LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] trionfale (30 novembre), a cui collaborarono i più grandi artisti fiorentini. Giunto l'8 dicembre a Bologna, l'11 vi incontrò di Raffaello Petrucci, vescovo di Grosseto e castellano di Castel Sant'Angelo, il quale defenestrò suo cugino, Borghese ...
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BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] da lui prese a favore della vita in comune del clero fiorentino: e B. IX, apponendo la sua sottoscrizione alla supplica di (e cioè ai fautori dei Tuscolani) i Romani si appoggiano a Castel S. Angelo, che era la roccaforte cittadina dei Crescenzi. Non ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] a Modena mentre quelle del papa conquistavano Castel San Pietro e Castelguelfo e depredavano il contado e G. II. 1511-1513, Bologna 1904; Ricordanze di Bartolomeo Masi calderaio fiorentino dal 1478 al 1526, a cura di G.O. Corazzini, Firenze 1906, ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] pace, il 13 ag. 1486 Ferdinando attirò in Castel Nuovo di Napoli la maggior parte dei baroni ribelli, 269-272, 277-279, 289-292, 303-306; Corrispondenza degli ambasciatori fiorentini a Napoli. Giovanni Lanfredini (1485-1486), a cura di E. Scarton, ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] e di Rimini, prese Faenza, il cui giovine signore Astorre Manfredi e il fratello suo furono poi uccisi in Castel S. Angelo; pose a taglia i Fiorentini; tolse terre all'Appiano di Piombino e al Bentivoglio di Bologna. Dal papa ebbe nel maggio del 1501 ...
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EUGENIO IV, papa
Denys Hay
Gabriele Condulmer nacque nel 1383, da Angelo, nobile veneziano, e da Bariola, figlia di Niccolò Correr e sorella di Gregorio XII, pontefice dal 1406 al 1415, anno in cui [...] . All'elezione di E. IV seguì un assalto a Castel Sant'Angelo che venne represso con decisione. Quasi contemporaneamente il suo tempo sia una nuova tiara pontificia opera del fiorentino Lorenzo Ghiberti.
Fonti e Bibl.: Platynae historici Liber de ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] tutto, svolse gli studi di umanità presso il collegio fiorentino dei Gesuiti. Nel 1584, il tanto severo e colto 1.080.000 scudi di moneta), dal tesoro di Sisto V a Castel S. Angelo. Non disponiamo di indicazioni sul valore capitale di questi nuovi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...]
La sconfitta degli spirituali, l’imprigionamento di Morone in Castel Sant’Angelo (su questo v. Il processo inquisitoriale del d’onda totalmente nuova. Si è persa la laicità dei fiorentini, non abbiamo più la loro passione politica, nemmeno l’ ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] con Antonio Piccolomini, nipote del papa e castellano di Castel S. Angelo. La conclusione del matrimonio comportò per Antonio ambiguo di tutti fu Cosimo de' Medici, capo del governo fiorentino, che allegò una malattia per evitare di discutere con lui ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] del Regno da parte di Carlo I. Mercanti e banchieri fiorentini erano inoltre i più importanti creditori della regina. G. tentò concluso con lei, il 2 sett. 1381 G. fu rinchiusa in Castel dell'Ovo. Dopo la scoperta di una congiura contro la vita di ...
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