico dopo la ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] il suo tribunato. Si sa che dopo avere passato l'inverno a Napoli, C. ritornò a Roma, ma fu imprigionato dagli Orsini in CastelSant'Angelo da dove poté fuggire nei primi giorni dell'autunno del 1348 grazie alla peste che uccise i due Orsini che lo ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] rivelare a se stesso e agli altri tutt'intera. la sua capacità di dominare le circostanze: l'evasione da CastelSant'Angelo, annunciata al castellano come prova delle sue doti miracolistiche, è eseguita nel perfetto controllo dei mezzi fisici e delle ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] , 8, f. 286r), quando venne da lui convocato, il 10 settembre, vi si recò col timore di essere incarcerato in CastelSant'Angelo. Il papa lo informò, invece, dell'intenzione di inviare 200 fanti nel ducato di Castro con il pretesto di proteggere lo ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] parlargli. Recatovisi senza sospetti, vi era stato tratto in arresto insieme con il cardinal Alfonso e portato a castelSant'Angelo.
Vari motivi avevano contribuito a trasformare così radicalmente l'atteggiamento del papa verso il C. e la sua ...
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mole1
mòle1 s. f. [dal lat. moles]. – 1. a. Edificio, costruzione monumentale di grosse proporzioni e di aspetto piuttosto massiccio; spesso determinato da aggettivi: la solenne m. del tempio; la superba m. del Colosseo; la pesante m. del...
pellegrinaro
agg. (iron.) Dei pellegrini, relativo ai pellegrini. ◆ Intorno al rione si sviluppano ovviamente i percorsi pellegrinari più consistenti, da San Pietro alla Cappella Sistina a Castel Sant’Angelo al centro di Roma, ecc. (Alberto...