LAZIO (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARDINALI
Roberto ALMAGIA
Giulio BERTONI
Raffaele CORSO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Ugo ANTONIELLI
Bruno PARADISI
Pietro TOESCA
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E uno dei compartimenti in cui [...] era sorta Alba Longa, che è meglio invece collocare presso Castel Gandolfo. A cinque chilometri da questo, a mezza strada tra cui quella di Adriano V è probabile opera del fiorentino Arnolfo allora nel suo periodo romano. Pure, anche nella scultura ...
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MARCHE (A. T., 24-25-26 bis)
Ettore RICCI
Ugo RELLINI
Giuseppe CASTELLANI
Raffaele CORSO
Giovanni CROCIONI
Luigi SERRA
Le Marche, tra le regioni o compartimenti del regno d'Italia, rappresentano [...] di Senigallia, ha recinti murati caratteristici, come quelli di Castel d'Emilio, presso Ancona, di Loreto, di Urbino, altare di Arcevia, per tacere dei minori. La tradizione fiorentina si conclude con l'opera di Andrea Sansovino che riveste ...
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VITE (lat. vitis; fr. vigne; sp. vid; ted. Winstock; ingl. vine)
Giovanni DALMASSO
Per vite, senz'alcun aggettivo, comunemente s'intende la vite europea o nostrana. Botanicamente, si tratta della specie [...] Così, oltre al Bacci già menzionato, ricorderemo P. Mini, medico fiorentino, che nel 1556 pubblicò a Firenze il suo Discorso sulla natura d'ibridi. Questo metodo è stato seguito da G. Couderc, P. Castel, A. Seibel, A. P. Millardet, Ch. Oberlin, e dagl ...
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TOMBA (gr. τάϕος, τύμβος, μνῆμα; lat. sepulcrum, locum, tumulus)
Goffredo BENDINELLI
Piero BAROCELLI
Luigi CREMA
Ernst KUHNEL
Vocabolo tecnicamente di ampio significato, indicando nell'uso comune [...] Augusto, e il mausoleo di Adriano (Mole Adriana o Castel S. Angelo). In questi e simili casi lo schema di Arnolfo di Cambio, nell'ultimo quarto del sec. XIII, il sepolcro fiorentino vi si diffonde e, al contatto con l'arte cosmatesca, si modifica ...
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GIARDINO (dal fr. jardin, pronunciato anticamente giardin, di origine franca; sp. jardín; ted. Garten; ingl. garden)
Giuseppe LUGLI
Ernst KUHNEL
Luigi PICCINATO
Giuseppe LEPRI
Giovanni Vacca
Oriente. [...] architettonico e monumentale, si contrappone a quello fiorentino del Quattrocento più piatto, chiuso e frammentario. ), che ancor oggi vive in buon numero nella tenuta di Castel Porziano, costituì una raccolta di animali esotici vivi, fra cui ...
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(XII, p. 983; App. I, I, p. 517; II, I, p. 788; IV, I, p. 594)
Filosofia e teorie generali. − Il lungo dibattito tra giuspositivismo e giusnaturalismo che nei primi due decenni del dopoguerra ha impegnato [...] sec., scrisse un lavoro fondamentale, S. Maria foris portas di Castel Seprio e la storia religiosa dei Longobardi (1948), nel quale possedere (1977), ha fatto seguito un altro, Stile fiorentino. Gli studi giuridici nella Firenze italiana 1859-1950 ( ...
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La commedia greca. - La commedia greca ha vita assai lunga. Da Cratino, suo grandissimo corifeo, quasi un Eschilo della commedia (muore poco prima del 420 a. C.), giunge a Menandro, con cui può dirsi conclusa [...] meno infarcite di elementi farseschi nella seconda metà del '500 (del fiorentino G. M. Cecchi e del napoletano G. B. Della Porta Moratin, Orígines del teatro español, Parigi 1913; L. de Viel Castel, Essai sur le théâtre espagnol, Parigi 1882; D. A. ...
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Drappo generalmente di lana leggiera di varia forma e dimensione, colorato uniformemente o a colori vivaci e attaccato ad un'asta, o all'albero su cui viene innalzato.
La bandiera nazionale può recare [...] o patto fra Piero Vanni di Santa Maria e la repubblica fiorentina del 1377, il Vanni si obbliga di condurre una bandiera di del camerlengo. In tempo di guerra s'innalzava sul torrione di Castel S. Angelo un bandierone rosso con l'immagine di S. ...
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MANOSCRITTO (fr. manuscrit; sp. manuscrito; ted. Handschrift, ingl. manuscript)
Domenico FAVA
Giuseppe GABRIELI
Con questo vocabolo si suole indicare qualunque documento che sia scritto a mano su [...] da qui il nome di cartolai. Uno dei più famosi è il fiorentino Vespasiano da Bisticci, il quale per il servizio che faceva nell' Eugippio nel monastero di San Severino nel Castello luculliano (Castel dell'Uovo). Perché nel Medioevo la cultura trovò l' ...
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PERUGIA (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Carlo PIETRANGELI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
Giovanni F. CECCHINI
Tammaro DE MARINIS
Città dell'Umbria, [...] del Rinascimento non riesce a imporsi che per opera del fiorentino Agostino di Duccio, architetto e scultore, che nel 1451 inizia riferibile al sec. VI a. C. (lamine di carro di Castel S. Mariano; tripodi Loeb di Monaco), la vera fioritura della ...
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