DU QUESNOY, François, detto il Fiammingo
Gerardo Casale
Nacque a Bruxelles all'inizio del 1597 dallo scultore Jerôme il Vecchio e da Elisabeth van Machen; fu battezzato nella parrocchia di S. Gudule [...] materiale diverso, sono a San Pietroburgo, a Francoforte, a 3-16) fu commissionato dal marchese di Castel Rodrigo, ambasciatore di Spagna presso la S. 66).
Fonti e Bibl.: Galleria Giustiniana del marchese Vincenzo Giustiniani, Roma s.d. [c. 1635], tavv ...
Leggi Tutto
GIOVANNI di Piermatteo, detto Giovanni Boccati
Cecilia Prete
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figlio di Piermatteo, vissuto nel XV secolo e originario di Camerino, nelle Marche.
Il [...] testimone alla stipula di un contratto tra il pittore Vincenzo di Pasqua e i monaci di S. Francesco di per la chiesa dell'Assunta di Castel Santa Maria di Castelraimondo, datato 1463 alle chiese di S. Benedetto sotto San Niccolò di Celle e di S. ...
Leggi Tutto
MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] di St-Vincent a Metze di S. Vincenzo al Volturno (benedettine); di S. Maria a San Nicola di Tremiti (cisterciense); di S. Assisi. In un documento emesso il 5 agosto a Urbania (Castel Durante) presso Urbino egli portava soltanto il titolo di legato, ...
Leggi Tutto
LUSERNA MANFREDI, Carlo Giovan Francesco
Andrea Merlotti
Nacque a Vercelli l'8 febbr. 1551 da Carlo e da Beatrice di Savoia Racconigi. Al fonte battesimale ebbe come padrino il duca di Savoia Carlo [...] Pierre-Léonard Roncas de Châtel-Argent (Castel Argento) che gli diede ordini , come notava l'ambasciatore veneto Vincenzo Gussoni, era uno dei personaggi D.L. Gerola( 1832, a cura di M. Brondino, Luserna San Giovanni 2003, pp. 9, 18 s., 22, 24-32, 34 ...
Leggi Tutto
FIORAVANTI, Epifanio
Gino Benzoni
Nacque a Cesena il 12 luglio 1601, secondo dei cinque figli maschi di Ruggero e Vittoria Gennari, e fu battezzato come Anselmo.
D'un qualche prestigio locale la famiglia [...] di favorire il primogenito Vincenzo, il padre del di mesi tra Lucera, Monte Sant'Angelo, San Severo, Barletta, il cui castello non riuscì per lui dura. Egli viene tradotto nel carcere di Castel Nuovoe quivi tenuto in stretto isolamento, sì che non ...
Leggi Tutto
LAMBARDI (Lambardo), Carlo Francesco
Enrico Parlato
Figlio di Bernardino di Fabiano, ricco merciaio, nacque ad Arezzo, dove fu battezzato nella pieve il giorno 11 febbr. 1545 (Arezzo, Arch. della Fraternita [...] . Il primo era fortemente voluto da Vincenzo Gonzaga, duca di Mantova dal settembre apertura di uno scolmatore tra ponte Milvio e Castel Sant'Angelo, l'utilizzazione dei fossati di Corso alla Piazza Vecchia di San Silvestro" (demolita nel XIX secolo ...
Leggi Tutto
BRANCACCIO, Cesare
Roberto Zapperi
Nacque a Napoli verso il 1515 e doveva far parte della famiglia Brancaccio, fra le più cospicue della città. Studiò legge, si addottorò in utroque iure, conseguendo [...] dai deputati della città nella chiesa di San Lorenzo per discutere la questione della a Roma, raggiunse il Carafa nelle prigioni di castel S. Angelo, dove appare tra i suoi sistemato in Francia, dal nunzio Vincenzo Lauro al servizio del cardinal ...
Leggi Tutto
FONTANA
Corrado Leonardi
Famiglia di ceramisti originaria di Casteldurante (odierna Urbania) ed attiva ad Urbino nel XVI secolo.
Il cognome risale almeno al 1553 e si deve a Guido (Guido Durantino), [...] fornace e il magazzino nel borgo dì San Paolo.
Nel marzo del 1523 Guido ricevette in Urbino tra mastro Vincenzo Andreoli e Gianpietro di Antonio G. Raffaelli, Mem. istor. delle maioliche lavorate in Castel Durante, ibid., pp. 127 s., 140-43, 201; ...
Leggi Tutto
CIBO, Camillo
Agostino Borromeo
Secondogenito di Carlo II Cibo Malaspina. duca di Massa, e di Teresa Pamphili, pronipote di Innocenzo X, nacque a Massa il 25 apr. 1681. Avendo dimostrato inclinazione [...] quando nel 1708 il cardinale Vincenzo Grimani gli manifestò l'intenzione di abbandonare Roma e di ritirarsi a San Luco, presso Spoleto.
Vi si trovava il palazzo di città e la villa di Castel Gandolfo, non gli avrebbe consentito di mantenersi ...
Leggi Tutto
LEONINI, Angelo
Filippo Crucitti
Nacque a Tivoli verso la metà del Quattrocento in una famiglia di recente nobiltà cittadina, da Pietro, più volte capo milizia della città e riformatore degli statuti [...] , fra i quali i fratelli del L., Vincenzo e Giovanni, e il cugino Angelo.
Il Roma (6 maggio 1527) e si salvò in Castel Sant'Angelo con il papa e la corte pontificia di Stato, XL (1980), p. 127; L. Porru, San Biagio, Roma 1981, pp. 9, 59, 66 s.; S ...
Leggi Tutto