La forza delle relazioni informali nella vita collettiva: riflessioni sul Mezzogiorno
Fortunata Piselli
Questo saggio è frutto di un lavoro di riflessione sulle relazioni informali di parentela, amicizia, [...] esposti, dall’associazione, in un mercatino per l’usato. A SanGiorgio a Cremano, durante i mesi di emergenza più forte, il La Carità, Saviano (nella provincia di Napoli), e Castel Baronia, San Potito Ultra e Avella (in provincia di Avellino) hanno ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] vasto, la rinascita del gusto latino, ben espressa dagli scultori di Castel del Monte - dai quali, direttamente o no, apprese l'arte riscaldandosi co lei, domandolla se s'era posata a SanGiorgio ... disse alla fante molta villania»). Ma a sua volta ...
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Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] delle varie cappelle della reggia di Castel Nuovo, condotta dalla squadra al tempo Maria Novella, a cura di M. Ciatti, M. Seidel, Firenze 2001.
6 La Madonna di SanGiorgio alla Costa di Giotto. Studi e Restauro, a cura di M. Ciatti, C. Frosinini, ...
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Sport e arte nella storia
Marco Bussagli
Le culture preistoriche ed etnografiche
Il rapporto fra sport e arte, sia pure con modalità diverse e legami più o meno stretti in funzione dei differenti momenti [...] al 1390) della Sala detta, appunto, del Torneo a Castel Roncolo, vicino Bolzano, dove cavalieri dagli elmi eleganti ed elaborati documentato dai disegni (Il pattinaggio fuori della porta di SanGiorgio, 1558 o 1559, Collezione privata) e dalle tavole ...
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MASACCIO
Angelo Tartuferi
(Tommaso di ser Giovanni di Mone di Andreuccio). – Nacque il 21 dic. 1401 a CastelSan Giovanni, l’odierna San Giovanni Valdarno in provincia di Arezzo, da Giovanni di Mone [...] È verosimile che M. si sia trasferito dalla natia CastelSan Giovanni a Firenze molto presto, forse appena sedicenne, appoggiandosi si recupera soltanto attraverso le Maestà giottesche di S. Giorgio alla Costa o di Ognissanti.
L’impatto del polittico ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] un volume collettaneo presso OUP.
17 Giovanni Acquaderni (CastelSan Pietro 1839-Bologna 1922), dopo l’esperienza della capitalismo. Un profilo italiano, Venezia 2002.
56 O. Murgia, Giorgio La Pira. Impegno cristiano e politico, Roma 1996.
57 A. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’ingegneria delle difese militari
Micaela Viglino Davico
Enrico Lusso
Teoria e prassi nelle fortificazioni quattrocentesche
Sin dai suoi albori, il 15° sec. registra un graduale quanto evidente aumento [...] (tutti riferibili alla committenza dei Malatesta, come il cosiddetto Castel Sismondo di Rimini, costruito a partire dal 1437, e a realizzare le fortezze buontalentiane di Livorno e di SanGiorgio a Firenze, 1590-95) andò scemando nel Seicento. ...
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ESTE, Fresco (Francesco) d'
Paolo Bertolini
Maggiore dei quattro figli nati fuori del matrimonio al marchese Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, nacque'nell'ultimo ventennio del [...] l'attacco portato intorno alla metà di settembre contro CastelSan Pietro e il territorio di Imola dai cavalieri bolognesi interno della città, lesse, il 23 settembre, in S. Giorgio, dinnanzi all'omonima porta cittadina, un monitorium a nome proprio ...
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DEL MAINO (Majno, Mayno, Magno)
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori in legno originaria di Milano e trasferitasi poi a Pavia, è documentata tra il 1469 e il 1536. Teseo Ambrogio degli Albonesi (1539) [...] abitante a Milano a Porta Ticinese nella parrocchia di S. Giorgio a Palazzo, è ricordato per la prima volta nel contratto per 72 lire imperiali un Crocefisso per la chiesa di CastelSan Giovanni e a consegnarlo per la domenica delle Palme, cioè ...
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GIOVANNI di Antonio di Banco, detto Nanni di Banco
Mary Bergstein
Figlio di Antonio e di Giovanna Succhielli nacque negli anni Settanta del Trecento, probabilmente intorno al 1374, come sostiene la [...] e, infatti, sembra una sorta di fratello giovane del S. Giorgio del 1416, inoltre la sua altezza è quasi eguale a quella della corporazione a Firenze, agli impegni pubblici di CastelSan Niccolò e al più importante incarico artistico, ovvero i ...
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