BRANCACCIO, Cesare
Roberto Zapperi
Nacque a Napoli verso il 1515 e doveva far parte della famiglia Brancaccio, fra le più cospicue della città. Studiò legge, si addottorò in utroque iure, conseguendo [...] dai deputati della città nella chiesa di San Lorenzo per discutere la questione della a Roma, raggiunse il Carafa nelle prigioni di castel S. Angelo, dove appare tra i suoi sistemato in Francia, dal nunzio Vincenzo Lauro al servizio del cardinal ...
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CIBO, Camillo
Agostino Borromeo
Secondogenito di Carlo II Cibo Malaspina. duca di Massa, e di Teresa Pamphili, pronipote di Innocenzo X, nacque a Massa il 25 apr. 1681. Avendo dimostrato inclinazione [...] quando nel 1708 il cardinale Vincenzo Grimani gli manifestò l'intenzione di abbandonare Roma e di ritirarsi a San Luco, presso Spoleto.
Vi si trovava il palazzo di città e la villa di Castel Gandolfo, non gli avrebbe consentito di mantenersi ...
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LEONINI, Angelo
Filippo Crucitti
Nacque a Tivoli verso la metà del Quattrocento in una famiglia di recente nobiltà cittadina, da Pietro, più volte capo milizia della città e riformatore degli statuti [...] , fra i quali i fratelli del L., Vincenzo e Giovanni, e il cugino Angelo.
Il Roma (6 maggio 1527) e si salvò in Castel Sant'Angelo con il papa e la corte pontificia di Stato, XL (1980), p. 127; L. Porru, San Biagio, Roma 1981, pp. 9, 59, 66 s.; S ...
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DEL BUFALO, Innocenzo
Bernard Barbiche
Appartenente ad un'antica famiglia patrizia originaria di Pistoia, nacque a Roma nel 1565 o '66, secondogenito di Tommaso e di Silvia de' Rustici.
Il padre esercitò [...] 1624-1625) e vicecastellano di Castel Sant'Angelo nel 1625; sposò la sua nunziatura.
Il primo, Vincenzo Ungarino, di Fabriano, era il un "secretario della lingua francese", Agostino Gioiosi, di San Severino Marche. Fu lui che restò a Parigi come ...
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GAVAZZI, Antonio (in religione Alessandro)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bologna il 22 marzo 1809 da Vincenzo, avvocato, e da Maria Patuzzi. Di famiglia ultrapapalina, secondo di venti figli, il G. studiò [...] generalizia dell'ordine e quindi destinato al convento di San Severino Marche fino all'aprile 1847.
Ripresa la libertà del G.: il 18 marzo 1877 in uno stabile di fronte a Castel Sant'Angelo inaugurò la sede della sua Chiesa libera che ospitava anche ...
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PIETRO di Anagni, santo
Amalia Galdi
PIETRO di Anagni, santo. – Nacque a Salerno agli inizi dell’XI secolo da famiglia imparentata con la dinastia principesca longobarda. Rimasto orfano, da fanciullo [...] che le voleva deposte a Castel Sant’Angelo da Carlo Magno: è andato perduto e, secondo quanto ipotizza Vincenzo Fenicchia (1944, pp. 262 s.), . 9-41; V. Fenicchia, Intorno agli atti di San Pietro di Salerno, vescovo di Anagni nel secolo XI, contenuti ...
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