BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] ciò probabile; il busto di Antonio Coppola (Roma, S. Giovanni dei Fiorentini) è stato eseguito già nel 1612 (conferenza di I. Lavin, Roma costruite per i Chigi: S. Tommaso di Villanova a Castel Gandolfa (1658-61), Sant'Andrea al Quirinale (1658-70 ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] appoggio all'impresa garibaldina, ma fu chiaro che col fallimento di Castel Pucci il suo prestigio era rimasto vulnerato, anche se solo l'uno un rapido e agevole ingresso nell'ambiente democratico fiorentino, e per l'altro un più largo e frequente ...
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BENTIVOGLIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque in Bologna il 15 febbr. 1443, unico figlio di Donnina di Lancellotto Visconti e di Annibale, il protagonista delle lunghe lotte in difesa della autonomia [...] l'affronto mettendo a ferro e a fuoco Faenza, e Ginevra Sforza poteva subito radunare 15.000 uomini a Castel Bolognese per irrompere nel territorio fiorentino e liberare il marito, il re di Napoli, il duca di Milano e quello di Ferrara chiedevano l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Leon Battista Alberti
Olivia Catanorchi
Per quanto non si sia mai dedicato alla trattatistica o precettistica politica in senso stretto, Leon Battista Alberti – definito l’‘uomo universale del primo [...] quindi privo di una giovinezza radicata nella vita e nei costumi fiorentini, diviso durante la sua esistenza tra Firenze, Roma e le » (p. 182), è stata riconosciuta una possibile allusione a Castel Sant’Angelo a Roma (Borsi 2003, p. 348), per cui ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] Nell'ottobre fu incarcerato per quattro mesi a Castel Sant'Angelo, il cui castellano, Rodrigo Sánchez de 678 s.; S. Gentile, Giorgio Gemisto Pletone e la sua influenza sull'Umanesimo fiorentino, ibid., pp. 816 s., 819 s., 822; J. Monfasani, Pletone, ...
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Figlia di Carlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina di Napoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...] Giacomo, davanti alla rivolta popolare, giudicò prudente ritirarsi a Castel dell'Ovo.
Da questa data in poi la Cancelleria momento della loro partenza nel dicembre 1421, gli ambasciatori fiorentini si espressero in questo modo: "Ci pare essere oramai ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] pace, il 13 ag. 1486 Ferdinando attirò in Castel Nuovo di Napoli la maggior parte dei baroni ribelli, 269-272, 277-279, 289-292, 303-306; Corrispondenza degli ambasciatori fiorentini a Napoli. Giovanni Lanfredini (1485-1486), a cura di E. Scarton, ...
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GIULIANO da Maiano (Giuliano di Leonardo d'Antonio)
Daniela Lamberini
Nacque a Maiano, sulle colline a nord di Firenze, intorno al 1432. Questa data, accettata dalla maggior parte degli studiosi, si [...] .
L'evento creò non poco scandalo in città: erano infatti fiorentini l'architetto, le forme, i materiali e le maestranze del di Calabria. Per questo costruì la residenza reale di Castel Capuano e le celebratissime ville suburbane di Poggioreale e ...
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Pio III
Matteo Sanfilippo
Secondo la tradizione Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque in Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito (ma i primi due erano presto scomparsi) di Nanni di [...] stato eletto "sanza simonia" (lo annota il fiorentino Piero Paranti, riportato in J. Schnitzer, Zur Geschichte protezione francese e, temendo la vendetta degli Orsini, cercò rifugio in Castel S. Angelo, dove il papa lo fece in pratica imprigionare, ...
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CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] Carafa ed in particolare con il grande Diomede. L'artista fiorentino, con il grande arco marmoreo che incornicia la cappella e apr. 1498 e, accolto con calore dal re, fu alloggiato in Castel dell'Ovo. I rapporti fra il C. e gli Aragona infatti avevano ...
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