Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] rifugiarsi dentro Castel S. Angelo insieme con il pontefice stesso. Gregorio XII gli affidò inoltre l'incarico di sanare la da Avignone, un Catholicon e lo Speculum historiale di Vincenzo di Beauvais in quattro volumi (il terzo e il quarto ...
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Clemente XII
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 aprile 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] bastarono a sanare il debito pubblico. Sicché parve anche opportuno, non volendo toccare la riserva del Tesoro di Castel S. Angelo pace solo dopo che fu nominato cardinale il nunzio a Lisbona Vincenzo Bichi e dopo che anche il suo Regno, al pari degli ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] di un centro di catechesi a San Paolo nel 1554. Più consistenti Legazioni, di Velletri e di Castel Gandolfo, essa doveva esaminare l'attività Filippini, l'Oratorio di Gesù; nel 1625 s. Vincenzo de' Paoli istituì i Preti della Missione, o Lazzaristi ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] e poesia latina sotto la guida di Vincenzo Ferneto di Montedinove (1532-1534), dei rigorosi provvedimenti fu il cardinale Biandrate di San Giorgio il quale, avendo condannato a morte con particolari precauzioni in Castel S. Angelo, fosse considerata ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] del Collegio, su progetto di Vincenzo Seregni; e infine, per con la "Civitas Pia", i lavori in Castel S. Angelo (la cinta muraria pentagonale) e
L. Berra, L'accademia delle Notti Vaticane fondata da san Carlo Borromeo, Roma 1915.
Il Palazzo di Pio IV ...
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Innocenzo XIII
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito d'Isabella Monti e di Carlo, duca di Poli, nasce in questa il 13 maggio 1655. Timbrato il natio borgo dal massiccio palazzo dei de Comitibus [...] Conti che dedica al vescovo di San Miniato Alessandro Strozzi i propri Elegiarum parte prima dell'arrivo del successore Vincenzo Bichi nominato nunzio ancora il 27 , Firenze 1971, ad indicem.
C. D'Onofrio, Castel S. Angelo, Roma 1971, ad indicem.
A. ...
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DEL BUFALO, Innocenzo
Bernard Barbiche
Appartenente ad un'antica famiglia patrizia originaria di Pistoia, nacque a Roma nel 1565 o '66, secondogenito di Tommaso e di Silvia de' Rustici.
Il padre esercitò [...] 1624-1625) e vicecastellano di Castel Sant'Angelo nel 1625; sposò la sua nunziatura.
Il primo, Vincenzo Ungarino, di Fabriano, era il un "secretario della lingua francese", Agostino Gioiosi, di San Severino Marche. Fu lui che restò a Parigi come ...
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