MALASPINA, Antonio Alberico
Patrizia Meli
Nacque presumibilmente nell'ultimo quarto del secolo XIV da Spinetta, marchese di Fosdinovo e duca di Gravina e da Margherita da Barbiano, figlia di Francesco [...] .
Risulta errata l'affermazione di alcuni storici, secondo i quali i marchesi di Castel dell'Aquila riottennero la loro signoria dopo poco tempo: la Repubblica fiorentina incorporò Castel dell'Aquila e solo in un secondo tempo la cedette al M., forse ...
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BORROMEO, Galeazzo
Florence E. De Roover
Nacque a Milano intorno al 1397, da Borromeo e da Maddalena Moviglia. Il padre era figlio di quel Filippo che nel 1367 aveva capeggiato la sollevazione di San [...] immobili siti in Firenze, a Montopoli, a San Casciano e a Castel Vecchio in Val di Pesa, più "denari di Monte Comune" per 1470 lasciando tre figli maschi e tre femmine.
Il banco fiorentino ebbe un notevole sviluppo sotto la direzione di Giovanni. Nel ...
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GUIDI, Federico (Federico Novello)
Marco Bicchierai
Figlio del conte Guido Novello, capo della fazione ghibellina toscana e romagnola nella seconda metà del Duecento, e di Gherardesca Novella Della Gherardesca, [...] Stia, impadronendosene, proseguendo in seguito per Castel San Niccolò (allora chiamato Ghianzuolo). Nel frattempo rispettive masnade, il G. sarebbe morto. Tuttavia, in un documento fiorentino di poco precedente (10 ag. 1291), si attesta che la ...
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ALLIATA, Betto
Emilio Cristiani
Uomo politico e mercante pisano. Uno dei primi e più importanti membri della famiglia pisana Alliata, che sin dalla fine del sec. XIII, risulta dotata di forti sostanze [...] 1299 è in Acri, e in rapporto con due mercanti fiorentini, Cambi di Cambi e Soldo Ardinghelli; per conto dell'Ardinghelli 1329 ambasciatore a Roberto d'Angiò, il 15 dic. 1315 castellano di Castel di Castro, carica che ha anche più tardi (8 nov. 1319 ...
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DELLA MARRA, Ferrante
Rosario Contarino
Scrittore napoletano vissuto tra la fine del sec. XVI e la prima metà del XVII, appartenne a nobile ed antica famiglia di origine normanna. Fu al servizio del [...] indicando nel 1600 la data di un suo soggiorno fiorentino. Nel 1607 acquistò dalla duchessa Francesca de Lannoy il " del D., che li compose "nell'otio della Guardia e del castel di Marano". Orgoglio familiare e rimpianto per un tempo, in cui la ...
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GUIDI, Roberto (Roberto Novello)
Marco Bicchierai
Figlio del conte Carlo di Simone (II) di Battifolle e di Margherita di Giovanni Orsini signore di Bracciano, nacque presumibilmente fra 1350 e 1355. [...] aveva rimesso la questione e in tal senso si valse delle amicizie fiorentine. Nel frattempo era in contrasto anche con l'abate di Poppi G. morì il 26 luglio 1400 nel Casentino, a Castel Castagnaio (ora frazione di Pratovecchio), prima che a Firenze ...
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BENEDETTO (Tiezzi) da Foiano
Cesare Vasoli
Nacque a Foiano in Val di Chiana sullo scorcio del sec. XV. Attratto dalla vita religiosa, vestì giovanissimo l'abito domenicano nel convento dei suo paese [...] ordine del pontefice venne chiuso nella più profonda segreta di Castel S. Angelo, ove morì di fame e di sete in Arch. stor. ital., app. III (1846), p. 31; B. Varchi, Istorie fiorentine, a cura di C. Milanesi, Firenze 1858, p. 376; L. Neretti, Fra, ...
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GUIDI, Roberto
Marco Bicchierai
Appartenente alla famiglia comitale radicata nell'area appenninica tra la Toscana e la Romagna, primogenito del conte Simone (II) di Battifolle e della sua prima moglie [...] e Castagno, al G. rimasero Borgo alla Collina, Castel Castagnaio, San Leolino, i diritti sulla vecchia contea di nel gennaio del 1370 il G. poté entrare con le truppe fiorentine all'interno della cerchia murata e prendere la cittadina. Per tale ...
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CADEMOSTO, Marco
Renato Pastore
Restano tuttora assai scarse le notizie intorno alla biografia del C., cui possono essere attribuite con sicurezza soltanto una nascita lodigiana e una non occasionale [...] ("Pietro romano, speciale, si parte da Roma, et va a Castel Cretone…") la cui insolvenza narrativa è peraltro tale da non sfuggire alla alla Commedia:l'Ottimo, il Della Lana, l'Anonimo fiorentino in particolare - e che si pone poi quale importante ...
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GATTESCHI, Gattesco
Giorgio Taffon
Nacque a Castel San Niccolò, nel Casentino, nel 1854 o 1855 da Dionigi e Rosa Minucci. Visse gli anni dell'infanzia e della fanciullezza nell'alta valle dell'Arno, [...] di quell'angustia ispirativa che vedeva ancora come modello a cui rifarsi gli "scherzi comici" tenuti a battesimo dal Giraud fiorentino; d'altra parte il G. tentò, virando i suoi soggetti verso la vita quotidiana di una piccola borghesia festiva e ...
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