Scultore e architetto (Montelupo Fiorentino 1505 - Orvieto 1567 circa), figlio di Baccio, di cui fu allievo e che aiutò nella tomba Gigli in S. Michele in Foro a Lucca (1521-23). A Roma (1526) fu aiuto [...] Firenze (è sua la statua di S. Damiano, 1533-34, forse la sua opera migliore). A Roma, dal 1543, lavorò in Castel S. Angelo ed eseguì la statua di S. Michele Arcangelo per la sommità del monumento (1544, conservata nel castello). Collaborò ancora con ...
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Lessicografo e letterato (Castel di Cireglio, Pistoia, 1852 - ivi 1902). La più importante delle sue opere lessicografiche è il Nòvo dizionàrio universale della lingua italiana (2 voll., 1887-91), scritto [...] interamente in grafia ortoepica (con accenti e lettere speciali), e fondato sull'uso colto fiorentino secondo la teoria manzoniana: ne ricavò poi un Nòvo dizionàrio scolàstico (1892), un Pìccolo dizionàrio della lingua italiana (1895) e un ...
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Nacque, secondo ogni probabilità, nell'estate del 1475 da Rodrigo Borgia, allora cardinale vescovo di Albano e vice-cancelliere della chiesa, e da Vannozza Catanei romana. Rivolto da prima a vita ecclesiastica, [...] volergli dare "tutta l'autorità et reputatione"; ma il cancelliere fiorentino lo giudicava ancora "molto giovane in ogni suo gesto" (G (Giustinian, Dispacci, II, 268). Poté ancora dal Castel Sant'Angelo, dove s'era ritratto, patteggiare con Giuliano ...
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NAPOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Fausto NICOLINI
Vincenzo EPIFANIO
Riccardo FILANGIERI di CANDIDA
Guido PANNAIN
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Maria ORTIZ
È il capoluogo della Campania e la città [...] si dovettero i nove ritratti di "uomini famosi" nella Gran Sala di Castel Nuovo di cui ci lasciò memoria il Ghiberti e ai quali dedicò altrettanti sonetti un anonimo fiorentino che li vide. Tutte queste opere andarono distrutte. Ma Giotto aveva avuto ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] impresso in quello di S. Maria della Vita, e il fiorentino Baccio da Montelupo, nel sepolcro (1495) per la cappella Gesso). Più importanti le acque minerali (Bagni della Porretta, Castel S. Pietro, Castiglione dei Pepoli, Corticella, ecc.; v. ...
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UMBRIA (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Umberto CALZONI
Pietro ROMANELLI
Giorgio CANDELORO
Giulio BERTONI
Giovanni F. CECCHINI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Compartimento [...] Canavari, C. Crema, G. De Angelis d'Ossat, Ch. Du Riche Preller, L. Fiorentin, R. Meli, C. F. Parona, P. Principi, F. Sacco, T. Taramelli, bramantesco è la chiesa della Madonna dei Miracoli a Castel Rigone (non lungi da Passignano).
A Orvieto le ...
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PISA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Mario MARTINOZZI
Matteo MARANGONI
Francesco ARNALDI
Alfredo BONACCORSI
Arturo SOLARI
Giovanni Battista PICOTTI
Tammaro DE MARINIS
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Città della Toscana, [...] duplice sconfitta dei Pisani presso Cagliari (1324-25) e la resa di Castel di Castro, dominio del re d'Aragona (1326); e sono perduti a freno le fazioni tumultuanti; dietro a queste sono Fiorentini e Visconti, nel cui giuoco serrato Pisa è un fattore ...
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Architetto, scultore, pittore. Nacque a Napoli da Pietro scultore fiorentino e da Angelica Galante napoletana il 7 dicembre 1598, morì a Roma il 28 novembre 1680. Operosissimo, signoreggiò sull'arte di [...] Buonarelli, sua amante circa il 1632, ora nel museo fiorentino del Bargello; aveva figurato allegoricamente l'anima dannata e l di S. Andrea al Quirinale; lavora nel palazzo papale di Castel Gandolfo (1660) e ne trasforma la chiesa; modella in creta ...
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SANGALLO, Antonio da, il Giovane
Gustavo Giovannoni
Architetto fiorentino del Rinascimento nato nel 1483, morto nel 1546. Il cognome e la data di nascita di questo grandissimo architetto erano finora [...] e talvolta anche ad assumere appalti, al Vaticano e a Castel S. Angelo.
Forse la prima opera che gli venne affidata degli Spagnoli, di S. Giacomo a Scossacavalli, di S. Giovanni dei Fiorentini, di S. Maria di Monserrato, di S. Marcello; nella regione ...
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Scultore. Nacque a Firenze probabilmente il 7 ottobre 1488 da Michelagnolo di Viviano; morì nel 1560. Il padre (1459-1528), detto da Gaiole, era uno dei migliori orefici di Firenze. Fu allievo del padre [...] fece allora anche il modello del San Michele da collocare sul Castel sant'Angelo. Il ritorno dei Medici procurò sempre maggior favore capacità tecnica, il B. ha tra i michelangiolisti fiorentini una figura sua propria per il freddo senso di ...
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