La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] provengono dall'Università di Bologna Pietro Cantinelli e Francesco Pipino, gusto latino, ben espressa dagli scultori di Castel del Monte - dai quali, direttamente sono esempi ovvii il battistero di San Giovanni e San Miniato al Monte. Anche qui, ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] la lotta intorno al Castel Tedaldo proseguiva verso un Boemia da tre suoi vicari, i fratelli Marsilio, Pietro e Rolando Rossi, di eminente famiglia parmense, era di quel mese di marzo si impadroni di Borgo San Donnino - e con il Gonzaga, ritenesse di ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] non prima della pace di San Germano. Proprio per tali ragioni presero a usarla come idolon polemico, a cominciare da Pietro Balan, che nel 1871, subito dopo Porta Pia, 2001. Su Castel del Monte e l''identità italiana': F. Cardini, Castel del Monte, ...
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Pellagra e pazzia: i manicomi di S. Servolo e di S. Clemente
Adriana Salviato
Una malattia controversa
In diverse aree del Veneto contemporaneo sopravvive ancora l’uso del termine «pellagroso» come [...] altrove citati, cf. anche San Clemente. Progetto per un’isola, Venezia 1980; Pietro Beroaldi, Sul nuovo manicomio femminile «usciti/e 1-1873». Rosa P., 35 anni, villica di Castel d’Azzano (Verona), venne dimessa «guarita» dopo circa cinque mesi. ...
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PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] S. Cecilia.Se il ruolo e l'importanza di Pietro Cavallini sono ancora non del tutto chiariti, ciò è 'Angiò (1309-1343), dipinse in Castel Nuovo una cappella; a Firenze, chiesa di S. Angelo a Vico l'Abate (San Casciano in Val di Pesa, Mus. Vicariale ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] "in figura de san Piero martire", da identificare per Berenson (1955, p. 143) nel S. Pietro Martire di Cambridge, , I (1981), 1, pp. 65-84; Il S. Girolamo di L. L. a Castel S. Angelo (catal.), a cura di B. Contardi - A. Gentili, Roma 1983 (con partic ...
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ARCHITETTURA - Secoli 13°-14°
D. Kimpel
A. Cadei
L'importanza per l'Occidente del sistema architettonico gotico sta in sintesi nel fatto che tale sistema fu l'unico - prima dei tempi moderni - a sviluppare [...] , se si prescinde dalle cave di pietra simili a mercati edilizi dell'Inghilterra e alcuni castelli o il portale di Castel del Monte, ad arcata inquadrata da di Viterbo, forse mediato dai Cistercensi di San Martino al Cimino, è un fatto generalmente ...
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MARINO, Giovan Battista
Alessandro Martini
(Giambattista). – Nacque a Napoli il 14 ott. 1569 da Giovan Francesco, giureconsulto; il nome della madre è ignoto.
Il padre coltivava la poesia e pare si [...] morte di Cordelia de la Noy duchessa di Castel di Sangro, protettrice degli Svegliati (Rime. servizio del potentissimo cardinal nipote Pietro Aldobrandini, che diede come primo carcere di Torino) diretta a Ludovico San Martino di Agliè, tenuta sul filo ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] XVII secolo, nei lavori ordinati in S. Pietro. Qui papa Borghese si trovò di fronte ad che nel conflitto con la Repubblica di San Marco sembrò a tratti delinearsi un patto intaccare le riserve di denaro conservate in Castel S. Angelo (v. Sisto V).
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] . Nel maggio 1572 lo nominò castellano di Castel Sant'Angelo e il 17 apr. 1573 del capitano italiano Bastiano di San Joseppi (San Joseffo). Fitzgerald riuscì a giorni più tardi nella basilica di S. Pietro.
Lo sviluppo che hanno conosciuto le ricerche ...
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sottopassino
s. m. Sottopassaggio stradale di limitata estensione; con riferimento all’opera urbanistica realizzata a Roma in occasione del Giubileo del 2000, in luogo dell’originario progetto di un sottopassaggio di più ampie dimensioni....
pellegrinaro
agg. (iron.) Dei pellegrini, relativo ai pellegrini. ◆ Intorno al rione si sviluppano ovviamente i percorsi pellegrinari più consistenti, da San Pietro alla Cappella Sistina a Castel Sant’Angelo al centro di Roma, ecc. (Alberto...