VACCARO, Domenico Antonio
Augusto Russo
VACCARO, Domenico Antonio. – Nacque a Napoli il 3 giugno 1678, primogenito di Lorenzo, scultore (v. la voce in questo Dizionario), e di Caterina Bottigliero, [...] tele con la Natività e il Gesù tra i dottori nell’Assunta a Castel di Sangro (L’Aquila; Sansonetti - Savastano, 1995).
Databili all’inizio , s. 3, XX (1981), p. 33; G. Cantone - B. Fiorentino - G. Sarnella, Capri: la città e la terra, Napoli 1982, pp. ...
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Palatia
JJean-Marie Martin
Una presentazione dei palatia fridericiani deve cominciare con l'enunciazione di un apparente paradosso. Federico II è, se non l'inventore, almeno il primo promotore in Occidente [...] soltanto in quanto il sovrano desidera 'domesticarla' personalmente tramite la caccia. Infine, negli edifici, a Fiorentino come a Gravina, a Lagopesole come a Castel del Monte, la qualità e il lusso dei materiali e dei colori segnalano la presenza ...
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FASANELLA (Fascianella, Faxianella, Fagianella, Phasanella, Phasenella), Pandolfo di
Norbert Kamp
Nacque nel Cilento, probabilmente nel primo decennio del XIII secolo, dal nobile Guglielmo di Fasanella, [...] nella provincia imperiale di Toscana. Il nuovo podestà fiorentino diventò poco tempo dopo vicario generale della provincia, dato dagli attacchi dei pirati, mentre per l'ampliamento del Castel Nuovo a Napoli mise a disposizione la manodopera. Nel ...
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FORTEBRACCI, Bernardino
Franco Rossi
Figlio del conte di Montone Carlo di Andrea, detto Braccio da Montone, e presumibilmente della prima moglie di questo, Anna Colonna, nacque intorno al 1441 forse [...] era stato inviato in Toscana a dar man forte all'esercito fiorentino. La Repubblica di Venezia infatti, dopo aver concluso il .
Dopo aver preso parte ai primi di ottobre all'assalto di Castel Tesino, il F. si trasferì nello stesso mese al campo di ...
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GIACOMINI TEBALDUCCI, Antonio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 1° ag. 1456 da Iacopo di Tommaso, detto Papi, e da Giovanna Giugni. La sua famiglia, il cui nome era stato semplicemente Tebalducci, cominciò [...] , di intraprendere un'attività commerciale nell'ambito della colonia di mercanti fiorentini. Per qualche tempo si adattò anche, stando a Nardi e a Pitti, a fare la guardia armata presso Castel Nuovo. Ma ben presto anche a Napoli ebbe problemi con la ...
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COPPINI, Francesco (in religione Ignazio)
Anna Imelde Galletti
Nacque a Prato agli inizi del sec. XV da Guccio di Tommaso di Giusto. Le fonti lo qualificano iuris utriusque doctor, ma non si hanno testimonianze [...] con un ordine segreto, lo fece arrestare e rinchiudere in Castel Sant'Angelo. Inutili le proteste dei cardinali e dei Lat. 377, cc. 85r-94v. La lettera del C. agli amici fiorentini scritta il 21 marzo 1463 è in copia presso la Bibl. universitaria di ...
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Pulsanesi
Francesco Panarelli
Monastero di osservanza benedettina, S. Maria di Pulsano venne fondato nel 1129 da Giovanni da Matera, che lo resse sino alla sua morte (1139). Le vicende relative agli [...] quello pisano di S. Michele di Orticaria e in quello fiorentino di Fabroro la vita comunitaria non perse vigore e floridezza sveva (1210-1266). Atti delle seste giornate normanno-sveve (Bari-Castel del Monte-Melfi, 17-20 ottobre 1983), Bari 1985, pp. ...
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SALUTATI, Lino Coluccio
Daniela De Rosa
– Figlio di Piero, nacque a Stignano in Valdinievole, la valle che si estende tra Lucca e Pistoia, il 16 febbraio 1331 o più probabilmente, in base a una recente [...] fiorentino, Angelo Ricasoli, nei primi anni Settanta; in tali protocolli, insieme al vecchio amico Lapo da Castiglionchio, si incontrano altri membri della Parte guelfa e vari coadiutori di ser Piero di ser Grifo, come Giovanni di Silvestro di Castel ...
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DELLA CORNIA (Della Corgna, Della Corgnia, Della Corna), Ascanio
Irene Fosi Polverini
Nacque a Perugia il 13 nov. 1516 da Francesco, detto Francia, e da Giacoma Ciocchi Del Monte, maggiore di un anno [...] Piero Strozzi, che lo persuase ad unirsi ai fuorusciti fiorentini; il 31 luglio 1537 il D. combatté a 1560, vicario a vita di Castiglion del Lago e governatore perpetuo di Castel della Pieve, col solo obbligo di pagare alla Camera apostolica 2. ...
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ARSENDI, Raniero (Raynerius de Forlivio, Raynerius de Arscendinis o de Arsendis o Arsendus)
Roberto Abbondanza
Nacque da Pietro alla fine del sec. XIII. La famiglia, forlivese, apparteneva al partito [...] come collaterale del vicario del duca di Calabria. Ma l'ufficio fiorentino è prestissimo abbandonato. Il 1° sett. 1326 l'A. è nel mese di aprile con altri docenti e con gli scolari a Castel San Pietro ed ivi proseguì le lezioni. Ma non ritornò a ...
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