ISABELLA Chiaramonte (Chiaromonte), regina di Napoli
Marcello Moscone
Nacque, probabilmente nel 1424, da Tristano, cavaliere francese di antico lignaggio giunto nel Regno napoletano al seguito di Giacomo [...] di 1500 ducati sui castelli di San Vito degli Schiavi e San Giovanni in Terra d'Otranto. Dopo nel 1438, le cui spoglie furono trasferite da Castel dell'Ovo alla chiesa di S. Pietro Martire del celebre polittico di S. Vincenzo Ferrer nella chiesa di S. ...
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GIORDANO, Annibale Giuseppe Nicolò
Giuseppe Fonseca
Nacque ad Astalonga, frazione di San Giuseppe d'Ottajano (oggi San Giuseppe Vesuviano), il 20 nov. 1769 da Michele, medico nella corte di Ferdinando [...] parrocchia di S. Giuseppe in San Giuseppe Vesuviano, chiarì definitivamente che mandarono al patibolo Emmanuele De Deo, Vincenzo Galiani e Vincenzo Vitaliani. A capo del tribunale era dei Borbone, rinchiuso in Castel Nuovo. Narrò poi il Colletta ...
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GEMITO, Vincenzo
Emanuela Bianchi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1852 e, quando aveva appena un giorno, fu deposto nella ruota dello Stabilimento dell'Annunziata. Il 30 luglio venne affidato a Giuseppina [...] oltre a Mancini, Giovanni Battista Amendola, Vincenzo Buonocore, Achille D'Orsi, Luigi Fabron, Monaco e all'Esposizione universale di San Francisco. Tra 1915 e 1917 fu di ottenere l'alloggio desiderato a Castel Sant'Angelo come l'invidiato Benvenuto ...
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PATERNO MONCADA D'ARAGONA, Luigi Guglielmo
Lina Scalisi
PATERNÒ MONCADA D’ARAGONA, Luigi Guglielmo. – Nacque nel 1614 a Palermo da Antonio e Giovanna La Cerda.
Erede degli Stati feudali dei Moncada, [...] Cutelli, del palermitano Vincenzo Surgento e del Moura y Corte Real, marchese di Castel Rodrigo, organizzò il matrimonio tra Landwehr von Pragenau, I-II, Wien 1903-04, passim; F. San Martino de Spucches, La storia dei feudi e dei titoli nobiliari di ...
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PAGLIA, Antonio
Stefano L'Occaso
PAGLIA, Antonio. – Nacque da Francesco, pittore e scrittore, probabimente a Brescia e probabilmente nel 1680 (Boselli, 1964, p. 124); fu battezzato col nome di Carlo [...] Siro a Castel Mella e in S. Sebastiano a Lumezzane. Nel 1730 dipinse l’Immacolata per la parrocchiale di Adrara San Martino, a Demo di Berzo Demo (1759). A Brescia, restaurò una Natività di Vincenzo Foppa in S. Nicola e intervenne su una pala (I ss. ...
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GRATI, Giacomo
Enrico Angiolini
Nacque, probabilmente nel 1411, a Bologna, da Pellegrino (nato nel 1383 e morto nel 1437) e da Bartolomea Clarissimi, secondogenito di quattro figli (gli altri, nell'ordine, [...] radicati possessi nel contado in Castel de' Britti (oggi località del comune di San Lazzaro di Savena, in , 55; G. Roversi, L'arca di G. e Andrea Grati probabile opera di Vincenzo Onofri, in Il Servo di Maria. Mensile mariano, LXXX (1967), 2, pp. ...
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PELLONI, Stefano, detto il Passatore
Dino Mengozzi
PELLONI, Stefano, detto il Passatore. – Nacque il 4 agosto 1824 al Boncellino, frazione del comune di Bagnacavallo, in Romagna, borgo di mille abitanti [...] 1846. Non godevano di buona fama neppure il fratello Vincenzo, che aveva un anno in più di Matteo, né . Prima canoniche, come quella di San Prospero nell’Imolese, il cui arciprete ai 4500 scudi; il 27 gennaio Castel Guelfo, nei pressi di Imola, ...
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PATINI, Teofilo
Eugenia Querci
PATINI, Teofilo. – Terzo di dieci figli, nacque a Castel di Sangro il 5 maggio 1840 da Giuseppe, cancelliere di Giudicato Regio, poi notaio, e da Maria Giuseppa Liberatore, [...] ’intonazione amara e senza riscatto, è Tre orfani (Castel di Sangro, Pinacoteca civica), in cui l’occhio oggi in deposito presso la Curia arcivescovile dell’Aquila) a San Demetrio ne’ Vestini. Tra il 1894 e il 1895 particolare con Vincenzo Orsini e ...
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DEL BUFALO, Innocenzo
Bernard Barbiche
Appartenente ad un'antica famiglia patrizia originaria di Pistoia, nacque a Roma nel 1565 o '66, secondogenito di Tommaso e di Silvia de' Rustici.
Il padre esercitò [...] 1624-1625) e vicecastellano di Castel Sant'Angelo nel 1625; sposò la sua nunziatura.
Il primo, Vincenzo Ungarino, di Fabriano, era il un "secretario della lingua francese", Agostino Gioiosi, di San Severino Marche. Fu lui che restò a Parigi come ...
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CAMMARATA, Federico Abbatelli Cardona conte di
Giuseppe Scichilone
Appartenne a famiglia nobile di origine toscana il cui cognome nelle carte della fine del Quattrocento non ha ancora grafia stabile [...] , dove fu rinchiuso nel Castel Nuovo. Il viceré temeva il tesoriere del Regno Nicola Vincenzo Leofante, "che, a lo , Nobiliario di Sicilia, I, Palermo 1912, pp. 32 s.; F. San Martino De Spucches, La storia dei feudi e dei titoli nobiliari di Sicilia, ...
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