BASSI, Giambattista
Claudia Refice Taschetta
Figlio di Francesco e di Rosa Barbieri, nacque a Massalombarda il 20 febbr. 1784. Trasferitosi a Bologna, vi frequentò l'Accademia di Belle Arti e verso [...] tra case e muro di cinta (1820); Rovine al Palatino; Sentiero nel bosco (1824); all'Accademia di Belle Arti di Ravenna CastelGandolfo, firmato e datato (1851); Rocce, firmato; Il bosco di Papigno. Alla Pinacot. di Brera è conservata la Veduta della ...
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GASPARRI, Francesco Maria
Raffaella De Rosa
Nacque a Roma il 16 genn. 1680 da Giovanbattista.
Compì gli studi nel Collegio romano presso i padri della Compagnia di Gesù e, dopo essersi applicato alla [...] scolaro del G. nel seminario romano e quindi suo mecenate. In tale veste si occupò del governo di Frascati, di CastelGandolfo, di Soriano, feudo degli Albani, e di altre località sotto la loro giurisdizione. Accudiva inoltre gli affari del vescovado ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] opere napoletane di G., tra cui un ciclo di Uomini famosi in Castel dell'Ovo e Storie dell'Apocalisse in S. Chiara. Mentre del . Matthiae, Pittura romana del Medioevo, II, a cura di F. Gandolfo, Roma 1988, passim; A.M. Romanini, Gli occhi di Isacco. ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] , p. 352; per altri testi letterari si veda D. A. Gandolfo, Fiori poetici dell'eremo agostiniano, Genova 1682, pp. 71-107; di Cognac per cercare di liberare Clemente VII prigioniero in Castel Sant'Angelo, ma l'iniziativa non ebbe seguito soprattutto ...
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CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] rinascimentale. Parecchi "innocui" bernisti amici del Caro (Gandolfo Porrino, Francesco Bini, il Ruscelli) furono anche in poi per circa un anno tra la piccola corte isolana e Castel dell'Ovo ove soggiornava Giovanna d'Aragona. Senonché, forse a ...
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SICARDO, vescovo di Cremona
Elisabetta Filippini
SICARDO, vescovo di Cremona. – Appartenne alla famiglia cremonese dei Casalaschi. Nulla è noto a proposito della sua data di nascita, così come della [...] sentenza in una lite fra il vescovo di Lodi Arderico e Gandolfo abate di San Sisto di Piacenza. Nel luglio, su 1986, pp. 261-270; M.T. Pavesi – G. Carubelli, Da Castel Manfredi a Castelleone. La nascita di un borgo franco cremonese nel XII secolo, ...
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GADDI, Taddeo
Ada Labriola
Figlio del pittore Gaddo di Zanobi, nacque probabilmente tra la fine del Duecento e i primi anni del secolo successivo. Fu operoso come pittore a Firenze e in Toscana tra [...] , il trittico di Roma (Museo nazionale di Castel Sant'Angelo). Tra quinto e sesto decennio sembrano Paatz, Die Kirchen von Florenz, V, Frankfurt a. M. 1953, p. 223; G. Gandolfo, Per T. G. Storia del problema critico, in Critica d'arte, III (1956), ...
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GAGGINI (Gagini), Domenico
Rita Bernini
Figlio di Pietro, nacque a Bissone, in Canton Ticino, nel terzo decennio del XV secolo. È molto probabile che il padre appartenesse a un ramo della famiglia di [...] di sua mano è l'Arca di s. Gandolfo, commissionatagli nel 1482 per la chiesa madre di e altrove, Milano 1903; C. von Fabriczy, Der Triumphbogen Alfonsos I am Castel Nuovo zu Neapel, in Jahrbuch der Königlich Preussischen Kunstsammlungen, XX (1899), ...
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MATILDE di Canossa
Paolo Golinelli
MATILDE di Canossa. – Figlia di Bonifacio, signore di Canossa e marchese di Toscana, e di Beatrice di Lorena, nacque tra la seconda metà del 1045 e la prima del 1046 [...] in Reggio e Modena trionfavano vescovi di parte imperiale quali Gandolfo ed Eriberto. A M. non restò che arroccarsi nei Gregorio VII. Il pontefice non poté far altro che chiudersi in Castel Sant’Angelo. Da là inutilmente invocò l’aiuto dei Normanni, ...
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UGO di Provenza, re d'Italia
Giacomo Vignodelli
UGO di Provenza, re d’Italia. – Nacque intorno all’880-881 da Berta (figlia di re Lotario II di Lotaringia e di Waldrada) e da Tebaldo, aristocratico [...] Tebaldo a Spoleto, inizi del 929), conti (oltre a Gandolfo, Milone a Verona, Maginfredo a Parma e Ragimundo a Reggio rimasto vedovo anche di Alda, il re giunse a Roma e sposò a Castel S. Angelo Marozia, il cui figlio era stato eletto papa l’anno ...
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