GASPARRI, Francesco Maria
Raffaella De Rosa
Nacque a Roma il 16 genn. 1680 da Giovanbattista.
Compì gli studi nel Collegio romano presso i padri della Compagnia di Gesù e, dopo essersi applicato alla [...] scolaro del G. nel seminario romano e quindi suo mecenate. In tale veste si occupò del governo di Frascati, di CastelGandolfo, di Soriano, feudo degli Albani, e di altre località sotto la loro giurisdizione. Accudiva inoltre gli affari del vescovado ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] opere napoletane di G., tra cui un ciclo di Uomini famosi in Castel dell'Ovo e Storie dell'Apocalisse in S. Chiara. Mentre del . Matthiae, Pittura romana del Medioevo, II, a cura di F. Gandolfo, Roma 1988, passim; A.M. Romanini, Gli occhi di Isacco. ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] , p. 352; per altri testi letterari si veda D. A. Gandolfo, Fiori poetici dell'eremo agostiniano, Genova 1682, pp. 71-107; di Cognac per cercare di liberare Clemente VII prigioniero in Castel Sant'Angelo, ma l'iniziativa non ebbe seguito soprattutto ...
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CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] rinascimentale. Parecchi "innocui" bernisti amici del Caro (Gandolfo Porrino, Francesco Bini, il Ruscelli) furono anche in poi per circa un anno tra la piccola corte isolana e Castel dell'Ovo ove soggiornava Giovanna d'Aragona. Senonché, forse a ...
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GADDI, Taddeo
Ada Labriola
Figlio del pittore Gaddo di Zanobi, nacque probabilmente tra la fine del Duecento e i primi anni del secolo successivo. Fu operoso come pittore a Firenze e in Toscana tra [...] , il trittico di Roma (Museo nazionale di Castel Sant'Angelo). Tra quinto e sesto decennio sembrano Paatz, Die Kirchen von Florenz, V, Frankfurt a. M. 1953, p. 223; G. Gandolfo, Per T. G. Storia del problema critico, in Critica d'arte, III (1956), ...
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GAGGINI (Gagini), Domenico
Rita Bernini
Figlio di Pietro, nacque a Bissone, in Canton Ticino, nel terzo decennio del XV secolo. È molto probabile che il padre appartenesse a un ramo della famiglia di [...] di sua mano è l'Arca di s. Gandolfo, commissionatagli nel 1482 per la chiesa madre di e altrove, Milano 1903; C. von Fabriczy, Der Triumphbogen Alfonsos I am Castel Nuovo zu Neapel, in Jahrbuch der Königlich Preussischen Kunstsammlungen, XX (1899), ...
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GONZAGA, Luigi, detto Rodomonte
Gino Benzoni
Nasce il 16 ag. 1500 a Mantova, e non a Gazzuolo residenza ordinaria dei suoi, da Ludovico e dalla genovese Francesca (ma chiamata pure Franchetta) di Gianluigi [...] VII in luogo sicuro. Il 6 dicembre, nottetempo, si presenta a Castel Sant'Angelo con una trentina di uomini a cavallo e con un Trasportata a Fondi la salma e quivi sepolta, mentre Gandolfo Porrino, segretario della sorella Giulia, compone in versi le ...
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GIACOMO da Viterbo
Paolo Vian
Nacque a Viterbo o nel suo territorio, intorno al 1255, da genitori a noi ignoti. Non abbiamo notizie circa la sua famiglia e la sua condizione sociale.
L'appartenenza [...] il giugno 1306, quasi trecento testimoni a Napoli, a Capua, a Castel di Sangro, a Sulmona, nel monastero dello Spirito Santo e a Bologna 1678, pp. 276-280; D.A. Gandolfo, Dissertatio historica de ducentis celeberrimis Augustinianis scriptoribus…, ...
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BONACOLSI, Pinamonte
Ingeborg Walter
Apparteneva a un'antica famiglia originaria del territorio mantovano, residente già nel 1164 in città, dove, grazie al cospicuo patrimonio fondiario e ai palazzi [...] primario nel gioco delle fazioni comunali.
Il nonno del B., Gandolfo di Ottobono, ricopriva varie cariche nel Comune; fu "consul Chiesa mantovana, e fin dal 1272 il già ricordato feudo di Castel d'Ario. A questi possedimenti il B. poté aggiungere nel ...
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FABIANI, Federico
Caterina Olcese
Nacque ad Alessandria il 28 nov. 1835 da Pietro, commerciante, e da Rosa Olivieri, ma visse ed operò come scultore prevalentemente a Genova. In questa città frequentò [...] 399), una dolente figura femminile genuflessa sul sarcofago, sia il Gandolfò, un'urna sormontata dall'Allegoria dell'Industria e da un del monumento Castello furono inviate in Norvegia a Castel Jarlesberg (tomba generale Fedel Vedel) ed a Caracas ...
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