PITTURA dal 1000 al 1180
A. Iacobini; F. Pomarici
Area mediterranea. - In età romanica, la storia della p. murale nell'Europa mediterranea - dall'Adriatico alla penisola iberica - costituisce un fenomeno [...] - di ascendenza paleocristiana romana - della Traditio, con la figura eretta del Salvatore tra Pietro e Paolo (S. Anastasio a CastelSant'Elia, inizio del sec. 12°; S. Silvestro a Tivoli, fine del sec. 12°) o quella, più ampiamente diffusa del Cristo ...
Leggi Tutto
ROMA - Scultura
A. Melucco Vaccaro
A.M. D'Achille
Dal 6° secolo alla prima metà del 12°. - La produzione superstite del periodo compreso tra il sec. 6° e la metà del 12° si limita, quasi senza eccezioni, [...] a Tuscania, nell'iconostasi miracolosamente preservata di S. Leo a Leprignano (presso Capena), nell'abbaziale di CastelSant'Elia presso Nepi, dove il pulpito romanico ha reimpaginato le lastre dei setti presbiteriali altomedievali, o anche nell ...
Leggi Tutto
RICAMO
A. Lauria
Termine, derivato dall'arabo raqam ('disegno, segno'), con il quale si intende la rifinitura di materiali tessili eseguita manualmente mediante il lavoro ad ago utilizzando filati di [...] Milano 1959-1961); Sakrale Gewänder des Mittelalters, cat., München 1955; L. Mortari, Il museo degli arredi sacri a CastelSant'Elia, BArte, s. IV, 41, 1956, pp. 275-277; M. Lemberg, Zum Antependium von Grandson, Jarhbuch des Bernischen historischen ...
Leggi Tutto
TESSUTO
S.S. Blair
J. Bloom
Il t. è composto da un ordito o catena (fili disposti longitudinalmente sul telaio) e da almeno una trama, che unisce i fili dell'ordito per la larghezza del telaio. Un [...] anche prodotti t. di grande qualità, come per es. la serie di casule del santuario di S. Maria ad Rupes di CastelSant'Elia (prov. Viterbo) e soprattutto la pianeta della chiesa parrocchiale di St Godehard a Hildesheim (Flury-Lemberg, 1988, p. 500ss ...
Leggi Tutto
Abbigliamento liturgico
Marco Bussagli
G. Babic
Con questo termine è indicato l'insieme di indumenti indossati dal celebrante o dai celebranti durante le funzioni sacre; se da una parte esso ha lo [...] assai lavorati in seta e damasco, quali quelli (entrambi dei secc. 12°-13°) conservati nel Mus. di arredi sacri a CastelSant'Elia (Viterbo) e nel duomo di Bressanone; così pure i calzari, come, per es., la calza pontificale del cardinale Arnold de ...
Leggi Tutto
NAVONE
Simonetta Ceccarelli
(Navona). – Famiglia di architetti e ingegneri romani attivi dall’inizio del Settecento alla fine dell’Ottocento.
Il loro operato, riguardante diversi settori, da quello [...] Assunta a Montalto di Castro. Nel 1781, con Filippo Prada, firmò i conti dei lavori di ristrutturazione nelle due chiese camerali di CastelSant’Elia. Dal 1781 al 1796, lavorò di nuovo a Civitavecchia, per un’area per il ‘comodo dei soldati’ e per i ...
Leggi Tutto
GARZONI, Giovanni Antonio
Fabiano T. Fagliari Zeni Buchicchio
, Giovanni Antonio. Figlio di Stefano e di Anastasia Buzzi, nacque nel 1537 a Viggiù (Varese).
La sua presenza a Caprarola è documentata [...] 1573 i gemelli Flaminio (sposatosi poi con Martina Longhi) e Marta (sposatasi nel 1591 con Angelo de Angelis da CastelSant'Elia) e per ultimo nel 1581 Gerolamo. Di essi soltanto il maggiore Giovanni Stefano intraprese nel 1592 la stessa attività del ...
Leggi Tutto
GIOVANNI, STEFANO e NICCOLÒ
S. Manacorda
Pittori romani documentati nell'abbaziale benedettina di S. Anastasio a CastelSant'Elia, presso Nepi (prov. Viterbo), da un'iscrizione dipinta nell'abside, [...] . Pudenziana, tradizionalmente datata al tempo di Gregorio VII (1073-1085). Al di là delle similitudini iconografiche tra le sante di CastelSant'Elia e le figure di Prassede e Pudenziana dipinte ai lati della Vergine a Roma, si rivelano infatti, tra ...
Leggi Tutto
ZACCAGNI, Benedetto detto il Torchiarino
Bruno Adorni
– Secondogenito di Bernardino (v. la voce in questo Dizionario), nacque a Parma il 26 novembre 1487; non si conosce il nome della madre.
Dopo la [...] a Bracciano. Nello stesso anno, con lettera del 22 novembre, Pier Luigi ordinò a Zaccagni di recarsi in sopralluogo a CastelSant’Elia (vicino a Nepi) e poi a Roma per conferire con lui, perché intendeva fortificare quel sito. Con lettera del 18 ...
Leggi Tutto
SARDEGNA (A. T., 29 bis)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Antonio TARAMELLI
Arnaldo MOMIGLIANO
Raffaele CIASCA
Gino BOTTIGLIONI
Raffa GARZIA
Gavino GABRIEL
Enrico [...] e dové tornare al largo, cannoneggiata dal fortino Sant'Elia. Così pure due fregate e un vascello francese, oltre il quale si distende l'Anglona coi centri di Sedini e Castel Sardo in cui i caratteri del sassarese si confondono con quelli del ...
Leggi Tutto