DOLFIN, Francesco
Piero Scarpa
Appartenente alla nobile famiglia veneziana, era figlio di Giovanni (Zuanne) del fu Gregorio del fu Dolfin. Ignoriamo la data della sua nascita, che solo in via presuntiva [...] padovani ed ungheresi avevano occupato Borgo San Lorenzo, a Mestre, e posto movimenti e sulle attività dei Ferraresi a Castel Guglielmo e lungo l'argine di Giovanni, Nicolò, maggiorenni quando testò, Giorgio, Giacomo, Vittore e Barbarella, invece ...
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PAGLIA, Antonio
Stefano L'Occaso
PAGLIA, Antonio. – Nacque da Francesco, pittore e scrittore, probabimente a Brescia e probabilmente nel 1680 (Boselli, 1964, p. 124); fu battezzato col nome di Carlo [...] S. Siro a Castel Mella e in S. Sebastiano a Lumezzane. Nel 1730 dipinse l’Immacolata per la parrocchiale di Adrara San Martino, nel Bergamasco il formato; nel 1732 firmò una pala per S. Giorgio a Bovegno, nel 1734 un’Immacolata in collezione privata a ...
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ROSSI (De' Rossi), Giovanni Girolamo
Letizia Arcangeli
ROSSI (De’ Rossi), Giovanni Girolamo. – Secondogenito dei maschi di Troilo, marchese di San Secondo, e di Bianca Riario, nato il 19 maggio 1505, [...] guerra che vedeva Venezia e i Rossi di San Secondo schierati con i francesi contro l’Impero a Roma e imprigionato in Castel Sant’Angelo (dove entrò in Prato, avviandone la decorazione con committenze a Giorgio Vasari e Giovanni di Bartolomeo Lippi. Lì ...
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TRABATTONE
Ivano Bettin
(Trabatone, Trabattoni). – Famiglia brianzola di cui fecero parte almeno due, forse tre musicisti documentati e attivi dal secondo al nono decennio del Seicento.
Egidio, figlio [...] Al reverendo padre fra Egidio dell’ordine di San Francesco di Varese a bon conto di quello videro la luce nella stamperia milanese di Giorgio Rolla, a eccezione dei Concerti del 1629 Leonor de Moura, marchesa di Castel Rodrigo, vedova di Anielo Guzmán ...
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SCARSELLA, Ippolito detto lo Scarsellino
Valentina Lapierre
– Figlio del pittore e architetto ferrarese Sigismondo, detto il Mondino (1522 o 1524-1594), e di Francesca Galvani.
Ebbe quattro fratelli: [...] Maria oltre il ponte di Castel Tedaldo, la cui edificazione trono fra i ss. Francesco d’Assisi e Giorgio (Campori, 1855), mentre nel 1607 mise mano 27-48; V. Romani, Per Bastianino. Le pale di San Paolo e un “Libro” di disegni del Castello Sforzesco, ...
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MAZZUOLI, Annibale
Simonetta Ceccarelli
– Nacque a Siena nel 1657, ultimogenito dell’architetto e scultore Dionisio da Cortona e fratello di Francesco, Giovanni Antonio, Giuseppe e Agostino. Non si [...] non più reperibile, con Dio Padre, i ss. Giorgio e Caterina per l’altare di sinistra della crociera ( Maria Santissima di Pancole presso San Gimignano. Nel 1695 dipinse, fu attivo nella biblioteca, e di Castel Gandolfo; nel 1723 lavorò nelle sale ...
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GIULIANI, Giulio Cesare
Gloria Raimondi
Nacque a Viterbo nel 1882 da Tommaso e da Annunziata Proietti Palotta.
Conseguito il diploma di chimico e farmacista presso l'Università di Roma, dove si era [...] quali le vetrate per Castel Sant'Angelo, per la dell'Arco, Napoli; basilica di S. Giorgio, La Valletta, Malta; chiesa della Sacra Famiglia , Le chiese di Roma dagli inizi del Novecento al 1961, Rocca San Casciano 1963, p. 206; E. Zuppi - A. Fugardi, ...
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PETRUCCI, Carlo Alberto
Francesca Franco
– Nacque a Roma il 4 agosto 1881 da Luigi, proprietario di una libreria antiquaria, e Beatrice del Nero, proveniente da un’antica famiglia romana. Dopo gli studi [...] l’occasione da Petrucci insieme al paesaggio San Martino al Cimino e a tre incisioni di papaveri (1930, Roma, Archivio Luigi Di Sarro), Castel Porziano, Tramonto nel castagneto (C.A. P. 1991 prima di queste mostre a Giorgio Morandi (1948) e avviando ...
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GIOVANNA d'Aragona, regina di Napoli
Piero Doria
Nacque nella penisola iberica, probabilmente a metà del XV secolo, da Giovanni II, re d'Aragona e Navarra, e dalla regina Giovanna Enríquez.
G. entrò [...] alla testa di truppe popolari, G. riconquistò Castel dell'Ovo, sconfiggendo i Francesi. Quindi, e, soprattutto, verso Giorgio Castriota (Scanderbeg), fedeli dapprima a Poggioreale e, subito dopo, a San Sebastiano, alle falde del Vesuvio. Rientrate a ...
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CAMMARATA, Federico Abbatelli Cardona conte di
Giuseppe Scichilone
Appartenne a famiglia nobile di origine toscana il cui cognome nelle carte della fine del Quattrocento non ha ancora grafia stabile [...] entrò in trattative con tale Giorgio Bracco, milite, per vendergli per dove fu rinchiuso nel Castel Nuovo. Il viceré temeva Nobiliario di Sicilia, I, Palermo 1912, pp. 32 s.; F. San Martino De Spucches, La storia dei feudi e dei titoli nobiliari di ...
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