DE ROSSI, Giovanni Antonio
Maria Assunta Bardaro Grella
Figlio di Lazzaro, nacque a Roma l'8 genn. 1616 (Spagnesi, 1964, p. 15) e fu avviato agli studi, che poi ultimò al Collegio Romano, dal padre, [...] del palazzo. Con breve pontificio del 7 nov. 1671 il D. venne nominato sovrintendente dei palazzi pontifici di Roma e CastelGandolfo e della basilica di S. Giovanni in Laterano. Tale carica gli fu affidata fino al 1687 e gli dette l'opportunità ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] garantì al suo nome un valore proverbiale di emarginazione e disgrazia.
I. XI non andò in nessuna occasione a CastelGandolfo e neppure scese mai nei giardini del Quirinale o del Vaticano. La sua mensa era modestissima: per la colazione spendeva ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] spirituali e ascetici di A. Rosmini, in cui G. si era imbattuto nell'agosto 1961, in ritiro spirituale a CastelGandolfo, e che aveva interamente riprodotto nel Giornale dell'anima, con marginali correzioni e aggiunte, e dunque facendola propria: "Il ...
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PIRANESI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
PIRANESI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque il 4 ottobre 1720 a Venezia da Angelo e da Laura Lucchesi. Venne battezzato l’8 novembre nella parrocchia [...] Di due spelonche ornate dagli antichi alla riva del Lago Albano, riedita nel 1764 nelle Antichità d’Albano e di CastelGandolfo, con ventotto pagine di testo, ventisei tavole, due tavole con titolo e dedica. Sempre nel 1764 pubblicò le Antichità di ...
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CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] la vita nelle grandi biblioteche e fa, di tanto in tanto, lunghe villeggiature: a Frascati, a villa d'Este, a CastelGandolfo. Interrompe un soggiorno così piacevole per portarsi alla metà d'aprile a Napoli. Vi rimarrà circa due mesi e mezzo ...
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MARAZZOLI, Marco (Marco Evangelista, Marco dall'Arpa)
Arnaldo Morelli
Nacque a Parma, nel 1602 circa, da Dionisio e da Flora.
L'atto di morte, del 1662, lo definisce "aetatis suae annorum 60 circiter", [...] fatta all'autunno; Il trionfo della Pace, Giustizia e Clemenza riportata da Marte, Bellona e Sdegno; Invito delle ninfe del CastelGandolfo; La preghiera di Bacco, Pomona e Vertunno; L'arrivo di Primavera (Cardinale, p. 44; Morelli, 2000, pp. 54, 59 ...
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FAVORITI, Agostino
Rosario Contarino
Nacque a Sarzana (La Spezia) il 3 genn. 1624 da Giacomo, giureconsulto, e da Elisabetta Casoni, entrambi esponenti di famiglie localmente eminenti.
Recatosi a Roma, [...] , che si riuniva attorno ad Alessandro VII, amante dei piaceri della conversazione umanistica nelle villeggiature estive di CastelGandolfo. In effetti il F. concepì il suo impegno artistico come otium e intervallo, come dilettosa pausa nel ...
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PETROLINI, Ettore
Guido Di Palma
PETROLINI, Ettore (Pasquale, Antonio). – Nacque a Roma il 12 gennaio del 1884 al n. 6 di vico del Grancio, in una palazzina all’angolo con via Giulia, da Luigi e Anna [...] che gli era stata accanto sin dal 1921. Costretto a un’inattività forzata nella villa che si era fatto costruire a CastelGandolfo (con tanto di teatro all’aperto), scrisse la commedia Il metropolitano, che rimase inedita, e il suo ultimo libro Un po ...
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CIBO, Camillo
Agostino Borromeo
Secondogenito di Carlo II Cibo Malaspina. duca di Massa, e di Teresa Pamphili, pronipote di Innocenzo X, nacque a Massa il 25 apr. 1681. Avendo dimostrato inclinazione [...] momento che la sua situazione finanziaria, resa precaria dalle spese fatte per il palazzo di città e la villa di CastelGandolfo, non gli avrebbe consentito di mantenersi nella nuova dignità con il decoro che essa imponeva. Tanto più che, conoscendo ...
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EMANUELE da Como
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Como, come si ricava dalle fonti e dalle firme apposte su alcuni dipinti, probabilmente intorno al 1625 (Orlandi, 1734, p. 153). Entrò nell'Ordine [...] (Artena, Roma 1973, p. 207). ma oggi non più rintracciabile. Nel 1698 affrescò nel refettorio del convento di S. Francesco a CastelGandolfo un'UltimaCena (Cronaca…, III, f. 579); una grande tela con i Martiri di Gorcum fu eseguita per la chiesa di S ...
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