VALENTI, Osvaldo
Paolo Puppa
VALENTI, Osvaldo. – Nacque a Costantinopoli (oggi Istanbul) il 17 febbraio 1906. Il padre, Michele, barone siciliano originario di Messina, commerciava in tappeti e oggetti [...] al mese di Max Neufeld con Alida Valli e La vedova di Goffredo Alessandrini, dal dramma di Renato Simoni. Nel 1940 partecipò a ben (nome d’arte per Luigia Manfrini Farné, nata a Castel San Pietro Terme nel 1914), era iniziata durante la lavorazione ...
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Il castello di Lagopesole sorge a 826 m sul livello del mare e domina la grande vallata di Vitalba, in Basilicata. Il suo nome deriva da un lago, ubicato in località Piano del Lago, che fu bonificato durante [...] alla presenza di Bartolomeo Pignatelli, arcivescovo di Messina, Goffredo di Beaumont, cappellano del papa e cancelliere del B. De Tommasi, Problemi di restauro nel recupero di Castel Lagopesole, in Scritti di architettura e urbanistica per Marcello ...
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SIRACUSA
EEnrico Pispisa
Le notizie su Siracusa normanna e sveva sono molto limitate, poiché nelle fonti il nome della città compare assai raramente. Il suo sviluppo civile e commerciale in epoca normanna [...] tanto da ottenere in città la casa che era stata di Goffredo di Modica. Il vescovo, inoltre, nel 1198-1199 fu movimento, e un notevole impulso dovette venire dalla costruzione di Castel Maniace, la cui edificazione era in corso nel 1239, per ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Cicli di affreschi, che si sono salvati solo in parte in palazzi e castelli, sviluppano [...] analoga serie di Uomini famosi realizzati dallo stesso Giotto per Castel Nuovo a Napoli ha subito la medesima sorte, vittima giudaica e, per il Medioevo cristiano, Artù, Carlo Magno e Goffredo di Buglione. Il ciclo è qui aggiornato con gli eroi della ...
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CHINON
M. Deyres
(lat. Caino)
Centro della Francia nordoccidentale, nella regione del Centre (dip. Indre-et-Loire). Il nucleo medievale, detto la Villefort, delimitato a N dallo sperone su cui sorge [...] ; nel 1044 Teobaldo III cedette il castello a Goffredo Martello conte d'Angiò (Chroniques des comtes).L' è diviso in tre parti, da E a O: il Fort Saint-Georges o Castel Rousset, lo Château du Milieu (che comprendeva l'antico castrum) e lo Château ...
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OREFICERIA (fr. orfèvrerie; sp. orfebrería; ted. Goldschmiedekunst; ingl. goldsmith's work)
Pericle DUCATI
Maria ACCASCINA
Ugo NEBBIA
Attilio INVERNIZZI
Giovanni VACCA
Antichità. - Già nell'età neolitica [...] Teodorico, rubata al Museo di Ravenna; moltissimi gioielli furono trovati a Castel Trosino (Museo delle Terme); altri si trovano a Brescia, a ; poi, orefici espertissimi, ricchi di fantasia come Goffredo de Claire, Nicola di Verdun, Ugo d'Oignies ...
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NECROPOLI (dal gr. νεκρός "morto" e πόλις: "città dei morti")
Goffredo Bendinelli
È il termine generalmente usato per indicare un aggruppamento di sepolture appartenenti ad età antica, precristiana. [...] , a partire dalla più arcaica. Tipiche dal punto di vista monumentale, le necropoli etrusche di Norchia, Bieda, San Giuliano e Castel d'Asso nel Viterbese, con prospetti architettonici scolpiti nella roccia (sec. VI-III a. C.). La più recente delle ...
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ROMANA, REPUBBLICA
Alberto Maria Ghisalberti
Due sono le "repubbliche romane" dei tempi moderni; quella del 1799, sorta nella scia della rivoluzione francese, e quella del 1849, assai più importante, [...] resistere e all'indomani i Francesi occupavano Monte Mario e Castel Sant'Angelo. L' 11 guardie francesi vigilavano il di Giuseppe Mazzini. Chiamato da un dispaccio cesariano di Goffredo Mameli ("Roma repubblica. Venite"), l'esule, eletto deputato ...
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STUCCO (tectorium, albariam opus)
Goffredo BENDINELLI
A. Jahn RUSCONI
È anzitutto l'impasto di calce e pozzolana, miste a polvere di marmo o gesso che si adoperò sino da tempi antichissimi per rivestire [...] palazzo dei Flavî) e tra quelli della Domus aurea neroniana, come tra i ruderi della villa di Domiziano, a Castel Gandolfo. Anche gli ambulacri dell'anfiteatro Flavio (Colosseo) e le "grandi terme" della villa tiburtina di Adriano conservano tracce ...
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MIRONE di Eleutere (Μύρων, Myron)
Goffredo Bendinelli
È lo scultore greco più illustre di cui si abbiano precise notizie per il sec. V, insieme con Fidia e con Policleto. M. è detto anche di Atene, perché [...] d. deutsch. arch. Inst., II, i (1932), p. 131 segg. Tra la bibliografia italiana ricordiamo: G. E. Rizzo, Il Discobolo di Castel Porziano, in Bollett. d'Arte del Minsitero della P. I., I (1907), p. 3 segg.; S. Mirone, Mirone d'Eleutere, Catania 1921 ...
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cultista
agg. e s. m. e f. Aderente a clan nati e sviluppatisi in Nigeria che esercitano attività criminali in patria e nei Paesi di emigrazione. ♦ Per la prima volta, la Dia nella relazione semestrale nomina i gruppi di “cultisti” più pericolosi...