. Famiglia di artisti, soprattutto scultori e stuccatori, oriundi da Settignano (Firenze), di cui i più importanti sono:
Luca. - Scultore e architetto, nato nel 1430 a Settignano da Iacopo di Bartolomeo, [...] dal duca Alfonso di Calabria, per i disegni di Castel Capuano; Lorenzo il Magnifico lo volle spesso a Firenze 1, Milano 1923. - Per Domenico: P. Andrei, Sopra D. F. Fiorentino e Bart. Ordoñez spagnolo, Massa 1871 - Per Pandolfo: L. Tanfani, Delle ...
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NICOLA da Guardiagrele
Pasquale Rotondi
Orafo e scultore abruzzese, nato probabilmente nell'ultimo decennio del 1300, morto poco prima del 1462. È controverso il suo nome Gallucci. Sembra infatti che [...] si rivolse all'arte toscana e in particolare al fiorentino, più affine al suo spirito gotico: al Ghiberti. (1455). Gli vengono anche attribuiti: sei bassorilievi ritrovati in Castel di Sangro e un gruppo con l'Annunciazione nella Galleria Nazionale ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] appena morto Adriano VI, i cardinali faranno trar fuori di Castel S. Angelo e ammettere in conclave. Questo il sacro collegio i barnabiti. Sotto il pontificato di Gregorio XIII il fiorentino Filippo Neri, l'apostolo della rinnovazione morale di Roma ...
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L'arma è uno dei più antichi strumenti dell'uomo; si può teoricamente concepire che essa sia stata preceduta da utensili che non servivano per la lotta, quali sarebbero bastoni per abbattere la frutta, [...] come sono da parata le spade e le daghe di Nocera Umbra e di Castel Trosino - la cui età è dubbia tra il periodo goto e il longobardo la data dell'11 febbraio 1326 (1325 secondo lo stile fiorentino) dà facoltà ai priori delle Arti e al gonfaloniere di ...
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GIORNALE e Giornalismo (lat. diurnalis da diurnus "giornaliero"; fr. journal e journalisme; sp. diario, periódico e periodismo; ted. Zeitung e Zeitungswesen; ingl. newspaper e journalism)
Francesco FATTORELLO
Giulio [...] ); Averardo e Giosuè Borsi (v.); Giuseppe Cavaciocchi (nato a Castel S. Nicolò nel 1872, autore di drammi, ora addetto all Roma nel 1878; scrittore d'arte e direttore delle Gallerie fiorentine). Al Ferrigni il Nuovo Giornale dovette la sua impronta ...
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SARDEGNA (A. T., 29 bis)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Antonio TARAMELLI
Arnaldo MOMIGLIANO
Raffaele CIASCA
Gino BOTTIGLIONI
Raffa GARZIA
Gavino GABRIEL
Enrico [...] nel Logudoro a osteggiare i Pisani, i Catalani, alleati coi Fiorentini (1316) e i Malaspina, e il re d'Aragona cominciò il quale si distende l'Anglona coi centri di Sedini e Castel Sardo in cui i caratteri del sassarese si confondono con quelli del ...
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Nell'antichità furono sostenute due tesi opposte, note entrambe a Dionisio d'Alicarnasso (I, 26,30), sulle origini degli Etruschi, che per l'una tesi, indigena, erano autoctoni d' Italia per l'altra, greca, [...] in cui pare di riconoscere quasi il precedente del palazzo fiorentino del rinascimento coi bugnati, le porte ad arco, il tombe rupestri di Sovana e del territorio viterbese (specialmente Castel d'Asso, Bieda, S. Giuliano presso Barbarano), che ...
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RISORGIMENTO
Walter MATURI
Alberto BALDINI
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. La parola e il concetto. - La parola Risorgimento per designare un periodo della storia italiana fu usata la prima volta dal padre Saverio Bettinelli [...] alcuni scrittori italiani dell'Ottocento, principalmente F. Fiorentino nel suo notissimo manuale di Storia della cannoni, svariatissimi per tipo ed età. Le grosse artiglierie di Castel S. Angelo furono tolte a fatica per guarnire il probabile fronte ...
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Il nome, la sua estensione e le sue vicende. - L'origine del nome Abruzzo (la forma singolare è la più corretta anche per designare tutto il paese), Aprutium nel latino medievale, è ignota. Il nome, sconosciuto, [...] Colle di Rinaldo (presso Antrodoco), Carlo Magno (presso Castel di Sangro), Grotta d'Olivieri (presso il Velino), Museo di Palazzo Venezia in Roma), si sviluppò con influssi fiorentini e senesi, ma ben presto ebbe spiccato carattere locale. Le ...
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VATICANO, Stato della Citta del
Umberto TOSCHI
Leone GESSI
Teodosio MARCHI
Pietro PISANI
Carlo CECCHELLI
Gino BORGHEZIO
Johann STEIN
VATICANO, Stato della Città del (A. T., 24-25-26 bis).
Sommario. [...] di S. Pietro, attribuiti dall'Albertini al fiorentino Matteo Pollaiolo. Due imponenti sepolcri bronzei di pontefici rafforzò il "passetto", cioè il collegamento fra S. Pietro e Castel S. Angelo. Ma sembra che il corridoio coperto non fosse costruito ...
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