LAZZARI, Virgilio
Alessandra Ascarelli
Nacque il 20 apr. 1887 ad Assisi da Carlo e Maria Proietti. Ultimo di quattro fratelli, pur dovendo contribuire assai presto al bilancio familiare lavorando come [...] stessa, primo segnale di un male che lo portò alla morte la sera del 3 ott. 1952, nella sua villa di CastelGandolfo presso Roma.
Intorno al 1917 il L. aveva preso la cittadinanza statunitense; rimase comunque assai legato all'Italia, dove tornò più ...
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SAVELLI, Giulio.
Giampiero Brunelli
– Nacque intorno al 1574, a Roma o nei feudi paterni, da Elena di Cristoforo Savelli e da Bernardino, maresciallo di santa romana Chiesa e ultimo duca di CastelGandolfo [...] (acquistato il 26 ottobre 1596 da Clemente VIII, insieme a Roccapriora).
Proseguì negli studi fino al grado di magister nelle discipline giuridiche e si avviò alla carriera nella Curia romana, entrando ...
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ROCCI, Bernardino
Silvano Giordano
– Nacque a Roma il 21 agosto 1627, figlio di Antonio, conservatore di Roma, e di Pulcheria, figlia di Bernardino Maffei, nipote del cardinale Orazio Maffei. Da parte [...] , per le rive del Tevere e per la Fabbrica di S. Pietro. Il 25 marzo 1671 fu nominato governatore di CastelGandolfo e confermato per un secondo triennio il 20 marzo 1674.
In ricompensa dei servizi prestati, Clemente X lo creò cardinale nel ...
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BRECCIOLI
Manfredo Tafuri
Anna Maria Corbo
Famiglia di architetti operosi a Roma nel sec. XVII. Le notizie biografiche sono riferite dal Baglione ma la loro attività artistica è ancora da studiare.
Bartolomeo, [...] visto che gli ultimi documenti più sopra citati (busta 82) si riferiscono a misure e stime nel palazzo Vaticano, S. Bibiana e CastelGandolfo del 4 maggio e 21 nov. 1637 e che prima del 4 giugno sottoscrisse un conto di G. F. Romanelli per un quadro ...
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CHIGI, Agostino
Enrico Stumpo
Del ramo di Mariano della grande famiglia senese, già una prima volta presente in Roma con Agostino detto il Magnifico, nacque in Siena il 16 maggio 1634 da Augusto e da [...] famiglia, partì da Siena, raggiungendo pochi giorni dopo la corte del pontefice a CastelGandolfo. Il 27 maggio il C. veniva quindi nominato capitano di Castel Sant'Angelo, di ambedue le guardie del corpo pontificie, nonché governatore di Benevento ...
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CHICHI (Chicchi; erronea la versione Chigi), Antonio
Anita Büttner
Figlio di Carlo e di Barbara Cassani, romani, nacque a Roma il 7 gennaio del 1743, e venne battezzato nella parrocchia di S. Lorenzo [...] Argentari; cosiddetta Porta Maggiore; cosiddetti Trofei di Mario; ponte Salario; sbocco dell'emissario del lago d'Albano presso CastelGandolfo; cosiddetta villa di Mecenate presso Tivoli (tempio di Ercole Vincitore).
Il C. eseguiva i suoi modelli in ...
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BURATTI, Carlo
TTafuri
Citato dal Pascoli tra gli architetti allievi di Carlo Fontana, "servì D. Livio Odescalchi nell'assistere al condotto dell'acqua di Bracciano e nel dirigere la ristorazione del [...] maggiore, ma piuttosto di quello della facciata di S. Bibiana a Roma e della chiesa di S. Tommaso a CastelGandolfo - che non risulta peraltro del tutto assimilata, ma piuttosto interpretata nel senso più limitativo: al fine di raggiungere toni ...
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FALLANI, Giuseppe
Harula Economopoulos
Nacque a Roma nel 1859 da Michele e Mariangiola Machiavelli, il minore di otto fratelli, quattro femmine e quattro maschi. Fu allievo e collaboratore degli scultori [...] ).
Nel 1918 partecipò alla ristrutturazione, voluta da Benedetto XV, della chiesa berniniana di S. Tommaso da Villanova a CastelGandolfo (ibid., 30 luglio 1918).
La sua attività per il Vaticano proseguì soprattutto sotto il pontificato di papa Pio ...
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BRAVURA (anche Braura), Girolamo
Sergio Martinotti
Nacque verso il 1770 ad Ancona, non a Macerata come segnalava un anonimo compilatore del Catalogo generale delle cariche dell'Accademia Filarmonica [...] inoltre nei teatri di Roma (Valle, carnevale 1778)e Macerata (carnevale 1779);quindi cantò ancora nel "rinnovato Teatro di CastelGandolfo" (autunno 1785)e a Roma (Teatro Pallacorda, carnevale 1786), a Modena (Teatro Rangoni, giugno 1786)e a Trieste ...
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CAROSIO (Carossio, Carrosio, Carosi, Carisi), Giovanni Antonio
Antonella Pampalone
Nato a Genova circa il 1606 (Narducci), non si hanno notizie sulla sua formazione e la sua prima attività. Probabilmente [...] 1628un pagamento di 50 scudi per un quadro, ora scomparso, donato dal pontefice Urbano VIII alla chiesa di CastelGandolfo (San Nicolò, oggi distrutta), raffigurante la Concezione con angeli, s. Michele Arcangelo, s. Sebastiano e s. Nicolò (Pollak ...
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